Articoli

CIVG Informa n.242

06 Luglio 2025
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Le Vittime non ottengono Giustizia nei tribunali penali.
ReteAmbientalista

 

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Ripetiamolo chiaro e tondo: Alessandria non è la sede penale per ottenere Giustizia, possibile solo con azioni inibitorie e risarcitorie. Qui, più che altrove, le Vittime rischiano di diventare Vittime una seconda volta. Si consuma drammaticamente il “delitto perfetto”.

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Notiziario Patria Grande - Maggio/Giugno 2025
PatriaGrande/CIVG

 

NOTIZIARIO MAGGIO-GIUGNO 2025

  

GRANMA (CUBA) / ESTERI / RICHIAMO ALLA PACE A TUTTE LE FORZE DI SINISTRA

Dichiarazione del Partito Comunista di Cuba a favore dell’unità di tutte le forze di sinistra e progressiste per salvare l’umanità dalla deflagrazione nucleare

 

TELESUR (VENEZUELA) / ANALISI / LA SICUREZZA IN AMERICA LATINA

Il triangolo della “sicurezza” in America Latina: un modello “import”

 

TELESUR (VENEZUELA) / ANALISI / LA SITUAZIONE IN VENEZUELA

Venezuela 2025: il nuovo mondo che vuol nascere

 

TELESUR (VENEZUELA) / ESTERI / HAITI

Erik Prince sbarca ad Haiti sotto l'ombra di Trump 

Col silenzio di Washington, il fondatore di Blackwater estende la sua influenza mercenaria ad Haiti, confermando le denunce sull'ingerenza statunitense in America Latina

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA SUL NAZISMO

La sfilata dei vincitori

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / RUBIO RESPONSABILE DEL GENOCIDIO A GAZA

Marco Rubio, complice dell’inferno di Gaza

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Cina Notizia - Giugno 2025
Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta / CIVG

 

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Giugno 2025

 

A cura dell’Osservatorio Italiano sulla Via della seta/CIVG, sezione italiana del Silk Road Connectivity Research Center di Belgrado. t

 

 

 

In questo Cina-Notizie si propone un’importante notizia legata all’innovazione e alla ricerca nel campo dell’energia da parte della Repubblica Popolare cinese: l’attivazione del primo reattore nucleare al Torio.

Gli altri articoli riguardano invece la proposta CINA-BRICS+di un modello di cooperazione globale fondato su sovranità e sviluppo condiviso e l’apertura di alcuni siti millenari della Via della Seta nella regione dello Xinjiang. Questa scelta di conservare e valorizzare il patrimonio storico-archeologico offre nuove opportunità alle persone e ai popoli desiderosi di esplorare e, forse, di continuare a coltivare quegli scambi dialogici e reciprocamente arricchenti tra civiltà, in particolare tra Oriente e Occidente, nel solco di un percorso millenario.

Per chi volesse approfondire, invece, la transizione energetica e la rivoluzione elettrica cinese si segnala questo articolo di Claudio Conti, pubblicato dalla rivista Contropiano il 14 maggio 2025: Come Xi ha innescato la rivoluzione elettrica della Cina.

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Finanza, riarmo e industria bellica: quando la guerra diventa rendita
globalproject

13/6/2025

 

Economia di guerra

 

A Vicenza un dibattito con Andrea Fumagalli, Andrea Barolini e Claudia Vago.

Domenica 25 maggio si è svolto un dibattito dal titolo "Finanza, riarmo e industria bellica: dal genocidio alla rendita", con la partecipazione di Andrea Fumagalli, economista e docente universitario presso l’Università di Pavia, da anni impegnato nell’analisi critica delle trasformazioni del capitalismo contemporaneo. Insieme a lui, sono intervenuti anche i giornalisti Andrea Barolini e Claudia Vago, redattori di Valori.it, osservatorio indipendente sui temi della finanza etica, dell’ambiente e della giustizia sociale.

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Uno studio pubblicato sullo Harvard Dataverse rivela che Israele ha “fatto sparire” quasi 400.000 palestinesi a Gaza, metà dei quali minori.
Zeitun

26/06/2025

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Lo studio di un professore della Ben Gurion University utilizza analisi basate sui dati e mappature spaziali per evidenziare un forte calo della popolazione di Gaza dall’ottobre 2023.

Uno studio pubblicato sullo Harvard Dataverse rivela che Israele ha fatto “sparire” almeno 377.000 palestinesi dall’inizio della sua campagna genocida contro la Striscia di Gaza nel 2023. Si ritiene che metà di questi siano minori.

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Lettera all'"Occidente liberale", ONU e UE, che sostengono l'attuale giunta di al-Qaeda / ISIS in Siria
SOS Siria/CIVG

 

 

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A chi può interessare.

Ci opponiamo fermamente alla dichiarazione fatta da Hadja Lahbib, in cui ha espresso il continuo sostegno finanziario alla Siria, senza riuscire ad affrontare le gravi implicazioni di tali aiuti diretti alle autorità di fatto attualmente in controllo del paese. Queste regioni sono dominate da fazioni estremiste guidate da Abu Mohammad al-Joulani, noto anche come Ahmed al-Sharaa, il leader dell’HTS (in precedenza, Jabhat al-Nusra) affiliato di Al-Qaeda.

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28 maggio - Incontro con Samah Jabr a Torino
SOS Palestina/CIVG e La Compagnia di Luigi Cecchetti

Descrizione: Descrizione: Risultati immagini per sos palestina 

CIVG

 

Descrizione: Risultati immagini per sos palestina

 

Il 28 maggio abbiamo ospitato, in collaborazione con la Brigata Basaglia, Samah Jabr a Torino, all’interno di una serie di conferenze in Italia.

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Il presidente brasiliano Lula interroga sul trattamento riservato ad Haiti: “ Quale peccato ha commesso Haiti?”
Gotson Pierre

11 giugno 2025

 

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Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva (Lula) esprime la sua profonda incomprensione per la mancanza di sostegno internazionale ad Haiti.

 

“…Mi chiedo: che peccato ha commesso Haiti? Forse perché è stato il primo Paese al mondo ad abolire la schiavitù? È per questo che è stato punito per più di due secoli?”.

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Ecogiustizia nei territori dell’Italia inquinata! Le ferite ambientali croniche su cui si aspettano da anni interventi concreti.
LegAmbiente

Fine modulo

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In Italia ci sono vertenze ambientali croniche, tuttora irrisolte, su cui è urgente intervenire e che non devono essere dimenticate dal PNRR. Ferite ancora aperte che continuano a causare danni all’ambiente, alla salute dei cittadini e all’economia sana della Penisola.

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Un'altra grave perdita
Enrico Vigna

Giugno 2025

 

Nei giorni scorsi ci ha lasciato Miljianka Sakovic…, sindacalista del sindacato Samostalni di Kragujevac, insieme a Rajka Veljovic, dal 1999 referente di SOS Yugoslavia - SOS Kosovo Metohija per i molti Progetti di Solidarietà della nostra associazione.

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"Teniamo i nostri occhi sui Giochi di Milano-Cortina"
lavialibera n° 33

1 luglio 2025

Luigi Ciotti. Foto di M. Panzarella https://tse3.mm.bing.net/th/id/OIP.jXjBMxIBW6WtOT9A5ke3_gHaDt?pid=Api&P=0&h=180

 

Libera e le associazioni che promuovono la campagna Open Olympics non vogliono rovinare la festa delle Olimpiadi, ma proteggere l'evento da chi vuole trasformarlo in occasione di lucro

Proprio mentre scrivo le montagne delle Dolomiti, che mi sono particolarmente care perché lì affondano le mie radici familiari, rivelano aspetti di fragilità troppo spesso taciuti o minimizzati. Una frana ha travolto l’abitato di Borca di Cadore, per fortuna senza danni alle persone. Sempre lì, nel 2009, un’altra frana aveva causato due vittime, e malgrado ciò la zona era stata presa in considerazione come possibile sede di alcune strutture del villaggio olimpico per Cortina 2026. La montagna che frana ci manda dei segnali importanti, prima di tutto sullo sgretolamento dell’etica pubblica che mette a rischio l’integrità dei territori e la vita di chi li abita. Segnali che vanno raccolti, ascoltati, analizzati. Perché la montagna oggi si rivela un ambiente particolarmente vulnerabile, che chiede attenzione e protezione.

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Comunicato dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba
Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba

 Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba 

APS iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore al numero di Repertorio 105221

Codice fiscale 96233920584

Via P. Borsieri, 4 20159 MILANO tel.+39. 02.680862

amicuba@italiacuba.itwww.italiacuba.it

 

 

Comunicato dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba

 

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba condanna energicamente le nuove misure del governo statunitense volte a rafforzare ulteriormente

L' assedio economico e a causare maggiori difficoltà al popolo cubano.

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Ernesto Rossi Cavalleggero calsse 1892 - Una esperienza e una memoria
Flavio Rossi


Immagine che contiene vestiti, muro, persona, uomoIl contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

 

Lo scopo di questo scritto è la parziale ricostruzione delle vicende vissute da mio nonno Ernesto nei suoi anni di permanenza sotto le armi.

Si tratta di incrociare la memoria famigliare con i dati ricavabili dalla documentazione esistente ed il contesto storico generale. Il Foglio Matricolare, il Libretto Personale e gli Attestati d Onorificenze, li mettiamo a confronto con le memorie tramandate da Ernesto a suo figlio Valter, mio padre, e da questi giunte fino a me. Ne risulta una cronaca imprecisa ma sufficiente a fornire il quadro di una vicenda significativa, a tratti avvincente.

