SILK ROAD NOTIZIE – GIUGNO 2018
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Interviste
Alessia Amighini sulla Belt and Road Initiative
Fonte: Il Sole 24 Ore (12/6/2018)
Che cos’è la Belt and Road Initiative?
La cosiddetta Nuova via della seta – Belt and Road Initiative (BRI) si propone di creare un grande continente eurasiatico connesso via terra e via mare. Anche se la versione cinese si riferisce a due sole direttrici principali – una continentale attraverso l’Asia centrale e il Medio Oriente, e una marittima che collega il Mediterraneo all’Oceano Indiano – in realtà, secondo Stratfor Intelligence, sono previsti almeno sei corridoi di intermodalità, che abbinano mare e terra: la Transiberiana e i corridoi attraverso Kazakhstan, Iran, Turchia, Pakistan, oltre che quelli per Indocina, Bangladesh, India e Myanmar. Dietro “l’aura romantica – e pacifica – della leggendaria Via della seta”, ci sono ingenti risorse finanziarie veicolate attraverso il Silk Road Fund (40 miliardi di dollari) e la Asian Infrastructure Investment Bank (100 miliardi di dollari), entrambe iniziative cinesi destinate a finanziare gli investimenti per realizzare BRI.
CIVG Informa N°130
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Castrovillari, verità e giustizia per Soumaila Sacko
03/06/2018
Noi lavoratori dell'azienda agrícola Torre di Mezzo di Castrovillari costernati per quanto accaduto ci stringiamo nel dolore della famiglia del fratello Soumaila Sacko. |
Un nuovo rapporto accusa il Regno Unito di complicità nei finanziamenti delle azioni di violazione dei diritti umani in Bahrain
28-5-2018
Esclusiva del Bahrain Mirror: il giornale britannico “The Guardian” segnala che l’organizzazione per i diritti umani Reprieve ha accusato il Ministero degli Esteri Britannico di complicità in abusi in Bahrain e mancanza di trasparenza sul programma di riforme sulla sicurezza e giustizia del Regno, costato cinque milioni di sterline. |
Kosovo e Metohija. Intorno alla risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
giugno 2018 E' stato detto che il conflitto sospeso tra Kosovo e Metohija non è favorevole agli interessi della Serbia, ma nessuno fa notare che la Serbia rischia di perdere ancora di più se i negoziati sotto gli auspici dell'UE continueranno con gli stessi schemi e tendenze. |
RP Donetsk, grande obiettivo raggiunto dai minatori: festeggiata la milionesima tonnellata di carbone estratta nel 2018, nonostante la guerra
Il 19 giugno, un momento solenne si è avuto presso la miniera Shakhterskaya-Glubokaya in onore della milionesima tonnellata di carbone ottenuto dalla impresa statale di carbone Torezantratsit SE nel 2018. |
Odessa, la tragedia del 2 maggio 2014 nel palazzo dell’Associazione Sindacale: il racconto di un sopravvissuto
Un partecipante ai tragici eventi, del 2 maggio 2014, sulla Piazza Kulikovo Pole in Odessa, un addetto ai servizi di sorveglianza privata, ha preso la decisione di condividere, per la prima volta, con i lettori quello che ha visto in quel terribile giorno, scrive il Timer-Odessa* (*il sito web di informazione di Odessa). La verità è paragonabile ad un ago. Anche essa non può essere nascosta nel sacco, quanto l’ultimo può sembrare fitto ed infeltrito, scrive il Taimer-Odessa. Igor Stepanenko, l’addetto ai servizi di sorveglianza privata (il nome ed il cognome sono modificati), racconta i suoi ricordi di quanto avvenuto il 2 maggio. |
In che modo l'Occidente usa i rifugiati come arma contro la Siria e la regione?
