• Vai al contenuto
  • Vai alla navigazione principale e login

Nav view search

Navigazione

Cerca

  • Home
  • Chi siamo
  • Iniziative
  • Adesioni e contatti
Sei qui: Home

Rubriche

 

Diario fuoribordo

a cura di Falco Accame

Presidente onorario del CIVG

 


 

Una lente sul Medio Oriente

a cura di Angelo Travaglini

 


 

Silk Road Notizie

a cura dell' Osservatorio Italiano

Sulla Nuova Via Della Seta

 


 

Notiziario Patria Grande

a cura del CIVG e GRANMA Italia

 


 

Rubrica lavoro

a cura del CIVG

 


 

Ambiente e salute

a cura del CIVG

 

Tematiche

  • Disinformazione strategica
  • Guerre e resistenze
  • Diritto internazionale
  • Ambiente e salute
  • Italia (sociale)
  • Collaborazioni internazionali
  • Solidarietà concreta

Aree Geografiche

  • Africa
  • America Latina
  • Asia
  • Medio Oriente
  • Europa
  • Italia
  • Nord America

 

 

Siti amici

 

 

 


 

 


 

 

Documentazione

  • Libri
  • Video
  • Seminari
  • CIVG Informa
PayPal

Se pensi che il nostro lavoro sia utile, fai una donazione!

€

Easy Joomla Paypal Payment / Donations Module

Ultimi articoli

  • thumbnail
    CIVG Informa n.239
  • thumbnail
    L’economia di guerra è già in marcia
    Massimo Alberti
  • thumbnail
    Notiziario Patria Grande - Marzo 2025
    PatriaGrande/CIVG
  • thumbnail
    Morti sul lavoro in Italia negli ultimi 4 anni. bollettino di una guerra. un ca...
    Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering
  • thumbnail
    Le “thawabit” palestinesi: delle costanti che non lo sono più
    Samah Jabr
  • thumbnail
    Può l'Europa liberarsi dalla NATO e tracciare il proprio percorso di sicurezza?...
    Zivadin Jovanovic
  • thumbnail
    Le emissioni invisibili di ENI in Basilicata
    Recommon
  • thumbnail
    Più di 350 rabbini rifiutano la “pulizia etnica” dei palestinesi, insita nel “P...
    Al Manar
  • thumbnail
    140 anni fa, a quel tavolo di Berlino, si decise la fine dell’Africa libera
    Valentina Giulia Milani
  • thumbnail
    Vigili del fuoco morti a causa dei Pfas
    ReteAmbientalista
  • thumbnail
    IL TRAUMA PSICOSOCIALE di Martin Barò
    Rocco Canosa
  • thumbnail
    La nostra solidarietà concreta continua – Marzo 2025
    SOS YUGOSLAVIA – ONLUS
  • thumbnail
    Proclamazione sciopero generale dei settori privati e pubblici su tutto il terr...
    Sicobas
  • thumbnail
    L'Unione Africana chiede giustizia mediante le riparazioni
    Enrico Vigna
  • thumbnail
    CONCLUSO IL PROGETTO EDUCATIVO DELLA TENDA-SCUOLA all’interno del campo profugh...
    SOS Palestina / CIVG Italia
  • thumbnail
    A fronte di un siffatto disastro sanitario ed ecologico, quanti ad Alessandria ...
    ReteAmbientalista
  • thumbnail
    Slovacchia: il primo ministro Robert Fico: “Terroristi della ‘Legione Georgia’ ...
    Enrico Vigna
  • thumbnail
    CINA: 600.000 lavoratori coinvolti nel gigantesco progetto cinese. Il deserto d...
    Luca Conti
  • thumbnail
    A fianco degli operai della ditta ‘Madys’
    Collettivo Mario Giannelli

CIVG Informa N°89

Dettagli
Scritto da CIVG

Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.