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Beni confiscati, a Catania ancora danni alla cooperativa Beppe Montana-Libera Terra
Nuova Ecologia

25 Giugno 2025

Beni confiscati, a Catania ancora danni alla cooperativa Beppe Montana-Libera Terra

Il 24 giugno rubati quadri elettrici, pompe e valvole in uno dei terreni coltivati da questa realtà. Solidarietà da Legacoop Sicilia: “Chi ogni giorno si prende cura di questi luoghi merita tutela, riconoscimento e sostegno”

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Iraq: prossima tappa del “riassetto sionista” del Medio Oriente?
Enrico Vigna

9 giugno 2025

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSvbuwQchuSB3ChVwr-LmzlGo3_31ebdUNwfxjto39S1RFExVNy Israele-Gaza, ecco il nuovo Medio Oriente di Trump e Netanyahu: il piano

Dopo l’ultima aggressione armata all’Iran, conclusasi con una rapida tregua dopo aver decapitato i più alti e validi esponenti militari e scientifici del paese, molti analisti militari arabi e internazionali, focalizzano nell’Iraq, la prossima mossa di Israele, in quanto,quello iracheno “è l’ultimo fronte rimasto”, al momento non coinvolto degli obbiettivi sionisti.

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CIVG Informa n.241

07 Giugno 2025
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Fare scienza di comunità in materia di ambiente, lavoro, salute.
Movimento Lotta per la Salute Maccaccaro

26 maggio 2025

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Ad Alessandria, la sede della “Casa di Quartiere e Comunità San Benedetto al Porto”, fondata da don Gallo, ha ospitato la folta e partecipata assemblea pubblica del 23 maggio 2025. Con la quarta sessione dei “Workshop tematici”, si è infatti conclusa la serie di incontri pubblici organizzati da Public Engagement del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino, nell'ambito del progetto europeo “ Fare scienza di comunità in materia di ambiente, lavoro, salute” .

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Campagna internazionale "Il Nicaragua si rispetta!"
Adelina Bottero

 

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Il CIVG aderisce alla campagna promossa dal Comitato Europeo di Solidarietà con la Rivoluzione Popolare Sandinista (CES RPS), se ne fa promotore diffondendo l’appello e la richiesta di adesione, pubblicando qui di seguito:

-          il testo del manifesto, che spiega in dettaglio la questione

-          l’appello del CES RPS alla solidarietà internazionale, con le prime adesioni già raccolte e la richiesta di farci in prima persona firmatari e moltiplicatori di tale appello, a cui chiunque può aderire.

Obiettivo: raccogliere più firme possibili come forma di pressione per ottenere il risarcimento dovuto, riconosciuto da un'autorevole sentenza, ma mai pagato dagli USA per i danni causati al Nicaragua, nonché esigere la fine delle sanzioni illecite e arbitrarie.

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Notiziario Patria Grande - Aprile 2025
PatriaGrande/CIVG

 

 

NOTIZIARIO APRILE 2025

 

 

 

SINPERMISO / ANALISI / ECUADOR

Ecuador, analisi di una sconfitta del correismo. Dossier

 

TELESUR (VENEZUELA) / ANALISI / LA MORTE DI PAPA FRANCESCO

Papa Francesco non è solo un nome, ma un progetto di Chiesa e di mondo

 

TELESUR (VENEZUELA) / ANALISI / ARGENTINA

Militarizzazione in democrazia

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / LA POLITICA DEI DAZI

Nuovo ordine mondiale o miraggio regionale?

 

TELESUR (VENEZUELA) / ANALISI / INTEGRAZIONE DEL SUBCONTINENTE

CELAC, UNASUR o BRICS: el falso dilema de la integración regional

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / CELAC

Cuba resterà sempre fedele agli impegni per rafforzare la Celac

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / DIRITTI UMANI NEGLI STATI UNITI

USA: la nuova legge sul lavoro minorile è un passo indietro

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / AMMINISTRAZIONE USA

La menzogna e il fascismo si tingono di Rubio

 

GRANMA (CUBA) / ANALISI / TECNOLOGIA E CAPITALISMO

Tecno-feudalesimo nuovo volto del capitalismo?

 

GRANMA (CUBA) / COMMENTO / ANCORA DISINFORMAZIONE SUI MEDICI CUBANI

I nostri medici sono l’orgoglio di Cuba e di molte nazioni del mondo

 


 

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Un solo obiettivo: “Conquista, deportazione, insediamento".Maggiore Ben Yakov Sabo,Comandante dell'Unità di Comando Frontale della 646a, Vice Comandante della brigata
Younis Tirawi*

 

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• "Stiamo combattendo il male assoluto. Un'intera nazione che vive di ammirazione per cannibalismo, necrofilia, stupri e omicidi."

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La Siria e la caduta di Assad: il ruolo cruciale e nascosto della guerra cyber
Roberto Vivaldelli

30 maggio 2025

 https://media.insideover.com/wp-content/uploads/2025/05/OVERCOME_20250530103440430_2cff11400cc4fd70c662364b1504cc63-1024x683.jpg

 

La repentina caduta del regime di Bashar al-Assad, culminata con la perdita di Damasco l’8 dicembre 2024 e l’ascesa Ahmed Husayn al-Sharaa, meglio noto come Abu Muhammad Al Jolanileader del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts), rappresenta uno degli eventi più significativi della storia recente della Siria. Un’inchiesta condotta da Newlines Magazine getta luce su un aspetto meno visibile e conosciuto della fine di Assad: una sofisticata operazione di guerra cibernetica che ha sfruttato la vulnerabilità di un esercito già indebolito da anni di conflitto, crisi economica e morale. La narrazione tradizionale di una sconfitta militare dovuta a un attacco dell’opposizione a Aleppo non basta a spiegare l’improvvisa dissoluzione dell’esercito siriano. Dietro le quinte, infatti, un’applicazione mobile, apparentemente innocua, ha svolto un ruolo cruciale, trasformando gli smartphone degli ufficiali in strumenti di spionaggio.

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Ferrovieri. Cresce il fronte del NO al contratto
InMarcia

1 giugno 2025

 

https://www.inmarcia.org/wp-content/uploads/2025/06/contratto-di-merda2.jpeg

 

Le due ipotesi di accordo recentemente sottoscritte, il CCNL Mobilità/ Attività Ferroviarie ed il Contratto di Gruppo FS, hanno registrato la disapprovazione di tantissimi ferrovieri – e stavolta non solo degli equipaggi – sia per l’assenza dei miglioramenti normativi attesi, anzi vi si riscontrano ulteriori scandalosi peggioramenti, sia per l’inconsistenza dell’incremento economico, con l’aumento dei minimi tabellari ben al di sotto della perdita d’acquisto causata dall’inflazione e con le competenze accessorie rimaste invariate, tranne qualche spicciolo qua e là.

I ferrovieri, scontenti più che mai, si stanno organizzando.

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Il Kashmir e l'Indo
Craig Murray (ex ambasciatore GB)

 

http://indiafacts.org/wp-content/uploads/2019/07/Fig-1-Kashmir-Map_FinalJune-19.jpg

 

Il presidente indiano dell’Hindutva, Narendra Modi, ha usato l’incidente del terrorismo del Kashmir per abrogare il trattato sulle acque dell’Indo degli anni ’60, un obiettivo di lunga data di Modi. La versione indiana dell’”attacco terroristico”, la maggior parte delle cui vittime erano musulmane, è stata in gran parte accettata dai governi occidentali senza prove.

Le false bandiere abbondano oggi. Potreste ricordare che ci è stato detto che il razzo più mortale mai sparato da Hamas ha ucciso solo palestinesi in un complesso ospedaliero, mentre il razzo più mortale mai sparato da Hezbollah ha ucciso solo bambini libanesi. Al momento ho una mente lucida su ciò che è accaduto in Kashmir.

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"La mia lotta per l'Eritrea e l'Africa": decodificare la visione del Presidente Afwerki con il Professor Mohammed Hassen
Sabrina Solomon

11/5/2025  

 

Foto


Il Professor Mohammed Hassen, illustre storico etiope e studioso di studi etiopici, offre la sua prospettiva critica sulla storia e la politica del Corno d'Africa. La sua analisi, plasmata dal suo background e dalla sua esperienza diplomatica, sfida le narrazioni dominanti ed esplora prospettive marginalizzate. Come collaboratore del libro di prossima uscita "La mia lotta per l'Eritrea e l'Africa", il Professor Hassen offre uno sguardo sulla visione del Presidente Isaias Afwerki per l'Eritrea, il continente e il mondo, sottolineando il ruolo cruciale della consapevolezza storica per la comprensione da parte delle giovani generazioni del percorso dell'Eritrea verso il successo. Di seguito alcuni estratti dell'intervista che il Professor Hassen ha condotto con Eritrea Profile ed Eri-TV.

* * *

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Torino: lavoratori settore socio-sanitario-assistenziale-educativo privato in corteo
cub

Maggio 28, 2025

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PERCHE’ SIAMO IN SCIOPERO OGGI

Le lavoratrici e i lavoratori del sociale sono sempre più svalutati, da quando i servizi di cura alle persone hanno iniziato a diventare privati. Guadagniamo il 30% meno dei dipendenti pubblici. Ci passano da una cooperativa all’altra o a una multinazionale a ogni cambio appalto. Quasi mai si rispettano leggi e CCNL e rubano su straordinari, banca ore, notti passive, permessi, lavoro di équipe, ecc.

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Possono ucciderci, ma non cancellarci dal mondo
Rivista Contrasti e Mariarita Persichetti

27 maggio 2025

“Devi morire”. Il calcio palestinese all’ultimo stadio

La tragedia (anche sportiva) della Palestina.

In concomitanza con l’anniversario della nascita di Israele, si commemora la Nakba (catastrofe), l’esodo forzato dei palestinesi costretti nel 1948 ad abbandonare le proprie case e la propria terra. Il 15 maggio 2024, un club della League of Ireland ha accolto la nazionale palestinese di calcio femminile per la sua prima partita in Europa. E il 15 maggio 2025 ad Asunción, in Paraguay, si è tenuto il 75° Congresso FIFA, occasione in cui si sarebbe dovuto decidere se adottare provvedimenti contro la Federazione calcistica israeliana, l’IFA.