4 giugno 2018
del Generale Amine Mohamed Htaite - Professore universitario e ricercatore strategico – Beirut L'approccio all'argomento dei rifugiati siriani è uno dei più sensibili e delicati per la sua natura e il suo aspetto primario di questione umanitaria il cui oggetto è la sofferenza di popolazioni costrette a lasciare le loro case per sfuggire agli orrori della guerra, come in tutte le guerre e come molti popoli, incluso il popolo libanese. Alcune popolazioni sono diventate sfollate internamente al proprio Paese e alcune, non trovando rifugio nel loro Paese, sono state costrette all'emigrazione. L'emigrazione forzata dei popoli dalla terra è ciò che molti Siriani attualmente stanno vivendo sia all'interno che all'esterno della loro patria. |
Intervista a Mira Marković al quotidiano “Novosti“
Nell’edizione del 1 maggio 2018 “Večernje Novosti“ ha pubblicatato un'intervista con Mira Marković il cui testo pubblichiamo integralmente
D: Chi, oppure che cosa l’ha delusa di più dopo il colpo di stato del 5 ottobre 2000? R: Da diciassette anni e mezzo che i giornalisti, tra le altre, mi fanno questa domanda. Ed io sempre rispondo: nessuno. Ecco i motivi per la risposta, nessuno. Alla fine degli anni settanta e all’inizio degli anni ottanta sono stata qualche volta in compagnia di un uomo che rispettava molto la politica di quel periodo sia serba che jugoslava, e quella politica, tra l’altro, esprimeva la paura dal nazionalismo serbo che pur nascosto era vitale, minacciava di mettere a rischio tutte le altre nazionalità ed etnie in Jugoslavia. Quest' uomo che rispettava tale politica ed i suoi rappresentanti più importanti in Serbia, esprimeva la propria posizione pubblicamente, spesso anche emotivamente. Ed ammirava i protagonisti di tale politica in ogni occasione, particolarmente in occasioni in cui loro erano presenti. Questa ammirazione sovradosata qualche volta imbarazzava pure loro. |
Winnie Madikizela-Mandela! Presente!
Winifred “Winnie” Mandela, eroica combattente nella lotta anti-apartheid del Sudafrica, è morta all’età di 81 anni il 2 aprile, dopo una lunga malattia, nell’ospedale di Johannesburg. E’ stata membro del Parlamento sudafricano fino alla sua morte. |
La lotta degli esposti all’amianto in Italia
Incontro seminariale Nocività, salute, lavoro: esperienze italiane e internazionali Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Filosofia, Sociologia,Pedagogia e Psicologia Applicata 30 maggio 2018 LA LOTTA DEGLI ESPOSTI ALL’AMIANTO IN ITALIA |
Sono sempre bambini...Luminosi ricordi agli angeli del Donbass...
3 giugno 2018
Se un regime politico, qualunque esso sia, uccide un solo figlio ... per di più, in un territorio la cui unica "colpa" è che ha una visione diversa del proprio modo di vita, conforme con la sua identità culturale ... tutto il resto del mondo, se fosse davvero civilizzato, dovrebbe condannare un tale regime all'Inferno. Ripeto ... UN SINGOLO BAMBINO! |
Il capo dell'Unione delle Confraternite Ortodosse dell'Ucraina ha respinto un aggressione di nazisti con le aste degli stendardi religiosi
Arrivati sulla scena dell'incidente, la polizia ucraina ha lasciato gli aggressori andare via tranquillamente. |
Shoygu: i piani dei terroristi in Siria sono falliti. La situazione è adatta per iniziare la ricostruzione
6 giugno 2018
Il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu ha dichiarato che i piani dei terroristi in Siria sono falliti e le circostanze sono diventate appropriate per iniziare il processo di ricostruzione. |
Non comprate fiori stranieri
30-05-2018 È in Africa che si coltiva la maggior parte delle piante e dei fiori che regaliamo. E dietro ad essi ci sono sofferenze e sfruttamento. Quindi, no: non comprate fiori stranieri.
Non ho pregiudizi contro gli stranieri e i fiori mi piacciono. Poiché ho la fortuna di abitare in campagna, sulla credenza e davanti alle foto dei miei morti ci sono sempre fiori freschi raccolti nel campo o in giardino. Apprezzo quando qualche gentile amico viene in visita con una piantina in vaso o un mazzo di fiori comperati dal fiorista. Apprezzo il gesto eppure mi si stringe il cuore; perché so che quella piantina, scelta anche perché ben confezionata e infiocchettata, è il risultato di sofferenze, saccheggi, distruzione di terre, fiumi, laghi e comunità umane. E che i soldi spesi per acquistarla riempiono le tasche e danno sempre più potere agli aguzzini e vandali che hanno prodotto tutto ciò. |
Gaza: le donne in prima linea rischiano la morte per i loro diritti
14 giugno 2018
Le donne palestinesi sono state in prima linea nelle proteste della Grande Marcia del Ritorno a Gaza, ed hanno fornito supporto logistico, attività culturali e rischiato la vita come giornaliste e dottoresse |
CIVG Informa N°129
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Continuano gli omicidi sul lavoro e per il lavoro, questa strage va fermata immediatamente!