Osserva la salute degli altri
Usb

 

 

Il rapporto OSSERVASALUTE 2015, redatto dalla Cattolica, evidenzia l'impatto sociale delle politiche di taglio della spesa sociale. Il primo dato che viene evidenziato è che, per la prima volta da 10 anni, l'aspettativa di vita diminuisce e aumentano i decessi. La speranza di vita è diminuita di 0,2 punti per gli uomini (passando da 80,3 a 80,1) e di 0,3 per le donne (passando da 85 a 84,7). In 15 anni abbiamo perso i vantaggi acquisiti in 40 anni, un costo sociale terrificante. La prima riflessione che viene da fare è che, se l'aspettativa di vita viene utilizzata per innalzare l'età pensionabile, quando questa diminuisce, l'età pensionabile si riduce ? E' sempre più evidente che la strategia della pensione, allungando l'età pensionabile a fronte di una riduzione della speranza di vita, punta con maltusiana scientificità alla premorienza delle persone per ottenere risparmi sulla spesa previdenziale. Siamo il terzo paese al mondo per longevità, un dato che dovrebbe indirizzare la spesa sociale verso il mantenimento del primato e della condizione di salute dei soggetti, invece viene utilizzato come iattura per la tenuta di un sistema previdenziale pubblico gestito come bancomat dai governi.

Leggi tutto
Conseguenze Regionali del Conflitto nel Nagorno-Karabakh
Frand Villar

7/04/2016

 

Esiste un collegamento tra il recente conflitto nel Nagorno-Karabakh e altri processi regionali e internazionali (Caucaso, Ucraina, Afghanistan e Medio Oriente)?

C'è un collegamento ma non è determinante. L'aggravarsi del conflitto del Nagorno-Karabakh (NK) si inserisce nel confronto in corso tra la Russia e le forze Occidentali negli altri teatri sopra indicati, ma brucia soprattutto di carburante interno, vale a dire l'inerzia di un conflitto irrisolto da più di 20 anni, durante i quali le due parti hanno utilizzato una propaganda guerresca crescente, con la parte Azera soprattutto che rimarca come la continuità irrisolta dello status quo del NK sia per loro inaccettabile.

Leggi tutto
 
Le contraddizioni di Yulia Marushevska
Paolo Borgognone

Guardate questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=Hvds2AIiWLA

 Si tratta del celebre I Am An Ukrainian, video di propaganda per eccellenza (divenuto virale in Internet, con 8 milioni e mezzo di contatti in poco più di due anni) della cosiddetta “Rivoluzione di Euromaidan”, ossia del golpe russofobico e naziatlantista ucraino del 21 febbraio 2014. Il video in questione è stato realizzato per sensibilizzare alla causa dei majdanisti, cioè dei golpisti, l’opinione pubblica giovanilistica occidentale, attraverso la solita lacrimevole retorica dirittumanista e “democratica” quale copertura ideologica e politica per il colpo di Stato.

Leggi tutto

 

Olanda: “Solo gli ucraini avrebbero potuto abbattere l’MH17”
Enrico Vigna

Questa la clamorosa dichiarazione del deputato olandese Pieter Omtzigt a proposito dell'aereo malese abbattuto nel Donbass        

 

 

L’MH17 non può che essere stato abbattuto dagli ucraini. A dirlo non è Sputnik oppure Russian Today ma il deputato olandese Pieter Omtzigt, il quale come si usa fare in questi tempi dove la civiltà elettronica ha raggiunto vette inesplorate, lo comunica su twitter evitando di prendersi la briga di organizzare una conferenza stampa e soprattutto di esporsi alla raffica di giustificate domande da parte della stampa.

Leggi tutto

 

 
FCA Pomigliano, terza condanna dalla cassazione in un solo anno
Slai cobas

Slai cobas fa scricchiolare le relazioni sindacali “alla Marchionne” in FCA e l’accordo del 10 gennaio 2014 tra CGIL-CISL-UIL e CONFINDUSTRIA sull’elezione ‘coatta’ delle rappresentanze sindacali unitarie per i soli  firmatari di contratto:  

 FCA POMIGLIANO / TERZA CONDANNA DALLA CASSAZIONE IN UN SOLO ANNO

Nel 2015 (in un solo anno) il massimo vertice del potere giudiziario e dell’ordinamento giuridico di riferimento, la corte di cassazione, ha condannato per ben 3 volte la Fiat Chrysler di Pomigliano con sentenze del 6 novembre 2015, 5 novembre 2015, 9 febbraio 2015.