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La dichiarazione dei redditi di Volodymyr Zelensky, i Rolex, case, proprietà varie e quei 350 mila euro su un conto in Svizzera
corrieredelticino

03.05.2025

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Come da prassi, è stata resa pubblica la dichiarazione patrimoniale dei politici ucraini – L'attuale presidente ha conservato la maggior parte dei beni che possedeva prima di entrare in politica, ma sono diminuite le sue proprietà immobiliari: la casa in Italia, ad esempio, non c'è più

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Il rapporto direttamente proporzionale tra incremento delle spese militari e impoverimento della scuola e dell’istruzione è evidente e netto. La denuncia di Guterres
Laura Tussi

2 giugno 2025

 

https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2yElSFq11eu36a97yx-H0yt5V-naLNDFQRTN3KbNQwUL4zRCtttvSzRdDcE4V_bZG2Lql8NnCDcBN9B9vjaGPzHYStxWsBB8WEvXpEv59ihMLIlALhfSi2AQTYeRCrOiIDWQaad4N8z81j40v8ZNoEycxi9nPwL5kNlwFpsFu3Jb-guljr9_-86cq6DYN

Nella foto: il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres per il quale “ogni dollaro speso in armi è un dollaro sottratto all’istruzione, alla sanità, alla lotta contro la povertà e il cambiamento climatico”

Sarebbe davvero necessario convertire le caserme in luoghi di cultura, in ambiti di dialogo interculturale, interreligioso e di educazione alla pace e alla gestione dei conflitti, anche perchè in un contesto globale segnato da tensioni crescenti, guerre a bassa e alta intensità, corsa agli armamenti e nuove alleanze belliche, si fa sempre più evidente una drammatica correlazione: l’aumento delle spese militari si accompagna, in modo direttamente proporzionale, all’impoverimento del sistema scolastico e formativo. Dove si investe in armi, si disinveste in educazione. Dove si moltiplicano i bilanci per la difesa, si riducono i fondi per le scuole, per gli insegnanti, per le biblioteche, per la ricerca.

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Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
Federico Giuliani

Maggio 2025

 

https://horadopovo.com.br/wp-content/uploads/2021/12/Zoe-1-768x519.jpg

 

I confini della Corea del Nord sono chiusi dal 2019. Sono pochissime le persone che hanno visitato il Paese. Noi ne abbiamo intervistata una (siamo stati tra i pochi ad averlo fatto). Zoe Stephens è una guida turistica inglese che ha partecipato alla maratona di Pyongyang. Ha un profilo su Instagram dove ha raccontato cosa ha visto nel suo viaggio. Ha scattato decine e decine di foto. E ci ha spiegato come è cambiata “l'altra Corea”...

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LE CITAZIONI: Ginzburg, non c’è un diritto alla vendetta
Ernesto Scelza

19 Aprile 2024

 

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Natalia Ginzburg , da ebrea, ci dice le ragioni che la spingono a rifiutare la vendetta. Il suo intervento all’indomani della strage di Monaco del 1972 (di cui riporto la parte conclusiva) non mancherà di suscitare un acceso dibattito.

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Accordo sul premio 2025 a Maxi Di Vercelli. Ticket fino a 8 Euro
ADL-Cobas Piemonte

17 maggio 2025

 

https://tse1.mm.bing.net/th?id=OIP.7x_SHOhVZziKSI6IMA1rdwHaDt&pid=Api&P=0&h=180

 

ADL Cobas Alessandria ha segnato un altro importante passo avanti per il riconoscimento dei diritti e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori e lavoratrici del magazzino Maxi Di di Vercelli. L’intesa, siglata con la società Manhandwork, rappresenta un riconoscimento concreto del valore del lavoro svolto quotidianamente nel settore della logistica.

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Cari compagni di SOS DonbassItalia!
Colonnello N. Stefan*

Maggio 2025

 

Caro Enrico. Cari compagni di SOS DonbassItalia!  

Mi congratulo sinceramente con voi in occasione dell'80° anniversario della Grande Vittoria!

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43 associazioni: «Raccogliamo le firme per dire no alle modifiche al regolamento OMS»
Il Cambiamento

02-06-2025

 

43 associazioni: «Raccogliamo le firme per dire no alle modifiche al regolamento OMS»

 

 

Sono 43 le associazioni che si sono unite per contrastare l'approvazione  degli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale ed è partita una di raccolta di firme per una lettera da inviare alle istituzioni: «L'Italia si sfili da questa minaccia di dittatura sanitaria».

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Partecipata serata di presentazione del libro di Angelo D’Orsi “Catastrofe neoliberista”, alla libreria Comunardi di Torino
CIVG

 

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Riuscita e interessante iniziativa del CIVG, in collaborazione con la Libreria Comunardi e Historia Magistra. La serata si è svolta con una eccellente introduzione della docente Francesca Chiarotto, sui contenuti del libro e gli obbiettivi di questo lavoro. E’ poi seguita una ricca relazione e approfondimenti del Prof. D’Orsi, che ha arricchito il senso del libro, conriflessioni di estrema attualità oltre che storico politiche. A seguire numerose domande e interventi dei presenti.

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Siria. Continuano ad arrivarci, nel silenzio dei media internazionali, appelli disperati contro i massacri e crimini quotidiani degli “Jihadisti democratici” che reggono le fila a Damasco per gli interessi stranieri.
Enrico Vigna

29 maggio 2025

Killing Alaouites Killing Alaouites

Madre Agnes Mariam De la Croix, ha lanciato numerosi appelli per la solidarietà alla popolazione alawita e cristiana della Siria, massacrata e schiacciata sotto il tallone dei “lupi” della “nuova” Siria.

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I medici di famiglia difendono la sanità pubblica agonizzante.
Maria Rita Gismondo

27 maggio 2025

 

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Si parla tanto dei problemi legati alla Medicina di base, mentre è vivo il ricordo degli “introvabili” durante il Covid. La sanità pubblica è agonizzante, ma davanti a possibili soluzioni il sistema va a rilento.

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Yemen: l'isola di Socotra scossa dalle proteste contro l'occupazione degli Emirati e lo sfruttamento delle risorse locali
Enrico Vigna

 

Socotra: Unspoiled island sanctuary caught on camera | CNN file:///C:/Users/Diest/Downloads/df047160bc0b37036c8e85a084fc7bb3.jpg

Da mesi l'isola di Socotra è scossa da dure proteste popolari, che hanno denunciato l'occupazione da molti anni degli Emirati Arabi Uniti e lo sfruttamento delle risorse e della ricchezza dell'arcipelago, grazie al vergognoso silenzio del governo mercenario di Aden.

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CIVG Informa n.239

06 Aprile 2025
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L’economia di guerra è già in marcia
Massimo Alberti

26 Marzo 2025

 

https://www.conflavoro.it/wp-content/uploads/2025/03/news170325-1024x529.jpg

 

Mentre a Bruxelles si discute di ReArm Europe, il Piano per il riarmo da 800 miliardi di euro proposto dalla Presidente della Commissione europea von der Leyen, l’economia reale ha già intrapreso la via della riconversione al militare, con l’automotive a fare da battistrada. L’Italia non fa eccezione.

Gli ultimi dati Istat sulla produzione industriale toccano i 2 anni tondi tondi, e consecutivi, di calo: sono 26 mesi su 27 da quando è in carica l’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni. Il che la dice lunga sulla totale assenza di politiche industriali da parte del governo di destra, così come di quello che lo ha preceduto. A trascinare verso il basso la produzione è il settore auto, in crisi da tempo e plastico esempio dell’abbandono di un settore trainante da parte della politica, del tutto succube ai chiari di luna di Stellantis.

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Notiziario Patria Grande - Marzo 2025
PatriaGrande/CIVG

 

NOTIZIARIO MARZO 2025

 

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / NATIONAL ENDOWMENT FOR DEMOCRACY

Il tramonto della NED: nessuno la piangerà

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / STATI UNITI E TERRORISMO

Terrorismo o giustificazione?

La storia è testimone delle ansie espansionistiche della Casa Bianca

 

TELESUR (VENEZUELA) / ESTERI / ORGANIZZAZIONE DEGLI STATI AMERICANI

L’OEA ha un nuovo segretario generale.

Cambia qualcosa nel “ministero delle colonie”?

 

RESUMEN LATINOAMERICANO (CUBA) / ESTERI / ARGENTINA

Argentina, cacciatori di taglie

 

SINPERMISO / ARTICOLI / ECUADOR AL BIVIO
Ecuador al bivio

 

PRENSA LATINA (CUBA) / ESTERI / ELEZIONI ECUADOR

Ecuador, Pachakutik annuncia accordo con Revolución Ciudadana

 

HISPANTV (IRAN) / ESTERI / COLOMBIA

Il presidente: l’oligarchia cerca di creare carenze e scontento

 

PRENSA LATINA (CUBA) / ESTERI / COLOMBIA

Cortei per sostenere il Governo di Petro

 

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Morti sul lavoro in Italia negli ultimi 4 anni. bollettino di una guerra. un campo di battaglia senza trincea nè scudi.
Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering

 

Dal 2021 al 2024, 4.442 persone hanno perso la vita sul lavoro in Italia.

Il settore delle Costruzioni è quello in cui si conta il maggior numero di decessi con 564 vittime. Le zone con il rischio più alto sono al Centro e al Sud. Basilicata e Umbria in zona rossa per quattro anni consecutivi, seguite da Campania e Valle d’Aosta per tre. La Toscana si distingue come la regione più virtuosa, con due anni in zona bianca.

Le costanti drammatiche dell’emergenza: gli over 65 sono i più vulnerabili, mentre gli stranieri registrano un tasso di mortalità doppio rispetto agli italiani, sia sul posto di lavoro sia in itinere.

418 le donne che hanno perso la vita sul lavoro.

 

IL COMMENTO AI DATI AGGIORNATI DEL QUADRIENNIO 2021-2024

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Le “thawabit” palestinesi: delle costanti che non lo sono più
Samah Jabr

 

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L'11 marzo 2025, il movimento di liberazione nazionale palestinese (Fatah) ha accusato Hamas di

tenere negoziati segreti con entità straniere. Fatah ha affermato che Hamas fa continuamente

concessioni sulle “thawabit”, i principi fondamentali palestinesi, le costanti nazionali.

Nel 1977, il Consiglio nazionale palestinese ha dichiarato un insieme di principi inviolabili,

qualificandoli come “thawabit”.