Nella foto il presidio FLMU-Cub all'ILVA
Non è sufficiente scrivere comunicati e fare scioperi episodici. E’ necessaria una grande mobilitazione di tutto il mondo del lavoro. All’ILVA occorre fermare adesso le cause di tutte queste tragedie: impianti senza manutenzione, fonti inquinanti, appalti senza regole. Vanno difesi la salute e il lavoro tutelato. Impedire questa scia di morti per il profitto. La FLMUniti – CUB oggi, da subito, presidia la Direzione dell’ILVA (foto sopra) e chiama alla mobilitazione i lavoratori e i cittadini. Una risposta immediata per una più grande risposta organizzata! La nostra vita, la nostra dignità non si comprano!
17.05.2018 FLMUniti-CUB |
Libano: un Paese profondamente diviso
15 maggio 2018
Premesse. Nel momento in cui il mondo è preso da un senso di comprensibile inquietudine, per le conseguenze sul piano regionale ed anche mondiale che potrebbero derivare, provocato dall’irresponsabile decisione del Presidente Trump di uscire dall’accordo nucleare del 2015 stipulato con la Repubblica islamica d’Iran dall’ex-Presidente Obama unitamente agli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’O.N.U. più la Germania e l’Unione Europea, riterrei utile richiamare l’attenzione su una consultazione elettorale svoltasi, dopo diversi rinvii, il 6 maggio scorso in Libano, la prima dal 2009; evento degno di considerazione, alla luce del rilievo del Paese in ambito regionale e le ramificazioni con la devastata area di appartenenza. |
Kiev, Ucraina: neonazisti all’opera! Aggressione criminale contro i leader del Partito Socialista Progressista di Ucraina
2/05/2018
Appello dei militanti e simpatizzanti del PSPU Dopo la fine di una udienza sul fermo di Natalia Vitrenko e Vladimir Marchenko, leaders del PSPU, in relazione agli eventi del 9 maggio dello scorso anno, mentre la Vitrenko e Marchenko, insieme ad altri membri del partito, uscivano dal Palazzo di giustizia, sono arrivati un gruppo di violenti neo-nazisti, li hanno attaccati con spintoni e poi gli hanno lanciato confezioni di yogurt urlando minacce di morte, poi velocemente sono scappati. |
Le origini naziste della NATO
22 Aprile 2018
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Una nuova industria, la produzione della vita umana
17 maggio 2018
Il capitalismo globale, dilagante sul pianeta sia quantitativamente (non esiste più un angolo della terra che non venga da esso depredato o minacciato), sia qualitativamente (non esiste più nessun ambito della vita che non venga da esso rapinato e commercializzato), sta arrancando a tutta forza, anche se un po’ ansimante, verso il prossimo traguardo: la mercificazione della procreazione umana. |
Un generale israeliano conferma che i cecchini hanno l’ordine di sparare ai bambini
Ali Abunimah
Jamal Abu Arahman Afaneh di 15 anni ucciso venerdì 11 maggio a Gaza
Un generale israeliano ha confermato che quando i cecchini stazionati lungo il confine di Israele con Gaza sparano ai bambini, lo fanno deliberatamente, con ordini chiari e specifici. In un’intervista radiofonica, il generale di brigata (di riserva) Zvika Fogel descrive come un cecchino identifichi il “piccolo corpo” di un bambino e riceva l’autorizzazione a sparare. Le dichiarazioni di Fogel potrebbero essere utilizzate come prova della premeditazione se i leader israeliani saranno mai processati per crimini di guerra alla Corte Penale Internazionale. |
Cuba Notizie (maggio 2018)
Più di 200.000 persone hanno chiesto il Nobel della Pace per Lula Granma, 28 aprile 2018 Fino a venerdì 27, più di 252.000 persone avevano firmato la richiesta per la concessione del Premio Nobel della Pace 2019 all’ex presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, detenuto senza prove dal 7 aprile nella città di Curitiba, capitale dello Stato di Paraná. Ad aprire la campagna è stato l’argentino Adolfo Pérez Esquivel, premo Nobel della Pace, che ha espresso la sua solidarietà con Lula. Esquivel, titolare del Servizio della Pace e Giustizia dell’Argentina (Serpaj), ha ricordato la lotta contro la fame e la povertà intraprese dai governi di Lula tra il 2003 e il 2010 in un paese dove le disuguaglianze strutturali sono tra le più forti del continente e del mondo. |
Video del corteo del 28 aprile a sesto san Giovanni (MI) per la Giornata nazionale sull’Amianto
Solidarietà ai lavoratori morti alla Scala per l’amianto