Leggi tutto
 
Un volontario russo-siriano parla della sua esperienza nelle milizie pro-governative “Shabiha”
Arthur Avakov, MK.RU

 Assad con alcuni miliziani

 

Nei media vediamo spesso storie di persone da tutto il mondo che si uniscono all'ISIS per un motivo o per un altro.

Nel contempo, quasi nulla si sa di quelli che lo combattono.

Abbiamo parlato con Michel Mizah, cittadino Russo e siriano di 25 anni, che è recentemente tornato da Damasco dove ha combattuto nelle unità paramilitari filo-governative "Shabiha".
Lui ci ha detto cosa i siriani pensano della guerra, del presidente Bashar al-Assad, dello Stato Islamico e del futuro.

Leggi tutto

 

Viaggio in Sardegna con Alan Hart...e i sionisti alle costole
Diego Siragusa

 

Avevamo preparato accuratamente il viaggio in Sardegna col mio amico Nabil Khair, coordinatore delle comunità palestinesi in Italia, per consentire ad Alan Hart di presentare il suo libro “Sionismo, il vero nemico degli ebrei” dopo le polemiche romane del dicembre 2015, scatenate dalla comunità ebraica che, non sapendo come imbavagliare le voci libere, accusa tutti e tutto di “antisemitismo”.  L’anno scorso a Roma, come sanno i miei dell’ANPI. L’evento fu salvato grazie alla disponibilità della Comunità Cristiana di Base di S. Paolo Fuori le Mura che mise a disposizione il proprio salone.

Leggi tutto

 

Economia e Sociale in Corsica
Poggioli Pierre

 

Nel momento in cui si organizza la mobilitazione contro una legge sul lavoro che mette in discussione le grandi acquisizioni del diritto del lavoro a svantaggio delle conquiste sociali e dei diritti dei salariati e mentre il presidente dell'assemblea di Corsica, Jean Guy Talamoni, ha proposto una concertazione con i sindacati sul grave problema dell'occupazione intorno a una carta sociale, bisogna ricordare il bilancio disastroso di un'economia imposta all'isola da 40 anni: una economia di non sviluppo di cui la maggioranza dei corsi, eccezion fatta per alcuni privilegiati che sfruttano il gioco arricchendosi, ne trae solo briciole e inconvenienti, in un quadro di povertà, precarietà e disoccupazione.

Leggi tutto
 
10 Maggio 2016 - Manifestazione contro la fabbrica delle bombe, RWM DOMUSNOVAS
Minatore rosso

 

 

Manifestazione il 10 maggio di fronte al piazzale della fabbrica di Domusnovas alle ore 16.00, in concomitanza alle proteste degli antimilitaristi tedeschi che in Germania manifestano a Berlino di fronte alla sede dell’assemblea generale degli azionisti.

Leggi tutto

 

Qual è il vero rapporto tra Israele e il conflitto del Nagorno Karabakh?
HispanTV

 

Dopo la riesplosione del conflitto tra Armenia e Azerbaijan all’inizio di questo mese, che è costato un gran numero di vite umane, emergono delle domande sul ruolo svolto da Israele in questo contesto.

Leggi tutto
 
Cronaca di “ordinarie” violenze in Kosovo Methoija
Enrico Vigna

Assaltata con bombe e armi automatiche una sala pubblica a Zubin Potok

A Zubin Potok il 2 aprile alle tre della notte, nella sala dove il giorno dopo doveva parlare il Primo Ministro serbo A. Vucic, è stata lanciata una bomba e sono state sparate raffiche di armi automatiche da una macchina. Nella sala al momento dell’attacco si trovavano dieci persone, che stavano preparando la sala, ma non ci sono stati feriti.                         

Leggi tutto

 
Contribuisci gratuitamente al sostegno economico di SOS YUGOSLAVIA - ONLUS
SOS Yugoslavia

                       

  S.O.S. Yugoslavia - ONLUS

Associazione di Volontariato

C/c n. 115513 Banca Prossima

IBAN     IT74Q0335901600100000115513

 

C/c postale n. 78730587 

IBAN     IT66ZO760101000000078730587

 

 

CONTRIBUISCI GRATUITAMENTE AL SOSTEGNO ECONOMICO DI SOS YUGOSLAVIA - ONLUS

In occasione della prossima dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è possibile destinare una quota del reddito a finalità sociali.