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Può l'Europa liberarsi dalla NATO e tracciare il proprio percorso di sicurezza?
Zivadin Jovanovic

19 marzo 2025

 

 

Zivadin Jovanovic, presidente del Forum Belgrado per un Mondo di Eguali  che ha servito come Ministro degli Affari esteri della Repubblica Federale di Jugoslavia tra il 1998 e il 2000

 

Le recenti richieste da parte di alcune figure statunitensi per il "ritiro degli Stati Uniti dalla NATO" hanno scosso l'Europa.

Per decenni, l'architettura della sicurezza dell'Europa si è basata pesantemente sul quadro della NATO guidato dagli Stati Uniti.

In questa attuale instabilità, la riflessione dell'Europa sulla propria sicurezza a lungo termine si è ulteriormente approfondita.

L'UE può liberarsi dalla sua lunga dipendenza dalla NATO per la sicurezza?

Come può l'Europa ritornare a se stessa?

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Le emissioni invisibili di ENI in Basilicata
Recommon

12 Marzo 2025

 

ENI ha una parte non trascurabile del suo business nel nostro Paese. In particolare in Basilicata, dove è impegnata a sfruttare da una trentina d’anni il più grande giacimento su terra ferma dell’Europa Occidentale. Le licenze concesse a ENI autorizzano l’estrazione di 104mila barili di petrolio al giorno – sebbene negli ultimi anni la produzione non superi le 40mila unità. Il fulcro delle attività è l’impianto di lavorazione del petrolio estratto in quasi 30 pozzi, il Centro Olio in Val d’Agri (COVA)

 

https://uploads-ssl.webflow.com/5d9bafe75f6edb09b82b5aaf/6061f352bde48f999061f5af_grafico-val-agri-sito-1024x538.png https://tse3.mm.bing.net/th?id=OIP.IEJTLLTFIFu9koJM5Q4Y9wHaD4&pid=Api&P=0&h=180

 

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Più di 350 rabbini rifiutano la “pulizia etnica” dei palestinesi, insita nel “Piano di Trump”
Al Manar

 

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Più di 350 rabbini, insieme a una serie di altri firmatari tra cui creatori e attivisti ebrei, hanno firmato un annuncio sul New York Times che condanna il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “pulire eticamente” i palestinesi a Gaza, riferisce il quotidiano britannico The Guardian.

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140 anni fa, a quel tavolo di Berlino, si decise la fine dell’Africa libera
Valentina Giulia Milani

 

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Sono passati 140 anni dalla storica Conferenza di Berlino durante la quale 14 nazioni europee decisero la spartizione del continente. Un processo che non tenne assolutamente conto delle popolazioni locali e favorì l’unione forzata di gruppi etnici storicamente in conflitto.

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Vigili del fuoco morti a causa dei Pfas
ReteAmbientalista

7 marzo 2025

https://www.rete-ambientalista.it/wp-content/uploads/2025/03/image-98.png

 

L’allarme a livello internazionale era stato più volte evidenziato sul nostro Sito. Ora il caso dei pompieri morti per glioblastoma, tumore cerebrale, sta mobilitando le istituzionei con indagini in corso e campionamenti sulle acque e sull’aria nelle caserme italiane. La tragedia del  decesso di Mario Marraghini, Maurizio Ponti e Antonio Ralli, della caserma di Arezzo,  ha messo in moto l’amministrazione centrale dei vigili del fuoco anche con un programma di ricerca, condiviso con l’Università di Bologna.

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IL TRAUMA PSICOSOCIALE di Martin Barò
Rocco Canosa

4 Febbraio 2025

 

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Premessa

Ero in Nicaragua nell’autunno del 1990 in missione in qualità di esperto in salute mentale, per conto della Cooperazione Italiana Governativa. Nel febbraio dello stesso anno i sandinisti avevano perso le elezioni e si era costituito un Governo di Unità Nazionale guidato da Violeta Chamorro, ben visto dagli Stati Uniti. Si respirava, però un’aria triste. A causa della sconfitta, inattesa, molti componenti del Fronte Nazionale di Liberazione “Augusto Sandino” erano depressi, fuori da ogni gestione degli apparati amministrativi. Nello stesso tempo infuriava ancora la guerra civile nel vicino Savador, che si stava acuendo dopo il fallimento dell’offensiva del 1989 realizzata dal Fronte Liberazione Nazionale “Farabundo Martì”. Nel novembre del 1989 c’era stato l’assassinio di sei frati gesuiti, tra cui Martin Barò, docente di Psicologia presso l’Università Centroamericana (UCA), ad opera di un plotone delle Forze Armate Governative: un episodio che scosse la comunità internazionale, la quale chiese la fine della guerra, conclusasi poi nel 1992.Durante la mia permanenza in Nicaragua ho conosciuto Sergio, ex guerrigliero salvadoregno, che mi ha parlato della crudeltà della guerra e delle conseguenze catastrofiche sulla sua salute mentale. Incubi notturni, crisi d’ansia in pieno giorno, paura di essere assalito da sconosciuti, ipervigilanza senza un motivo, difficoltà a fidarsi anche degli amici, scarsa autostima. Stava talmente male durante la guerra in Salvador che gli stessi suoi compagni gli hanno detto di lasciare il Fronte di Liberazione. E’ andato, così, a Cuba, dove ha frequentato un corso di film-maker nella Scuola di Cinematografia fondata da Gabriel Garcìa Marquez.

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La nostra solidarietà concreta continua – Marzo 2025
SOS YUGOSLAVIA – ONLUS

S.O.S. Yugoslavia

 

                                                                         

Progetto di sostegnoalla scuola elementare ‘Vuk Karadžić’ di Dragušica completato!

Ci scrivono dal Sindacato Samostalni di Kragujevac, nostro referente per il Progetto:

“ Eccoci finalmente a informarvi che il progetto è stato realizzato. E durato a lungo  perche e coinciso con una situazione politica estremamente delicata. Da dicembre il nostro paese si trova in uno ”stato di blocco'', le proteste in tutti i settori ma innanzitutto nel settore di istruzione. Insomma, le scuole sono chiuse, sia quelle elementari che medie e superiori mentre le facoltà sono occupate dagli studenti. Come capite, e stato difficile portare alla fine il progetto, il cui fine era previsto in gennaio, per non dire che nel frattempo prezzi dei materiali è estremamente salito. Nonostante tutti i problemi siamo felici che ci siamo riusciti e che ieri abbiamo potuto incontrare bambini ed i loro genitori e insegnanti. Immaginate che questi bambini hanno potuto visitare la loro scuola dopo più di 3 mesi a causa del blocco.

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Proclamazione sciopero generale dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale per l’intera giornata di venerdì 11-4-2025.
Sicobas

 

https://sicobas.org/wp-content/uploads/2025/03/caro-vita-anni-68.jpg

 

La scrivente O.S., Sindacato Intercategoriale Cobas

premesso che:

  • Il 18 Settembre la Camera dei Deputati ha approvato il Disegno di Legge Crosetto-Nordio-Piantedosi. Lo stesso decreto passato poi al Senato sta concludendo il suo iter legislativo e verrà approvato nella discussione finale prevista  nella prima settimana di Aprile 2025. Il DdL 1660 ( ora  1236)  contiene  misure repressive delle lotte e dei movimenti di lotta che da anni sono sul terreno delle mobilitazioni per arginare i costi della crisi e dell’economia di guerra. Mentre Il Parlamento europeo, nel mese di Marzo 2025,   ha approvato  una risoluzione dove  chiede ai paesi Europei  una spesa per il riarmo di 800 miliardi di euro con impegno dei singoli stati ad aumentare la spesa per il riarmo del 2% del PIL.
  • In questo contesto, il DdL posto in funzione di legge contro la resistenza attiva e la resistenza passiva, con l’aumento delle pene per chi commette un blocco stradale e per chi tenta l’impedimento della costruzione delle grandi opere, dovrà vedere un’ampia mobilitazione per non lasciare che vengano attaccati maggiormente quei settori sociali come i lavoratori e le lavoratrici, ma anche i disoccupati e disoccupate, che esercitano il diritto a lottare per rivendicare un lavoro, dignitoso e che rivendicano la fine dello sfruttamento dei territori per il profitto di pochi.
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L'Unione Africana chiede giustizia mediante le riparazioni
Enrico Vigna

Marzo 2025

 

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Il 18 e 19 febbraio 2023 durante il trentaseiesimo vertice l'Assemblea dei Capi di Stato e di Governo dell'Unione Africana prende la Decisione 847 (XXXVI) sulla costruzione di un fronte unito per far avanzare la causa della giustizia e il versamento di riparazioni agli africani appoggiando l'organizzazione della Conferenza sulle riparazioni di Accra.

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A fronte di un siffatto disastro sanitario ed ecologico, quanti ad Alessandria hanno la coscienza a posto?
ReteAmbientalista

 

 

I Sindacati? I sindacati, nei primi cinquanta anni di esistenza del polo chimico di Spinetta Marengo hanno fatto quello che hanno potuto in quella che venne subito soprannominata “la fabbrica della morte” ma che sfamava centinaia di famiglie per metà contadine. Solo dopo il Sessantotto, fino alla sconfitta sindacale degli anni ’80, la tutela della salute è al primo posto in fabbrica e finanche fuori. E’ dal “Consiglio di fabbrica” che viene elaborata la rivendicazione dell’”Osservatorio ambientale della Fraschetta”. Dopo, invece, il ricatto occupazionale, vero o presunto, spinge il sindacato in un patto di subordinazione politica e culturale con Montedison e Solvay, pur nella consapevolezza della tragica nocività: è emblematico il volantino aziendale della CGIL del 2002 che per prima denuncia il cancerogeno PFOA, e poi tace per sempre pur conoscendo le analisi del sangue (PFAS) dei lavoratori. E’ emblematico il fatto che, in decine di anni, né all’Inail né in tribunale sia mai stata avviata causa di risarcimento per malattie e morti operaie. Neppure sostenuto nei due processi penali contro Solvay [*] .