Manifestazione in solidarietà con i famigliari dei lavoratori uccisi dall'amianto, con presidio fuori dal Teatro Scala organizzato dalla CUB e dal Comitato Ambiente Salute del Teatro Scala. Nel link qui sotto l'intervista. |
Al-Nakba: settanta anni dopo
15 maggio 2018
Il quindici maggio di settanta anni fa nasceva lo Stato di Israele, evento considerato dai Palestinesi Al-Nakba (la catastrofe). La sua nascita ha rappresentato il culmine di un lungo percorso, iniziato alla fine del Primo conflitto mondiale, in conseguenza dell’implosione dell’Impero ottomano, proseguito nei trent’anni successivi nel corso dei quali la Potenza mandataria britannica ha con fermo intento operato inflessibilmente perché l’apparato politico e militare del futuro Stato assumesse i tratti di un’entità indipendente, foyer delle comunità ebraiche esistenti nel mondo, principalmente in Europa. Tale ben approntata operazione si è contraddistinta nel suo negativo corso anche per la spietata repressione esercitata dalle forze britanniche sulla comunità palestinese, destinataria a quel tempo delle stesse forme di abuso e di prevaricazione che rivediamo oggi, perpetrate dalla Potenza sionista (demolizione di immobili, arresti arbitrari, confisca di territori e via dicendo). |
Ucraina: cronache sul 9 maggio, Giorno della Vittoria nei paesi ex sovietici, sul nazifascismo
NELL’Ucraina amica dell’occidente e arruolata dalla NATO… |
La tragedia di Odessa. Piangiamo per i morti. Chiediamo la punizione dei criminali colpevoli
2/05/2018
Il 2 maggio è stato il giorno della tragedia non solo per Odessa, ma per tutta l'Ucraina. Quattro anni fa, le bestie neonaziste, secondo un piano prestabilito, hanno picchiato i partecipanti durante una protesta pacifica, e poi 48 di loro, che hanno cercato di difendersi nella Casa dei sindacati, sono stati brutalmente uccisi e bruciati vivi. Fino ad oggi, il potere casto dei leader ciechi dell'Unione europea non ha indagato sulla tragedia e non ha portato davanti alla giustizia i responsabili, gli organizzatori e gli autori del crimine. |
Assalto agli oceani
Arrivano quasi quotidianamente, seppur relegate in colonnine quasi invisibili su quotidiani e riviste: sono le notizie terrificanti sullo stato dei nostri mari. "Nostri", perché dovrebbero essere patrimonio di tutti, non la discarica del pianeta di fronte alla quale tutti ci giriamo dall'altra parte.
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SOS DONBASS, CIVG: Progetto SOLIDALE “HURA”
maggio 2018
Con grande soddisfazione comunichiamo un ennesimo obiettivo raggiunto, grazie agli sforzi di SOS Donbass e di tutti gli amici e sodali che ci hanno aiutati e sostenuti, sono stati inviati i primi aiuti all’Organizzazione Veterani della Repubblica Popolare di Donetsk, ricavati dalle vendite della prima edizione del libro “Grande Guerra Patriottica”, all’interno del “Progetto HURA”. Siamo riusciti ad inviare il sostegno economico poco prima dell’anniversario del 9 maggio, in modo che questa ricorrenza, la più sentita e vissuta nei paesi dell’ex URSS, potesse portare qualche seme di gioia, speranza e anche materiale alle famiglie di Veterani più bisognose, indicateci dall’Associazione dei Veterani stessi di Donetsk, con cui siamo gemellati. Qui sotto troverete Foto, video e l’elenco delle famiglie aiutate, sicuramente una goccia nel mare, ma se ognuno facesse la propria piccola parte…sarebbero tante piccole gocce ma utili concretamente alla loro sopravvivenza e alla loro Resistenza alle mire della Giunta neonazista di Kiev. |
Puoi contribuire anche tu al sostegno di SOS Yugoslavia, destina il tuo 5Xmille
S.O.S. Yugoslavia - ONLUSAssociazione di VolontariatoC/c n. 115513 Banca Prossima IBAN IT74Q0335901600100000115513 C/c postale n. 78730587 IBAN IT66ZO760101000000078730587
CONTRIBUISCI GRATUITAMENTE AL SOSTEGNO ECONOMICO DI SOS YUGOSLAVIA- Kosovo Metohija - ONLUS |
SILK ROAD NOTIZIE – MAGGIO 2018
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Interviste
Apertura, non protezionismo
Ren Yan, corrispondente europeo del Quotidiano del Popolo ha intervistato Zivadin Jovanovic, Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali e del Silk Road Connectivity Research Center, in occasione del Forum di Boao (8-11 aprile 2018)
Fonte: Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali (11/4/2018)
RY – Nel discorso di apertura tenuto al Forum di Boao (http://english.boaoforum.org/en/), il Presidente Xi Jinping ha fatto riferimento agli ultimi 40 anni di riforme e apertura. Lei cosa pensa di ciò che ha realizzato la Cina negli ultimi quattro decenni?