 

Leggi tutto

 

Igor Astakhov, prigioniero politico e attivista antifascista di Odessa, è morto in carcere, ucciso dalla mancanza di cure delle autorità ucraine

Dettagli
Scritto da Enrico Vigna

 

Nella tarda serata del 23 aprile 2016 è morto nel carcere di Odessa il prigioniero politico Igor Astakhov, ucciso dalla illegalità e dalla mancanza di cure, oltreché per le torture e violenze subite in detenzione. Il cuore malato dell'uomo si è fermato. Era il giorno del suo compleanno.

Il regime di Kiev ha comunicato che "è morto per insufficienza cardiaca".

Leggi tutto: Igor Astakhov, prigioniero politico e attivista antifascista di Odessa, è morto in carcere,...

CIVG Informa N°87

Dettagli
Scritto da CIVG

Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.

14 marzo data storica nella storia delle relazioni sindacali
COBAS

22 Marzo 2016

COMUNICATO CONGIUNTO SU VERBALE DI INCONTRO SIGLATO TRA BRT, TNT, GESC  ASSISTITI DA FEDIT E S.I. COBAS E ADL COBAS.

 

 

Il giorno 14 marzo è una data storica per quanto riguarda l'evoluzione delle relazioni tra le nostre OO.SS. ed alcune delle aziende più importanti della logistica  a livello nazionale. Per cogliere l'importanza del “verbale di riunione” siglato congiuntamente da BRT, GESC, TNT, assistiti da Fedit e Si Cobas e Adl Cobas,  è necessario ripercorrere le vicende di questi ultimi anni all'interno del mondo della logistica e l'evoluzione che hanno avuto le relazioni sindacali.

Leggi tutto
 
SIRIA: “La Resistenza Siriana” (Al Muqāwamat al-Sūriyah), nata dal “Fronte Popolare di Liberazione d’Iskenderun della Siria”
Enrico Vigna

 

La Resistenza siriana è una organizzazione guidata da Mihraç Ural, anche chiamato Ali Kayali, un turco alawita con la cittadinanza siriana. Inizialmente Ural era il leader di un gruppo clandestino nella provincia di Hatay nel sud della Turchia, il “Partito/Fronte Popolare di Liberazione Turco ‘Acilciler’”.

Leggi tutto
 
Un testimone musulmano bosniaco conferma che il massacro di Markale fu una false flag
TheSaker.it

5  febbraio 2016

 


Nel corso della sua deposizione in difesa di Radovan Karadzic, un ex poliziotto musulmano bosniaco affermò al tribunale dell’Aia che la granata che uccise 66 persone e ne ferì 140 nel mercato di Markale a Sarajevo, venne in realtà sparata dall’Esercito (Musulmano) della Bosnia Erzegovina, per ordine del  leader di allora: Alija Izetbegovic.

Leggi tutto
 
Radovan Karadzic condannato a 40 anni di carcere
Pacifico Scamardella

Nel 17mo anniversario dell’aggressione NATO alla Jugoslavia, una condanna che sa di giustizia coloniale.                                                                

3 Aprile 2016

 

 

Il Tribunale dell’Aja, costituito con la risoluzione numero 827 del 25 maggio 1993, ha condannato il 24 marzo scorso Radovan Karadzic (età 70 anni) a 40 anni di carcere per crimini di guerra, crimini contro l’umanità, e per aver avuto un ruolo sostanziale nel “genocidio”, dei mussulmani di Bosnia (il “massacro di Srebrenica” e “l’accerchiamento di Sarajevo”), dopo un processo che ebbe inizio nell’ottobre 2009.

Leggi tutto

 

Progetto Yasinovataya, Donetsk – Referente Padre Vitaliy Bakun
Padre Vitaliy Bakun

I Nostri PROGETTI di Solidarietà concreta

“Buongiorno! Vi informo che il vostro aiuto ha raggiunto le persone bisognose. Ho ricevuto i vostri 2000 Euro (146.000 rubli). Dopo un rilevamento, si è stabilito che le persone hanno disperatamente bisogno primariamente di farmaci, che, causa il loro alto costo, non possono permettersi di comprare.   Abbiamo acquistato i farmaci il 24 marzo e il 26 marzo li abbiamo distribuiti in tre parrocchie. Il numero totale delle persone aiutate grazie al vostro sostegno è stato di 185 famiglie.
Chi poteva è venuto a ritirarli in chiesa, per chi era in ospedale o in casa impossibilitato glieli abbiamo portati noi.
Vi mando il seguente rapporto fotografico:
1. Foto di tre assegni per un importo di 149 000 (abbiamo riferito tremila).
2. Foto di persone che hanno ricevuto i farmaci.
3. Le foto con persone che ricevono i farmaci.
Molte grazie per il vostro aiuto!