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Slovacchia: il primo ministro Robert Fico: “Terroristi della ‘Legione Georgia’ ucraina coinvolti nelle proteste nel paese”.
Enrico Vigna

aprile 2025

 

http://www.termometropolitico.it/media/2014/03/robert-fico.jpg https://m.smedata.sk/api-media/media/image/sme/7/66/6662447/6662447_1200x.jpeg?rev=4

Il primo ministro slovacco Fico, ha denunciato che i terroristi della “Legione Nazionale Georgia”, che sta combattendo dalla parte di Kiev in Ucraina, sono coinvolti nelle proteste antigovernative nel paese. Ha accusato il comandante e reclutatore della “Legione georgiana” Mamuka Mamulashvili e i manifestanti, di pianificare le proteste per tentare un colpo di stato violento. Secondo Fico, “gli organizzatori delle proteste pianificano preordinatamente gli scontri con le forze di sicurezza”. A Mamulashvili è stato vietato di entrare in Slovacchia.

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CINA: 600.000 lavoratori coinvolti nel gigantesco progetto cinese. Il deserto del Taklamakan è stato fermato
Luca Conti

 

https://tse4.mm.bing.net/th?id=OIP.Qm88IE6El0Sqki_kMbEChAHaEN&pid=Api&P=0&h=180https://i.pinimg.com/originals/9f/a8/69/9fa8697681b44505f27d3fabccb40ab3.png

 

La Cina ha realizzato un’impresa straordinaria, costruendo una ceinture verte di oltre 3.000 chilometri che circonda il deserto del Taklamakan, uno dei deserti più vasti e inospitali del mondo. Questo ambizioso progetto ha utilizzato tecnologie di controllo del sabbia alimentate a energia solare per fermare le tempeste di sabbia devastanti, proteggere infrastrutture vitali e stimolare nuove opportunità economiche nella regione del Xinjiang, abitata principalmente dalla popolazione uigura.

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A fianco degli operai della ditta ‘Madys’
Collettivo Mario Giannelli

02 Aprile 2025

 

https://tse3.mm.bing.net/th?id=OIP.m9YDjOatdGVeGIQS7t6UvwFNC7&pid=Api&P=0&h=180

 

A fianco degli operai della ditta ‘Madys’

La solidarietà è una potente arma:

pratichiamola!

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Lo Yemen entra nella nuova fase: l’aggressione statunitense diretta, con obiettivo terminale l’Iran
Enrico Vigna

19 marzo 2025

 

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Come da tempo si poteva delineare e  nei mesi scorsi avevo documentato, gli USA sono passati dalle minacce all’operatività militare, come preannunciato dal neo presidente Trump, in materia di Medio Oriente. Il 15 marzo Washington ha sollevato ancora una volta il bastone del “terrorismo” contro Sana’a e gli Houti, ma le Forze Armate yemenite hanno risposto prontamente abbattendo un drone MQ-9 e attaccando una portaerei statunitense. Una mossa piena di messaggi e implicazioni significative. Nel frattempo, mentre scrivo, nella  notte del 18 marzo, una nave della Marina militare iraniana in navigazione nel Mar Arabico, verso lo Stretto di Bab al-Mandab, è stata colpita e affondata.

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Carceri italiane: una situazione non più tollerabile
RC

21 mar 2025

 

 CARCERI ITALIANE: UNA SITUAZIONE NON PIU’ TOLLERABILE

 

Lettera aperta sulla situazione delle carceri italiane

 

È di ieri la drammatica notizia che rivela che, in quarantotto ore, all’interno della casa circondariale di Verona, si sono verificati due suicidi portando così, la tragica conta delle morti in carcere e per carcere del 2025 (siamo solo al 19 marzo) a 19, dei quali 6 in Emilia-Romagna (4 nel carcere di Modena, 1 a Bologna e 1 a Parma) e lo stato di cose è così in Toscana, in Umbria e in molti altri territori. Negli anni precedenti la situazione non era migliore e, tra i casi passati agli onori della cronaca, ricordiamo i 9 morti della rivolta del carcere di S. Anna di Modena dell’8 e 9 marzo 2020, in epoca di lockdown covid dove va sottolineata l’opacità del sistema carcerario nell’iter giudiziario. Purtroppo, dati i presupposti, anche il 2025 non andrà in direzione diversa.

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Donne palestinesi: una storia inestimabile di resistenza e volontà imprescindibile di non arrendersi
Enrico Vigna, SOS Palestina/CIVG

23 marzo2025

Donne palestinesi-pubblichiamo foto REUTERShttps://images.theconversation.com/files/219576/original/file-20180518-42233-v7vdix.jpg?ixlib=rb-4.1.0&rect=0%2C68%2C3431%2C2258&q=45&auto=format&w=926&fit=clip

 

 

Per documentare la straordinaria e inesauribile storia delle donne della Palestina, della loro Resistenza, della loro tenacia, della loro umanità ferita, violata, calpestata, ma mai vinta, mai sottomessa, occorrerebbe narrare 78 anni di storia. 78 anni di violazioni quotidiane e pianificate contro qualsiasi concetto di umanità, di rispetto dei diritti civili, sociali e umani minimi inalienabili…Allora lasciamo parlare le donne palestinesi di oggi, ancora, caparbiamente e infaticabilmente in prima fila a difendere i propri figli, le proprie famiglie, le proprie comunità, la propria terra, il proprio popolo, la propria Patria violentata e negata…

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CIVG Informa n.240

15 Maggio 2025
Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.
Ex Ilva, gli azeri e le chiacchiere a zero
Phastidio

30 aprile 2025

 

https://www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L620xH465/Acciaieria-AI-d3673.jpg

 

 

Il nuovo tentativo di mettere lo "stop loss" al bubbone d'acciaio suscita reazioni pavloviane e accuse al governo Meloni di "svendita". Il principale deficit nazionale è quello di realtà. 

Pare che la proposta migliore per acquisire la ex Ilva, secondo i commissari straordinari, sia quella della compagnia azera Baku Steel Company e dalla holding statale Azerbaijan Investment Company, fondo sovrano controllato dal ministero dell’Economia del paese ex sovietico. L’offerta prevede un miliardo di euro, di cui la metà a titolo di valorizzazione del magazzino, e investimenti per quattro miliardi in cinque anni.

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Cina Notizia - Aprile 2025
Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta / CIVG

Immagine che contiene testo, grafica, cartone animatoDescrizione generata automaticamente

Aprile 2025

A cura dell’Osservatorio Italiano sulla Via della seta/CIVG, sezione italiana del Silk Road Connectivity Research Center di Belgrado. t

 

 

In questo Cina-Notizie intendiamo offrire alcune informazioni chiave sul funzionamento del sistema sanitario della Repubblica Popolare. Per la ricostruzione storica ringraziamo il dottor Carlo Arduino, ex Dirigente medico presso il Servizio di Genetica Medica della Città della Salute e della Scienza di Torino.

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A 80 anni dalla vittoria sul nazifascismo
Forum Belgrado

 

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Il 9 maggio 2025 segnerà l’80° anniversario della gloriosa vittoria degli Alleati sul nazifascismo, il più grande male nella storia della civiltà. La Serbia e il popolo serbo hanno dato un enorme contributo a quella vittoria e, insieme ai popoli russo e polacco, hanno subito il maggior numero di vittime per la libertà dell’Europa e del mondo. In questa occasione, associazioni indipendenti, apartitiche e non a scopo di lucro – Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, Club dei Generali e Ammiragli di Serbia, Fondo Diaspora per la Madrepatria, SUBNOR Serbia (Unione dei Veterani della Seconda Guerra Mondiale) e Associazione dei Veterani dell’Intelligence Militare – inviano il seguente APPELLO:

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Terra dei fuochi, nuovo studio rileva alti livelli di inquinanti tossici anche in zone ritenute “pulite”
ilsalvagente.it

 

 

 

Un nuovo studio della Federico II di Napoli ha rilevato livelli allarmanti di elementi tossici nella Terra dei Fuochi in Campania, anche in zone finora ritenute non inquinate

Un nuovo studio della Federico II di Napoli ha rilevato livelli allarmanti di elementi tossici nella Terra dei Fuochi in Campania, anche in zone finora ritenute non inquinate. La ricerca, pubblicata su Science of the Total Environment, ha utilizzato un muschio (Scorpiurium circinatum) come bioindicatore rilevando un accumulo di alte concentrazioni di arsenico, mercurio, piombo e altri elementi potenzialmente tossici sia in un sito industriale sia in un’area rurale della Campania. Lo studio è stato condotto da un team dell’ Università di Napoli Federico II in collaborazione con la Sbarro Health Research Organization (SHRO) della Temple University di Philadelphia.

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Le élite palestinesi hanno lanciato un enorme festa per l’apertura di un mega Centro commerciale a Ramallah, mentre le bombe stanno squarciando Gaza
Abdaljawad Omar

18 aprile 2025

Una foto promozionale ampiamente diffusa sui social media dell'inaugurazione di Icon Mall. Nella foto è il governatore di Ramallah, Laila Ghannam (al centro), aprile 2025. (Foto recuperata tramite i social media)

La foto promozionale ampiamente diffusa sui social media dell'inaugurazione di Icon Mall. Nella foto è il governatore di Ramallah, Laila Ghannam (al centro,), aprile 2025.  

 

L’inaugurazione festosa del centro commerciale Icon di Ramallah mentre il genocidio di Gaza continua, dimostra che le élite palestinesi non sono semplicemente indifferenti, ma senza vergogna.

 

Il 12 aprile, a Ramallah è stato inaugurato un nuovo centro commerciale con il nome di “Icon” – una scelta deliberata che cerca non solo di nominare ma di consacrare, per inquadrare l’esemplare come sacro. L’apertura è stata segnata da uno spettacolo in piena regola: ballerini coreografati, musica celebrativa, una folla festosa e una cerimonia di taglio del nastro a cui hanno partecipato funzionari e élite palestinesi. Era un'estetica di pompa e di circostanze, una prestazione accuratamente messa in scena della normalità. Ma mentre le immagini e i video dell’evento circolavano online, si sono scontrati con la realtà del massacro in corso a Gaza. I social media sono scoppiati – specialmente da Gaza e palestinesi ovunque – in un’ondata di rabbia, dolore e incredulità. Come potrebbe esserci danza mentre i corpi vengono ancora estratti dalle macerie? Come potrebbe un tale display svolgersi in un momento in cui intere famiglie venivano cancellate ogni giorno?