ZJ – La politica cinese di riforme e apertura sviluppata nel corso degli ultimi 40 anni ha portato a realizzazioni senza precedenti nel campo dello sviluppo economico, riducendo la povertà e innalzando lo standard di vita della popolazione, rafforzando la connessione con altre nazioni e culture e ribadendo il ruolo irrinunciabile della Cina nella governance mondiale. Il popolo cinese e la sua leadership dovrebbero andare fieri di queste storiche conquiste, in grado di ispirare tutti i paesi amanti della pace.
CIVG Informa N°127
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La somministrazione: fatturati miliardari per lavoratori in povertà
Viene ribadito a più voci, annunciato sui giornali, il lavoro in somministrazione dopo vent’anni dalla sua introduzione con la legge Treu, L.196/1997 e poi con la riforma del mercato del lavoro con la legge Biagi, D.Lgs 276/2003, fa parte in maniera strutturale del mercato del lavoro. In Italia l’incidenza dei lavoratori in somministrazione rispetto agli occupati dipendenti è del 2,2% e sale al 15,6% sugli occupati dipendenti a termine. Il presidente di Assolavoro (Associazione delle Agenzie per il lavoro), Stefano Scabbio, commentando questi dati in un articolo del 30 giugno 2017 apparso sul Sole 24 ore “Agenzie interinali, crescita continua”, parla di “qualificazione del lavoro”, “inclusione sociale”, “occupazione di qualità, agenzie per il lavoro come “partner strategici delle imprese”, lavoro in somministrazione come “forma migliore di flessibilità”. |
Siria, DOUMA: chi sono le milizie di « Jaych al Islam » che occupavano la città
23 aprile 2018
In questi giorni in tutti i media la città di Douma è salita all’attenzione del mondo, causa l’ennesima aggressione missilistica da parte di una coalizione a guida USA con al fianco Gran Bretagna e Francia, con Israele che in fatti di guerra non manca mai, oltre al solito coinvolgimento logistico dell’Italia, confermato dal primo ministro Gentiloni, visto che alcuni sottomarini per l’attacco sono partiti da Napoli. Il turro giustificato dal presunto e finora non accertato uso di armi chimiche da parte dell’Esercito Arabo Siriano. |
Le illusioni di Netanyahu
27 aprile 2018
Premessa Lo scorso 18 aprile si è celebrata in Israele una ricorrenza, denominata il “Giorno della Memoria” (Rimembrance Day), di alto significato simbolico, tragica per gli uni, i Palestinesi, sottoposti da settant’anni a forme di assoggettamento coloniale, per converso vibrante ed intensamente vissuta per tutti coloro orgogliosi di appartenere ad una terra che, seppur non la loro, da settant’anni lo è diventata, in maniera cruenta e tutt’altro che indolore; un foyer finalmente trovato dopo secoli di astio ed emarginazione subiti dagli ebrei nella vecchia Europa |
Le donne nordcoreane prosperano nonostante le minacce imperialiste
La squadra della RPDC ha sconfitto gli Stati Uniti nella finale di Coppa del Mondo giovanile e femminile di calcio in Papua Nuova Guinea nel novembre 2016. L'Istituto di studi internazionali della Repubblica popolare democratica di Corea il 30 gennaio ha pubblicato un report intitolato il "Libro bianco sulle violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti nel 2017". Quando l'ho letto, sono scoppiato a ridere. La RPDC (conosciuta anche come Corea del Nord) stava deridendo gli Stati Uniti per aver fatto affermazioni sullo status delle persone nella RPDC. |
Perquisizioni di giornalisti non asserviti omesse dalla stampa in Ucraina
7 aprile 2018
Il 12 marzo giornalisti e attivisti dell'opposizione ucraina hanno subito delle perquisizioni delle forze di sicurezza dello stato del regime di Kiev. I testimoni affermano che la polizia politica li ha trattati in modo insolitamente corretto, i poliziotti hanno riscontrato prove di reato solo in un caso a Kharkov. E’ stata una massiccia ondata di ricerche coordinata a livello nazionale, organizzata per la prima volta dopo una pausa di oltre un anno. Noi abbiamo pubblicato alcuni dati, ma in generale le agenzie di stampa ucraine hanno ignorato l'evento, come se nulla fosse accaduto in Ucraina. |