Leggi tutto
 
Viktoria Shilova a Cortazzone
Cristina Ghidone

 

 

Leggi tutto
 
Bufale dalla Siria – Report sulle foto di “Caesar”
Sibialiria

22 marzo 2016

 

Guardate questo video. È stato prodotto da un gruppo di attiviste e attivisti siriani – SyrianGirlpartisan – che, con pochissimi mezzi, cercano di fare emergere la verità su una guerra che ha già dilaniato il loro Paese provocando 250.000 morti; un video, che al pari di alcune foto sulle foibe  capovolge la realtà, trasformando  le vittime in carnefici e i carnefici in vittime.

Leggi tutto
 
Incontro di Viktoria Shilova con il CISNU/CIVG a Torino
CIVG


 

Leggi tutto
 
Emergenza Settore Destro (Pravy sector) in Lituania
Adomas Abromaitis

29 febbraio 2016

 

 

Una delle conseguenze dei cambiamenti geopolitici che ha caratterizzato la società civile moderna è stato l’aumento di popolarità delle unità paramilitari in tutta Europa. Questo fenomeno è particolarmente visibile nei Paesi baltici preoccupati per l’aumento delle attività militari della Russia.

L’Unione dei fucilieri lituani ne è un esempio eloquente. Fondata nel 1989, l’Unione è diventata molto popolare negli ultimi anni: il numero dei suoi aderenti è cresciuto in maniera significativa. Ora ha circa 8.000 membri, due anni fa erano 6.000.

Leggi tutto

 

Sanzioni alla Russia: l'ipocrisia di UE e USA
Marx21

01 Aprile 2016

 

Dichiarazione della Federazione Sindacale Mondiale (FSM)       da www.wftucentral.org


La decisione dell'Unione Europea di continuare fino al 10 settembre 2016 le sanzioni contro la Russia è un attacco che colpisce soprattutto le persone che lavorano in Europa e in Russia, in quanto porta a una perdita di posti di lavoro. E danneggia anche gli agricoltori e i loro prodotti.

Leggi tutto

 

Gli ebrei progressisti si mobilitano
Marco Da Ros

PRESENTAZIONE

 

L’opuscolo Jews in Action fu stampato e diffuso nel luglio 1941 negli Stati Uniti dal Jewish People’s Committee (Comitato del Popolo Ebraico), organismo di massa del Partito Comunista Americano. Scopo dell’opuscolo era sostenere la mobilitazione degli ebrei contro l’antisemitismo proveniente dai settori reazionari della società americana, e promuovere la mobilitazione in difesa degli ebrei in Europa, sempre più perseguitati dopo l’inizio della seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

 

Marzo 1999: l'aggressione USA-NATO alla Jugoslavia
Mauro Gemma

20 Marzo 2016

Sono passati 17 anni dallo scatenamento della guerra di aggressione alla Jugoslavia, che ha inaugurato la lunga catena di massacri e distruzioni che hanno caratterizzato tutte le innumerevoli campagne belliche della NATO destinate ad annientare interi popoli e Stati.

Il 24 marzo 1999,  l'Alleanza Atlantica, guidata dagli Stati Uniti (sotto la presidenza del più noto esponente del clan Clinton e in presenza di un'amministrazione “democratica” - in cui si distingueva per ferocia e cinismo il segretario di Stato Madeleine Albright - che si è macchiata dei più atroci crimini di guerra), senza alcun mandato delle Nazioni Unite (Russia e Cina minacciarono il veto nel Consiglio di Sicurezza, impedendone il pronunciamento favorevole), avviava la campagna militare, definita “Allied Force”, che, terminata due mesi dopo con la capitolazione delle autorità di Belgrado, avrebbe determinato in breve tempo il completo collasso della Repubblica Federale della Jugoslavia.