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I Veterani per la Pace USA, si oppongono alla deportazione di massa e l’uso di personale militare per operazioni di polizia
Veteransfor Peace

 

Condividi su Twitterfile:///C:/Users/Diest/Downloads/06c85b89608fe838f80f6c7119758d83_f2350.jpg Stati Uniti

 

Sosterremo il personale militare che metterà in dubbio la legalità degli ordini di Trump

Veterans For Peace si oppone fortemente alla campagna razzista dell’amministrazione Trump di deportazione di massa di lavoratori privi di documenti, che sono nostri amici, vicini e persino nostri compagni veterani. Condanniamo le violente incursioni che seminano paura e terrore nelle comunità degli Stati Uniti. Come Veterani, siamo particolarmente contrari all’abuso e all’utilizzo del personale militare statunitense, incluso il loro dispiegamento illegale al confine degli Stati Uniti con il Messico.

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Presentate al MASE le Osservazioni contro il Progetto “Sa Pedra Bianca” – Un atto di tutela per la Sardegna, il suo popolo e la sua autonomia
Progressosostenibile

23 aprile 2025

 

https://www.olbia.it/images/posts/thumb/2017-08-padru.jpg

 

E’ stato depositato, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il documento ufficiale di Osservazioni al procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA relativo al progetto “Sa Pedra Bianca”, proposto dalla società Valmisa S.r.l. nel territorio del Comune di Osilo (SS).

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“Poyekhali!”. "Andiamo!". Per NON dimenticare.
Giorgio Ferruzzi


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Una foto di quattro bambini scattata nel 1938 nel villaggio di Klushino, nella regione di Smolensk, in URSS.

 

Nel 1941, il villaggio fu occupato dai nazisti e, per "divertimento", un soldato tedesco impiccò il bambino più piccolo nella foto, Boris, a un albero usando la sua sciarpa.

La madre del bambino riuscì a salvarlo, approfittando del momento in cui il nazista andò a prendere la macchina fotografica per scattare una foto della "scena divertente".

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Crotone. Venticinque anni di lotta contro i tumori.
ReteAmbientalista

 

https://tse3.mm.bing.net/th?id=OIP.ZKtrDq9QWo-z3UmZL84nJgHaFL&pid=Api&P=0&h=180 

Tonnellate di rifiuti fronte mare di tre industrie dismesse devono essere bonificate da più di un ventennio. Il piano esiste dal 2019 ma le scorie sono ancora lì. E la popolazione si ammala di tumore.

Le scorie dei processi produttivi sono finite, insieme alla loppa di alto forno proveniente dall' IIva di Taranto, in una miscela chiamata conglomerato idraulico catalizzato. È il famigerato Cic con cui dal 1999 sono stati riempiti i piazzali della scuola primaria San Francesco, l'Itc di via Acquabona ma anche centri commerciali, alloggi popolari, villette a schiera, strade, persino il palazzo della Questura e le banchine del porto. Per l'esattezza 18 siti, messi sotto sequestro solo nel 2008. Il governo incaricò Eni di bonificare l'area.

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La dichiarazione di Solidarietà con l'Iran e lo Yemen contro l'aggressione degli Stati Uniti e di Israele
UNAC, USA

27 aprile 2025

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Sana’a, Yemen

 

La Coalizione Nazionale Unita Anti-Guerra degli USA, fondata 15 anni fa per unire le forze per opporsi a tutte le guerre degli Stati Uniti, che portano alla fine del mondo, schieratasi contro gli aiuti degli Stati Uniti a Israele. Ribadisce che la minaccia alla pace regionale e globale, non dipende dalle azioni sovrane dell’Iran e dello Yemen, ma dai tirannici genocidi e assassini degli Stati Uniti e del suo alleato sionista, Israele. L’Iran persegue un programma nucleare pacifico per la sicurezza energetica e il progresso economico secondo il diritto internazionale; gli Stati Uniti e il regime sionista israeliano, distorcono questi obiettivi, con un Intelligence fabbricata, estremista e retorica, e una pianificazione militare aggressiva progettata per forzare il cambiamento di regime e imporre sanzioni di massima pressione. Nella domenica delle Palme, Israele ha bombardato l'Al-Ahli, Ospedale battista a Gaza, paralizzando i servizi sanitari vitali, mentre le forze statunitensi stanno intensificando la loro campagna in Yemen, prendendo di mira ospedali, fabbriche e le infrastrutture dell’acqua vicino a Sana’a. In Yemen, Ansar Allah ha dimostrato una pronta autodifesa, abbattendo il diciannovesimo missile MQ-9 Reaper drone, una potente risposta all’aggressività imperialista.

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Morti sul lavoro in agricoltura.
Vito Totire

 

 

Lettera alla sindaca del Comune di Valsamoggia

Continua il drammatico stillicidio di morti sul lavoro in agricoltura; tre negli ultimi giorni. Una punta dell’iceberg secondo la ricostruzione dell’«Osservatorio morti sul lavoro» di Carlo Soricelli che ha raccolto notizie di 150 morti all’anno dal 2008. Sono decessi che per le note ragioni “sfuggono” alle statistiche ufficiali relative ai morti sul lavoro. Ne abbiamo discusso a Bertinoro in un seminario (***) nel gennaio 2023; la «carta di Bertinoro» che abbiamo elaborato in quella circostanza è rimasta una vox clamans in deserto nonostante che l’abbiamo notificata a numerosi sindaci italiani e all’ANCI auspicando una iniziativa capillare e diffusa su tutto il territorio nazionale. Perché gli interlocutori sono sindaci e Anci? Certamente dovrebbero partecipare al percorso di prevenzione anche tutti gli organi di vigilanza ma le situazioni a maggior rischio sfuggono alle attività ispettive non trovandosi in aziende con “lavoratori dipendenti”. Ciononostante, a dimostrazione di attenzione e sensibilità, al seminario di Bertinoro intervenne anche un operatore del servizio di prevenzione della Ausl Romagna.

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Con i bambini siriani - SOS –SIRIA/CIVG
SOS Siria / CIVG Italia

Aprile 2025

http://www.moi.gov.sy/ad_file/980_549_syr00.gif http://2.bp.blogspot.com/-qVxShxB0a1M/UVsoDb0V8aI/AAAAAAAAERw/J2H4sMhVktk/s1600/pianto+sulla+Siria.jpg

 

SOSSIRIA: la nostra solidarietà concreta nella Siria martoriata…pur tra moltissime difficoltà…CONTINUA…

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In Italia è emergenza inquinamento da amianto, allarme in scuole e ospedali
Osservatorio Nazionale Amianto, Sanità pubblica

30 Aprile 2025

 

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L’Osservatorio ha ricevuto segnalazione per la presenza di amianto in più di 250 ospedali (stima per difetto, perché la mappatura è ancora in corso). L’emergenza inquinamento da amianto in Italia è drammatica con un preoccupante ritardo delle bonifiche: più di 40 milioni di tonnellate di amianto e materiali contenenti amianto, assenza di una mappatura completa, mancata attuazione per larga parte della legge 257/92.

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A: Circolo E. Berlinguer di Collegno - 31 marzo 2025
SOS Palestina / CIVG Italia

Torino, 3 aprile 2025

 

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Caserta: i lavoratori Softlab in piazza di fronte alla sede di Confindustria. Martedì 6 presidio alla Regione Campania
USB

Caserta, 29/04/2025

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Come già annunciato nei giorni scorsi, le lavoratrici ed i lavoratori della SOFTLAB di Maddaloni (CE) sono scesi in piazza e hanno manifestato davanti la sede della Confindustria a Caserta per chiedere ed ottenere di incontrare i vertici dell’associazione datoriale, così come avvenuto.

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26° anniversario dell'inizio dell'aggressione della NATO contro la Serbia (Repubblica Federale di Jugoslavia), intitolata "Quando la guerra fu reintrodotta in Europa”
Forum Belgrado Italia

 


Noi, partecipanti alla Conferenza tenutasi il 21 marzo 2025 presso il Club Militare Serbo, riuniti per celebrare il 26° anniversario dell'inizio dell'aggressione della NATO contro la Serbia (Repubblica Federale di Jugoslavia), intitolata "Quando la guerra fu reintrodotta in Europa", abbiamo adottato questa DICHIARAZIONE:

Ci battiamo per :

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Amianto ETERNIT: alla fine in cella ci andranno solo i morti
Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio

 

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... sono le parole che l’attore Bebo Storti ha scritto sabato scorso su La Stampa a intitolare un suo lungo articolo.

 

Il motivo: dopo la sentenza della Corte d’Assise di Novara che ha stabilito che le morti da amianto di Casale Monferrato (dove ogni famiglia conta almeno una vittima e dove si continua ad ammalarsi e morire ancor oggi) si dovevano considerare omicidio colposo e non più omicidio volontario, la Corte di Appello di Torino – pur confermando la colpevolezza di Stephan Schdheiny, il miliardario padrone svizzero della Eternit ritenuto responsabile della morte “certificata” di 392 persone, 62 operai della fabbrica di Casale e 330 residenti dei dintorni della fabbrica (decine e decine di altri non sono “certificati” e quindi sono stati cancellati), ha abbassato la pena a 9 anni e 6 mesi.

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A: COOP. Il Ponte. Bottega di Avigliana - 27 marzo 2025
SOS Palestina / CIVG Italia

Torino, 31 marzo 2025

 

 

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Ringraziamo gli amici della Cooperativa Il Ponte, in particolare della Bottega di Avigliana, per l’organizzazione dell’iniziativa del 27 marzo e per la sensibilità e la disponibilità dimostrate, non scontate in questi tempi.