Yemen: doppi standard dell’Occidente con l’Arabia Saudita
15 Aprile 2018
Ospedale nello Yemen bombardato dall'Arabia Saudita
Doppi standard: Stati Uniti, Regno Unito, Francia sono dalla parte dei sauditi nel conflitto nello Yemen ma si pongono come crociati morali in Siria. L’attacco della Siria rivela l’ipocrisia dell’Occidente – che alimenta la campagna di bombardamenti a guida saudita nello Yemen nonostante gli abusi ed i crimini contro la popolazione civile documentati – ma lo stesso Occidente fa affidamento su affermazioni non verificate per punire la Siria, ha riferito a RT il giornalista e conduttore Neil Clark. |
Messaggio dal Popolo di Douma libera
15 aprile 2018
https://ipfs.io/ipfs/QmY7Q2zCCE9zJR8er1Cf9ZCh5M4cczifbQ4S4vcuZ1o87F Lo stesso giorno in cui il trio occidentale USA, Regno Unito e Francia hanno lanciato il loro criminale attacco contro la nazione siriana per vendicarsi della liberazione di Douma e di tutta la Ghouta orientale dai loro terroristi, la città di Douma è stata dichiarata ufficialmente libera dall'Esercito Arabo Siriano, il giorno dopo che l '"ultimo terrorista" era stato radunato per essere trasportato fuori città. |
Kosovo Metohija: Per il diritto a un futuro. I serbi devono riavere le loro case
27 marzo 2018
La casa di Zoran Jovanovic a Livadice
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Ridurre del 10% la spesa militare può salvare il nostro Pianeta! Agisci!
DICHIARAZIONE internazionale in occasione dei “Global Days of Action on Military Spending 2018”. Global Campaign on Military Spending (GCOMS) 14 Aprile > 3 Maggio 2018 14 aprile 2018
Il mondo è troppo armato e la pace è sottofinanziata. Questa affermazione è oggi purtroppo più vera che mai. Uno dei compiti più urgenti per tutte le Nazioni nei prossimi anni è la riduzione della spesa militare. |
Il Commissario per i diritti umani del Repubblica Popolare di Donetsk, Daria Morozova ha incontrato il candidato alla presidenza del Mali Oumar Mariko
24/04/2018
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Gruppi neo-nazisti reclutano Inglesi per combattere in Ucraina
2 Marzo, 2018 Un importante osservatorio anti-fascista riferisce che i gruppi neonazisti coinvolti nei combattimenti in Ucraina stanno attivamente cercando di reclutare attivisti britannici di estrema destra. Secondo Hope Not Hate i ritiene che negli ultimi mesi almeno due cittadini britannici abbiano viaggiato verso il paese dell'Europa orientale dilaniato dalla guerra dopo l'incoraggiamento da parte di persone legate al battaglione Azov, una famigerata milizia fascista ucraina. |
Elenco delle basi e installazioni militari degli USA in Italia
11 aprile 2018
Il meticoloso lavoro di ricerca è di A.B. Mariantoni, Qui troverete invece un elenco delle basi militari USA in tutto il mondo. Qui troverete un articolo sulle novanta bombe atomiche che si trovano attualmente sul nostro territorio. Si consiglia la lettura degli articoli su “Armageddon: capire l’impero americano”. |
Strane cose accadono ai paesi europei che resistono all’assalto di George Soros
21 marzo 2018
Strane cose accadono nell’Europa orientale e centrale che non vengono menzionate nei media. Due capi di stato, i premiers della Slovenia e della Slovacchia, hanno rassegnato le dimissioni quasi contemporaneamente. Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato vittima dello scandalo per l’omicidio di Jan Kuciak, un giornalista che stava indagando sulla corruzione del governo. Il primo ministro ha dovuto dimettersi durante le proteste di massa. |
Ucraina: la minoranza ungherese in Transcarpazia è sotto attacco
La regione transcarpatica è nella parte occidentale dell'Ucraina. Ha una popolazione etnicamente mista con una minoranza ungherese relativamente grande. Da febbraio i neonazisti ucraini hanno attaccato più volte le loro società e istituti culturali. Leggi tutto |