Leggi tutto

 

24 Marzo 1999 - Marzo 2016 : NOI NON DIMENTICHIAMO
Forum di Belgrado

             

             

             

“…la guerra non è una canzone, che si può dimenticare

 la guerra è una favola funesta, che ogni giorno si manifesta…”    

Milena N. Kosovo, 12 anni

 

“…Ho appena dato mandato al comandante supremo delle forze alleate in Europa, il generale Clark, di avviare le operazioni d'aria (ndt: bombardamenti aerei…) sulla Repubblica Federale di Jugoslavia…Tutti gli sforzi per raggiungere una soluzione politica negoziata alla crisi del Kosovo sono falliti e non ci sono alternative all'intraprendere l'azione militare…”.

 

Così, il 23 marzo 1999, l'allora Segretario generale della NATO J. Solana, davanti ai mass media del mondo, decretava l'inizio della fine della “piccola” Jugoslavia e del popolo serbo in particolare. 

Leggi tutto
 
GRECIA: appunti sui danni causati dall'occupazione italiana
CIVG

GIOVEDI’ 14 Aprile 2016 alle ore 20,45, presso

Associaz. Piemonte Grecia in V. Cibrario 30 bis:

Proiezione del documentario:

GRECIA: appunti sui danni causati dall'occupazione italiana
Con le testimonianze di numerosi protagonisti dell'epoca.

Realizzato grazie al fondamentale contributo di  Costanzo Preve

Leggi tutto

CIVG Informa N°86

Dettagli
Scritto da CIVG

Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.
Raccolta firme per Berta Caceres
CIVG

Gli articoli che raccontano la storia:

Un ennesimo assassinio in Honduras: l’ultimo è quello dell’attivista e ambientalista honduregna Berta Caceres, leader dell’organizzazione indigena contadina COPINH dell’Honduras.


COMUNICATO delle figlie, figlio e madre di BERTA CACERES


COPINH: Appello alla solidarietà


Convocato un incontro internazionale per chiedere giustizia nel caso di Berta Caceres

 

 Il CIVG (Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia), ritenendo completamente interno ai suoi intenti e obiettivi la battaglia di Berta Caceres,raccogliendo l’invito del COPINH, lancia una campagna di raccolta firme e sottoscrizione del comunicato che trovate in allegato, in segno di solidarietà ed in appoggio alle richieste del COPINH e dei familiari di Berta.

Invitiamo ad aderire e a diffondere, come singoli o come Associazioni, inviando al più presto una mail a:  info@civg.it

Accanto all’eventuale sigla dell’associazione scrivete anche la dicitura per esteso e la città; se aderite come singoli, oltre nome e cognome e città, potete aggiungere se volete il vostro incarico o professione. Le adesioni saranno inviate in Honduras al COPINH.

 

Leggi tutto

 

Comunicato di denuncia di Viktoria Shilova e del CIVG/CISNU: grave provocazione subita al ritorno a Kiev dopo la settimana di incontri in Piemonte
CIVG

“Al mio ritorno dall’Italia mi aspettava una brutta sorpresa. Alle sei di mattina di sabato 12 marzo 2016 diversi agenti delle forze di sicurezza ucraine sono entrati in casa mia per effettuare una perquisizione. Sottolineo sin da ora che si sono comportati in modo civile e professionale, non hanno spaventato i miei figli, seppure per loro siano stati momenti difficili. Mi sono stati sequestrati il computer, la macchina fotografica con le foto degli incontri italiani, svariati libri portati dall’Italia – tra cui quello per i bambini del Donbass – e materiale documentale di vario tipo.

Da tutto questo si intuisce quanto il Governo attuale non mi sopporti più e come stia cercando nuove motivazioni per chiudermi la bocca.

Un anno fa abbiamo organizzato alcuni incontri con parlamentari europei sul tema degli ordinamenti governativi dei paesi dell’Eurozona e di quale sistema di democrazia debba essere costruito in un'Ucraina che punti a entrare nell'Unione Europea. Alle nostre tavole rotonde abbiamo sempre garantito la presenza delle forze dell'ordine e di sicurezza. Solo un anno fa, queste non ponevano alcuna riserva in relazione alle nostre iniziative. Dubbi e interrogativi compaiono solamente ora. Ed io credo di sapere il perché.