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A: Casa del popolo, ARCI e Radio Tenda di Asti - 18 aprile 2025
SOS Palestina / CIVG Italia

Torino, 27 aprile 2025

 

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A: Associazione Prospettiva, Torino - 11 aprile 2025
SOS Palestina / CIVG Italia

Torino, 15 aprile 2025

 

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Ringraziamo i compagni dell’Associazione Prospettiva di Torino, per l’organizzazione dell’iniziativa del 11 aprile di presentazione del libro “Voci dei bambini di Gaza”, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate, non scontate in questi tempi.

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Romania: l’insofferenza popolare contro le politiche UE e liberiste, contro la NATO, per la pace e contro la guerra in Ucraina, fa stravincere il candidato radicale Simion. Ci sarà un altro golpe istituzionale?
Enrico Vigna

7 maggio 2025

 

file:///C:/Users/Diest/Downloads/485951275_10236695731474613_1981592502502605934_n.jpgLa nuova mappa elettorale della Romania: George Simion ha lavorato come Nicusor Dan e Crin Antonescu. Chi avrà il ruolo decisivo nel giro 2

 

 

Il candidato Simion l’ha intercettata e ha, avvedutamente fondato la sua campagna elettorale, a difesa dell’indipendenza e della sovranità nazionali, per la pace e per gli interessi del paese prima di tutto.   

 

I risultati finali ufficiali: George Simion, presidente dell’Alleanza per l’Unione dei Rumeni (AUR) ha ottenuto 3.856.981 voti: 40,96% , Nicusor Dan, candidato dell’Unione per la Salvezza della Romania (USR) e sindaco della capitaleè stato votato da 1.976.926 rumeni: 20,99%,  La mappa elettorale mostra la sorprendente vittoria geografica in tutta la Romania. Simion ha anche ottenuto il sostegno del 61% dei voti espressi all’estero.

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9 maggio 1945: la sconfitta del nazifascismo,l’Europa è liberata. Una data scolpita nella storia dell’umanità.
Enrico Vigna

9 maggio 2025

 

Una memoria di immagini e ricordi. Le parole sono superflue.

 

9 Мая – День Победы над самым страшным врагом человечества | Информационное агентство "Грозный-Информ"С Днем Победы! Поздравление от Министра Правительства Москвы Владимира Петросяна - Департамент труда и социальной защиты населения города Москвы

9 maggio 2025: La STORIA CONTINUA!  HURA!

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CIVG Informa n.238

16 Marzo 2025
Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.
Caffaro di Brescia, associazioni in piazza per chiedere di sbloccare le bonifiche
lavialibera

 12 marzo 2025

Immagini satellitari dell'ex Caffaro di Brescia (Google)

Immagini satellitari dell'ex Caffaro di Brescia

 

La campagna Ecogiustizia Subito arriva nel comune lombardo segnato dall'inquinamento da pcb. La giustizia ha condannato l'azienda a pagare, ora le associazioni chiedono di usare quei fondi per accelerare sulla riqualificazione delle aree contaminate

Avviare una nuova campagna di monitoraggio, sbloccare le bonifiche e formulare un piano per la riqualificazione delle aree contaminate: è quanto chiede la campagna Ecogiustizia subito - In nome del popolo inquinato per Brescia, da decenni avvelenata dalle attività dello stabilimento chimico Caffaro. L’iniziativa, promossa da Legambiente, Libera, Azione cattolica, Acli, Agesci e Arci, giunge mercoledì 12 marzo nel comune lombardo dopo aver fatto tappa in altri territori segnati da disastri ambientali: Casale Monferrato (Alessandria), Taranto, Porto Marghera (Venezia), Augusta, Priolo e Melilli (Siracusa) e Napoli per la terra dei fuochi

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Notiziario Patria Grande - Febbraio 2025
PatriaGrande/CIVG

 

NOTIZIARIO FEBBRAIO 2025

 

 

 

TELESUR (VENEZUELA) / ESTERI / DESTABILIZZAZIONE

Guerra culturale e soft power: come l’USAID e la NED rielaborano la dominazione statunitense in America Latina

 

SPUTNIK / MONDO / BRASILE E BRICS

Il Brasile reagisce con fermezza alla minaccia di Trump contro i BRICS

 

REBELION (CUBA) / ESTERI / BOLIVIA

Bolivia: difendere e rafforzare i cambiamenti in corso

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / DEMOCRAZIA NEL MONDO

Nuovi presidenti nel 2025, chi cambia?

Più di 40 paesi nel mondo andranno quest’anno alle urne

 

RESUMEN LATINOAMERICANO / HONDURAS

Honduras. Vittoria popolare: confermata la condanna a 30 anni di carcere di Sergio Rodríguez Orellana, autore dell'assassinio di Berta Cáceres

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / DESTABILIZZAZIONE

Operazione Northwoods: il mondo al bordo dell’abisso

 

RESUMEN LATINOAMERICANO (CUBA) / ESTERI / NICARAGUA

Il Nicaragua avanza: esportazioni e importazioni record

 

GRANMA (CUBA) / CULTURA / VERTICE MONDIALE DELLA GIOVENTU’

Cuba sarà la sede del Vertice Mondiale della Gioventù della UIT 2025

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In prima linea all’inferno: testimonianze dei dottori di Gaza
Sally Ibrahim

10 marzo 2025

 

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Lavorando instancabilmente tra sofferenze inimmaginabili, i medici di Gaza sono stati arrestati, torturati e deliberatamente presi di mira dalle forze israeliane.

L’oscurità incombeva sulla sala operatoria dell’Ospedale Arabo Al-Ahli nel centro di Gaza mentre il chirurgo Issam Abu Ajwa concentrava tutte le sue energie nel salvare un paziente, il movimento delle attrezzature mediche si mescolavano ai gemiti dell’uomo ferito.

Mentre il medico lottava disperatamente per salvargli la vita, le porte della sala operatoria si spalancarono all’improvviso con violenza. Il Dottor Ajwa si voltò, ancora stringendo uno strumento intriso di sangue, per trovarsi davanti un gruppo di soldati israeliani armati.

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Pietre tombali: le stragi del traghetto Moby Prince e del treno pendolari a Pioltello
Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio

 

Martedì 25 febbraio scorso il procuratore del PM del tribunale di Livorno  ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l'archiviazione dell'inchiesta sul disastro del Moby Prince, il traghetto andato a fuoco il 10 aprile del 1991, dopo la collisione con la petroliera Agip Abruzzo davanti al porto di Livorno.

140 morti asfissiati o bruciati, l’intero equipaggio e i passeggeri, un solo superstite.

Il PM ha spiegato che dopo 34 anni sono cadute in prescrizione (ma và....) tutte le ipotesi di reato tranne quella di “strage dolosa”, e quindi ha chiesto l’archiviazione del procedimento.

140 morti senza verità né giustizia, come spesso è accaduto nel nostro Bel Paese delle stragi impunite.

Anche qui, dopo anni di tentativi di attribuire la responsabilità della più grande tragedia e del più grave incidente sul lavoro della navigazione mercantile  alla condotta dell’equipaggio della Moby Prince, scende una pietra tombale.

Sul fatto che quella notte, in rada, c’erano navi militari statunitensi non autorizzate (ben 9) che caricavano e scaricavano armi (siamo vicini alla base militare USA di Camp Derby),un’altra imbarcazione appartenente ad una flotta Somala (che 3 anni dopo sarà oggetto di un’inchiesta della giornalista Ilaria Alpi e del suo fotografo Milan Hrovatin che finirà.... con la morte – anch’essa misteriosa – dei due), un elicottero non identificato che volava sul mare neanche una parola. La colpa è... della nebbia che non c’era, come affermato da numerosi testimoni anche davanti alla Commissione parlamentare.

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Costituita e strutturata la Resistenza Popolare siriana contro il regime jihadista e contro l’occupazione straniera
Enrico Vigna

Febbraio 2025

 

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In molte regioni della Siria ha preso forma e si stanno formando milizie armate e di autodifesa contro le atrocità e i crimini che stanno imperversando in tutto il paese. Qui sono riportati i documenti di presentazione e di proposta politica di alcune milizie rivolti al popolo siriano e una cronaca delle azioni partigiane e di guerriglia dispiegatesi in quasi tutto il paese.

Dopo la caduta del governo di Bashar al-Assad, mentre l’Esercito arabo siriano si è di fatto strutturalmente sciolto, con molte “diversissime” ipotesi tra loro, che solo col tempo potranno essere dipanati i molti, anche geopolitici, delicati e inquietanti interrogativi, riguardanti le dinamiche del devastante “dicembre siriano”. Le parti migliori e più patriottiche, comprendenti ufficiali, soldati e membri delle numerose milizie territoriali, comprendenti elementi di tutte le etnie, fedi e collocazioni politiche del paese, grazie alle capacità di alcuni alti ufficiali e generali hanno dato inizio, già dal dicembre ad un processo di costruzione di strutture e milizie territoriali, frenando la dispersione soggettiva, partendo da miliari delle varie unità dell’EAS, combattenti delle numerose milizie locali che hanno mantenuto una disciplina e una propria organizzazione strutturata, passando così più facilmente ad uno stadio di clandestinità nelle proprie regioni o città, o andando su posizioni delocalizzate, come le campagne e le aree montagnose.

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Padova - Il diritto allo studio non si misura
globalproject

24 / 2 / 2025

 

Appello Collettivo Spina Padova fogli di via

 

Un appello del Collettivo Universitario Spina alla comunità universitaria, accademica e al mondo della formazione contro i fogli di via emessi a 12 studenti.

Dodici studentɜ dell’Università di Padova sono stati allontanati dalla città con un foglio di via, una misura preventiva che vieta la permanenza per quattro anni. Il provvedimento, emesso dopo una risposta a una provocazione neofascista, colpisce giovani con contratti d’affitto e radicati nella vita universitaria. Il Collettivo Universitario Spina denuncia l’uso politico della repressione e chiama la comunità accademica a mobilitarsi. Per questo, mercoledì 26 febbraio alle 17:30 ha lanciato un’assemblea aperta al Polo Beato Pellegrino per discutere e organizzare una risposta collettiva. 