Il loro primo obiettivo è chiudermi la bocca, affinché il pubblico europeo non prenda sempre maggiore coscienza degli "atti eroici" del governo ucraino. Il secondo motivo non è meno importante: alle tavole rotonde abbiamo discusso dei temi della decentralizzazione e del ritorno dei miliardi di grivna alla tesoreria di Dnepropetrovsk, denaro che Kiev sta sottraendo indisturbata.

Come conseguenza, sono stata convocata per un interrogatorio sabato prossimo, 19 marzo 2016”.

 

Il video denuncia di Viktoria Shilova in russo:

Leggi tutto

 

Viktoria Shilova a Torino - Gli interventi
CIVG

Nei video che seguono, due degli interventi che Viktoria Shilova ha tenuto a Torino durante il suo viaggio in Piemonte a marzo 2016.

Diritti umani in Ucraina

Ucraina e Donbass, la testimonianza di Viktoria Shilova

 

La Repubblica Popolare di Donetsk ha ufficialmente iniziato il rilascio di passaporti della RPD
DNIonline

Oggi, 16 marzo è iniziato il rilascio di passaporti ai cittadini della Repubblica Popolare di Donetsk.  Il primo cittadino che ha ricevuto il passaporto è l’attuale Presidente della RPD, Alexander Zakharchenko. "Oggi abbiamo compiuto un enorme passo avanti nello sviluppo del nostro Stato. Abbiamo dimostrato a tutti che stiamo costruendo una vera Repubblica libera e indipendente. Oggi dichiaro l'inizio dei rilasci dei passaporti della Repubblica Popolare di Donetsk.

Leggi tutto

 

Libia: Aysha Gheddafi, nuova leader della Resistenza popolare contro NATO e ISIS
Enrico Vigna

"Siamo pronti per una battaglia mortale, in cui i terroristi si troveranno ad affrontare una nazione e un popolo. Io vendicherò mio padre, i miei figli, i miei fratelli, mio marito e la Libia!"

 

Maja Orlic, giornalista investigativa serba, scrive su Southfront: “Lei è tornata! La figlia di Muammar Gheddafi torna a guidare la resistenza contro la NATO e gli altri terroristi libici”.

Leggi tutto

 

Cinque anni di sofferenza e di menzogne: LETTERA APERTA di Padre Daniel ai Governanti Occidentali
Oraprosiria

Nell'anniversario infausto dei 5 anni della 'rivoluzione siriana' , padre Daniel scrive dal Monastero di Mar Yacub in Qara una 'Lettera aperta' al Signor D. Reynders, Ministro belga degli Affari Esteri 

La riproponiamo ai governanti di ITALIA e di tutti paesi occidentali 

 

Deir Mar Yakub, Qâra, Siria - 11 marzo 2016

Eccellenza,

Sono un belga residente in Siria, mi riferisco a Lei, onorato ministro del nostro amato paese, per fornirVi informazioni sulla mia situazione e inoltre per chiederVi di continuare a collaborare alla nostra protezione e anche alla protezione del popolo siriano. Nel 2010, io, padre Daniel Maes, sacerdote norbertino dell’ abbazia Fiamminga Postel - Mol sono venuto in Siria, al servizio della comunità religiosa di Mar Yakub in Qâra, Qalamoun. Ero arrivato con molti pregiudizi e sospetti. Il contatto con la popolazione e il paese, tuttavia, mi ha fatto subire uno shock culturale.

Leggi tutto

 

Gli USA hanno usato una ONG per spiare la Corea del Nord
Press TV

  Il leader nord-coreano Kim Jong Un saluta durante una parata militare a Pyongyang. (Foto da AP)

Gli USA hanno usato una organizzazione non-governativa per un programma di spionaggio in Nord-Corea, secondo quanto rivelato da un nuovo rapporto.

Leggi tutto

 

Siamo di fronte alla minaccia di un “majdan georgiano” diretto dagli USA?
marx21

Il 25 febbraio in Georgia ricorreva il 95° anniversario della instaurazione del potere Sovietico. In quello stesso giorno il Partito Comunista Unificato della Georgia (EKPG, la sigla in russo) ha ricevuto un video messaggio contenente minacce di aggressione fisica. Dei teppisti mascherati con delle torce in mano dichiarano la loro intenzione di liquidare tutti coloro che sostengono la “sovietizzazione” e l'“occupazione” da parte della Russia. Sono anche arrivate minacce a destinatari specifici, tra i militanti del partito. La cosiddetta organizzazione “Forza Georgiana” ostenta simboli e fraseologia fascisti e non nasconde di volere operare con metodi terroristici.