FIRMA QUA L'APPELLO

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La lotta di Masafer Yatta: i cinque punti salienti dell’intervista di The FloodGate ad Alaa Hathleen
Romana Rubeo

4 marzo 2025

 

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I resti di una demolizione in un villaggio di Massafer Yatta

 

Nel podcast The FloodGate, Voices from Palestine, Alaa Hathleen di Masafer Yatta parla della vita sotto il regime militare, della violenza dei coloni e della continua lotta della comunità contro la pulizia etnica

Il 2 marzo il documentario No Other Land ha vinto un Oscar; vi si documenta la lotta dei palestinesi sotto l’occupazione israeliana in corso a Masafer Yatta.

In questa puntata di The FloodGate, Robert Inlakesh di Palestine Chronicle ha parlato con Alaa Hathleen, attivista e abitante di Masafer Yatta, della vita sotto il regime militare, delle realtà quotidiane dello sfollamento e della resistenza incrollabile della comunità contro le forze israeliane e gli attacchi dei coloni.

Masafer Yatta è uno dei casi di più lunga data di pulizia etnica nella Cisgiordania occupata, eppure la sua gente si rifiuta di essere cancellata.

Ecco cinque punti chiave della testimonianza di Alaa Hathleen.

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Protesta pacifista davanti al consiglio regionale
Comitato Pace e Disarmo

7 febbraio 2025

Volantinaggio presso il Consiglio Regionale della Campania Volantinaggio presso il Consiglio Regionale della Campania

Cresce la militarizzazione della scuola, ma l’Ufficio Scolastico Campania continua ad ignorare proposte di educazione alla pace

 

Da oltre un decennio il Comitato Pace e Disarmo Campania organizza e mette in rete iniziative per diffondere una cultura nonviolenta e la pratica dell’educazione alla e per la pace. Viceversa, in questi anni, scolaresche di ogni ordine e grado sono state oggetto d’iniziative propagandistiche delle Forze Armate sia all’interno degli istituti, sia con discutibili visite ‘didattiche’’ a comandi militari, caserme ed aeroporti.

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Otto marzo 2025: DONNE in Siria, IERI e OGGI
Enrico Vigna

Marzo 2025

 

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Le DONNE siriane IERI e OGGI nel paese aggredito e ora occupato da terroristi e invasori stranieri. Oggi più che mai, un po’ di chiarezza, documentazioni e dati di fatto inoppugnabili è necessario ribadirli, non potranno cambiare le cose, ma anche solo per rendere onore alla verità storica e alla giustizia, e forse anche per rendere onore alle straordinarie donne siriane per il futuro, grigio, cupo ma che già sta muovendo verso RESISTENZA e NON accettazione di un presente jihadista e tragico.

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Nasce Tess, la coalizione per la transizione energetica senza speculazione
Martino Danielli

03-03-2025

 

Nasce Tess, la coalizione per la transizione energetica senza speculazione

 

 

Attraverso una propaganda orchestrata a puntino, che mostra al grande pubblico come unica soluzione alla crisi del clima quella di accelerare la realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici e, perché no, di nucleare di “nuova generazione”, ci si appresta in realtà ad aggredire i territori, che sarebbero costretti ad affrontare cambiamenti epocali dal punto di vista ambientale, paesaggistico e sociale.

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Quartu: manifestazione contro il colonialismo energetico
Fernando Mameli

Sardegna – 2 marzo 2025

 

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Oggi, alla manifestazione contro il colonialismo energetico del 1 Marzo, a Quartu, abbiamo partecipato in tantissimi, erano presenti varie associazioni, e tutti, con lo stesso comune obiettivo di salvaguardare la nostra terra e tutti noi sardi!

Il colonialismo è una forma di oppressione di un popolo da parte di un altro popolo colonizzatore che qui in Sardegna, dura ormai da secoli, al punto che potremmo anche dire che ormai ci abbiamo fatto il callo a seguito di tutte le invasioni fenice, romane, spagnole e sabaude…

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Quando il calcio è sport popolare. Parigi non è solo PSG. Reportage dai quartieri banlieu del Red Star FC.
Nikhil Jha

 

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Io sono diverso. Io sono la strada….Io sono un calciatore. Io sono un banlieusard.

In una foto in fondo alla sala d’esposizione Franck posa in piedi di fronte a un campo da calcio, con un palazzo dall’architettura anni ’70 di forma triangolare sullo sfondo. È avvolto in una bandiera francese, portata come un mantello: l’obiettivo dichiarato della fotografa che l’ha immortalato, Henrike Stahl, è quello di nobilitare la banlieue parigina attraverso accessori che rendano i suoi abitanti sovrani di un regno. “Mio re, mia regina” è il nome della collezione.

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Mauro Morandi: l'ultimo guardiano di Budelli e la sua lotta per la bellezza e la natura
Antonio Rinaldis

 

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Mauro Morandi, custode solitario di Budelli per oltre trent’anni, ha difeso la bellezza della natura contro il consumismo, lasciando un messaggio di ribellione e speranza.

Due cose belle, la Natura e le donne, una cosa odiosa, la morte. Queste erano le convinzioni di Mauro Morandi, che ci ha lasciato qualche giorno fa lontano dalla sua isola. 

Mauro era diventato un personaggio pubblico con un notevole seguito per la sua scelta di vita piuttosto originale. Aveva, infatti, deciso di stabilirsi, unico abitante, a Budelli, una piccola isola dell’arcipelago della Maddalena, in Sardegna e in quello scoglio, che affiorava dall’incandescente bellezza del mare turchese, ha trascorso più di trent’anni, in perfetta solitudine. 

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Ucraina: fermate l'assassinio dei fratelli Kononovich!
Enrico Vigna

3 marzo 2025

 

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Chiedi al Dipartimento di Stato americano e al governo ucraino di fermare l'assassinio dei fratelli Kononovich!

 

In una dichiarazione pubblica del 25 febbraio, i fratelli Kononovich hanno scritto: "Cari compagni, facciamo ufficialmente appello agli ... antifascisti d'Europa e degli Stati Uniti, compagni, andate nelle ambasciate e nei consolati dell'Ucraina in tutto il mondo per difenderci! Il regime di Zelensky vuole ufficialmente ucciderci. Vogliono mandarci in guerra e ucciderci lì o metterci in prigione con nuove accuse come renitenti del servizio militare. Il regime non è riuscito per anni a condannarci secondo la legge e quindi vuole ucciderci! Cari compagni, chiediamo aiuto, le nostre vite sono nelle vostre mani".

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Ustica, un grido di verità
Loris Mazzetti

9 Marzo 2025

 

 

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Da Bologna, di fronte al Museo della Memoria di Ustica, si è levato un forte grido di richiesta di verità dopo 45 anni dalla strage di Ustica quando un aereo civile con 81 persone a bordo è stato abbattuto in tempo di pace perché si è trovato all’interno di una battaglia aerea, chi dice il contrario, chi sostiene ancora l’attentato palestinese o libico continua a depistare. Il grido è la conseguenza della decisione della magistratura di arrendersi.

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Hafez al-Assad, figlio maggiore di Bashar al-Assad, racconta gli ultimi giorni della famiglia Assad in Siria
Eva Karene Bartlett*

febbraio 2025

 

 

“…Non c’è mai stato un piano, nemmeno un piano di riserva, per lasciare Damasco, tanto meno la Siria.

Negli ultimi 14 anni, la Siria ha subito processi e pericoli non meno gravi di quelli di fine novembre e inizio dicembre. Chiunque avesse intenzione di fuggire lo avrebbe fatto molto tempo fa, specialmente nei primi anni in cui Damasco era praticamente assediata, bombardata quotidianamente e costantemente minacciata dai terroristi che si avvicinavano al suo centro.

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Mandato di arresto per il presidente della Repubblica Serba di Bosnia M. Dodik, dopo che “l’Aja di Sarajevo” lo ha condannato a un anno di carcere e sei anni di esclusione dalla politica. In Bosnia si riaccendono pericolosi venti di nuove conflittualità
Enrico Vigna

12 marzo 2025

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Il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ha dichiarato che respinge la sentenza di un Tribunale non legittimato e da ora le sue azioni non saranno più riconosciute sul territorio della RS, così come non sarà più acconsentita la presenza di soldati e dell’intelligence della Bosnia Erzegovina nella RS. Questo fino a quando non saranno definite alcune questioni di fondo, ora irrimandabili e irrisolte.

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SIRIA: il regime jihadistaha messo fuorilegge tutti i partiti politici. Comunicato dei comunisti siriani
Comitato centrale del Partito Comunista Siriano

Febbraio 2025

 

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Dichiarazione del Partito Comunista Siriano.

 

" L'8 dicembre 2024, una cricca oscura ha preso il potere nella nostra patria, la Siria, attraverso un attacco militare condotto con il pieno supporto di forze colonialiste aggressive membri della NATO. Questo gruppo ha iniziato a limitare i diritti sociali del popolo. Decine di migliaia di lavoratori delle strutture statali e del settore pubblico sono stati licenziati e molte di queste strutture sono state liquidate, portando a un deterioramento delle condizioni economiche e sociali. Inoltre, la discriminazione tra i cittadini basata sulle loro convinzioni e affiliazioni sta crescendo. Rapimenti e omicidi sono avvenuti e continuano a verificarsi, accompagnati da furti, saccheggi ed estorsioni.

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Kamal Sharaf, pungente disegnatore yemenita
Enrico Vigna

Febbraio 2025

 

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Il disegnatore yemenita è uno dei vignettisti più prolifici degli ultimi anni sulla questione palestinese e non solo, avendo creato circa cinquecento opere d'arte per la Palestina e il Fronte della Resistenza.

Le opere di Kamal Sharaf, 47 anni, hanno un tono e una pregnante radice politica e sono provocanti, smascheratrici delle politiche di Israele, degli Stati Uniti e anche dell'Islam annacquato americanizzato. Ma molte si riferiscono anche alle Resistenze dei popoli siriano e libanese. Secondo molti osservatori, la satira tematica principale delle sue opere, è quella di svelare le contraddizioni tra le politiche occidentali e l'Islam occidentalizzato.

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