Leggi tutto

 

Nell’ambito delle attività e dei Progetti di Solidarietà del CISNU/CIVG è’ uscito il libro “NOI SOTTO LE BOMBE. I bambini del Donbass scrivono”
CIVG

Di Viktoria Shilova, Nataliya Popova, Enrico Vigna. Zambon Ed.  –   15,00 Euro

 

 

Attraverso il gemellaggio/partnership con il Movimento Antiguerra Ucraino “AntiVoyna” del CIVG e del CISNU, si è avviato un impegno di sostegno alle attività solidali concrete di questo movimento.

Leggi tutto

 

I bombardamenti sulla Jugoslavia. NOI NON DIMENTICHIAMO
CIVG

24 marzo 1999 – 24 marzo 2016 

 

I bombardamenti sulla Jugoslavia. NOI NON DIMENTICHIAMO

Serata di memoria storica con

l’Associazione SOS Yugoslavia – Kosovo Methoija

Al SOVIETNIKO – V. Cibrario 9 – TO – Ore 20.00

 

A seguire degustazione di grappe slave e dolci

 

Per Info: info@skaski.it – info@civg.it

                    

 

Comunicato di denuncia di Viktoria Shilova e del CIVG/CISNU: grave provocazione subita al ritorno a Kiev dopo la settimana di incontri in Piemonte

Dettagli
Scritto da CIVG

“Al mio ritorno dall’Italia mi aspettava una brutta sorpresa. Alle sei di mattina di sabato 12 marzo 2016 diversi agenti delle forze di sicurezza ucraine sono entrati in casa mia per effettuare una perquisizione. Sottolineo sin da ora che si sono comportati in modo civile e professionale, non hanno spaventato i miei figli, seppure per loro siano stati momenti difficili. Mi sono stati sequestrati il computer, la macchina fotografica con le foto degli incontri italiani, svariati libri portati dall’Italia – tra cui quello per i bambini del Donbass – e materiale documentale di vario tipo.

Da tutto questo si intuisce quanto il Governo attuale non mi sopporti più e come stia cercando nuove motivazioni per chiudermi la bocca.

Un anno fa abbiamo organizzato alcuni incontri con parlamentari europei sul tema degli ordinamenti governativi dei paesi dell’Eurozona e di quale sistema di democrazia debba essere costruito in un'Ucraina che punti a entrare nell'Unione Europea. Alle nostre tavole rotonde abbiamo sempre garantito la presenza delle forze dell'ordine e di sicurezza. Solo un anno fa, queste non ponevano alcuna riserva in relazione alle nostre iniziative. Dubbi e interrogativi compaiono solamente ora. Ed io credo di sapere il perché.

Il loro primo obiettivo è chiudermi la bocca, affinché il pubblico europeo non prenda sempre maggiore coscienza degli "atti eroici" del governo ucraino. Il secondo motivo non è meno importante: alle tavole rotonde abbiamo discusso dei temi della decentralizzazione e del ritorno dei miliardi di grivna alla tesoreria di Dnepropetrovsk, denaro che Kiev sta sottraendo indisturbata.

Come conseguenza, sono stata convocata per un interrogatorio sabato prossimo, 19 marzo 2016”.

 

Il video denuncia di Viktoria Shilova in russo:

Leggi tutto: Comunicato di denuncia di Viktoria Shilova e del CIVG/CISNU: grave provocazione subita al ritorno...

Altri articoli...

  1. Viktoria Shilova a Torino - Gli interventi
  2. Raccolta firme per Berta Caceres
  3. COMUNICATO delle figlie, figlio e madre di BERTA CACERES
  4. CIVG Informa N°85

Pagina 40 di 59

  • Inizio
  • Prec
  • 35
  • 36
  • 37
  • 38
  • 39
  • 40
  • 41
  • 42
  • 43
  • 44
  • Succ
  • Fine

Powered by Joomla!®