Lo Yemen ha rafforzato le sue capacità militari, afferma il leader di Ansar Allah

Abdul Malik al-Houthi

Il leader del movimento popolare, ha sottolineato che le capacità militari delle forze armate yemenite migliorano a tutti i livelli, in mare, terra e aria.

"Le persone oneste dello Yemen sono risolute ad affrontare l'oppressione", ha detto il leader del movimento popolare yemenita Ansar Allah, Abdul Malik al-Houthi, in un discorso televisivo in cui ha chiamato i cittadini di tutti gli strati sociali a continuare a resistere alle sfide esistenti.

Ha anche ringraziato l'Esercito yemenita per i suoi risultati contro gli attacchi aerei della coalizione guidata dall'Arabia Saudita nei confronti del Paese. Ha sottolineato che le capacità militari delle forze armate yemenite si rafforzano a tutti i livelli in mare, terra e aria.
Secondo Al-Houthi, l'aggressore saudita sta usando tutto quanto in suo potere nella guerra, perché è estremamente "deluso" nel vedere che non riesce a raggiungere il suo obiettivo: occupare lo Yemen.
Ha anche sottolineato che, nel tentativo di esercitare la massima pressione e minare la volontà del popolo, "il nemico ha intrapreso anche una guerra economica" contro lo Yemen.
A questo proposito, ha criticato coloro che hanno scelto di piegarsi alla coalizione saudita e sostenere coloro che lanciano attacchi contro la nazione yemenita oppressa. "Queste persone sono dalla parte sbagliata e il loro sostegno agli oppressori è una vergogna".
Al-Houthi ha chiesto al suo popolo di rimanere vigile nella lotta contro la coalizione, e ha osservato che l'Arabia Saudita, il paese "più impopolare al mondo" comincia a indebolirsi a causa della sua aggressione allo Yemen.
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Secondo quanto riportato dal notiziario Al-Masdar, la coalizione saudita ha scatenato un forte attacco nella notte di giovedì contro Sana'a, la capitale yemenita, dopo che le forze Houthi hanno lanciato diversi missili balistici a sud dell'Arabia Saudita.
Rapporti locali mostrano che l'alleanza ha effettuato diversi attacchi aerei sulla base militare di Delmi, che si trova nelle vicinanze dell'aeroporto internazionale di Sana’a, e anche sul governatorato di Dhamar, oltre ad almeno tredici ulteriori attacchi in un campo di allenamento Houthi.
Pesanti combattimenti si sono svolti anche durante la notte di giovedì nella città portuale di Hodeidah, dopo che le truppe governative yemenite e la Guardia Repubblicana avevano attaccato le forze saudite il 7 luglio.
In questo attacco sono state usate armi medie e pesanti. Ci sono state alcune vittime, ma il numero totale di morti e feriti è ancora sconosciuto.
Per alcuni osservatori il “cessate il fuoco” a Hodeidah, è fragile, questo accordo di pace è minacciato da ogni parte.

25 gennaio 2019 da Al Mayadeen TV - 


Attacchi aerei dell’Arabia saudita

 

Caccia dell'aeronautica della coalizione saudita.

 

Secondo quanto riportato da Al Masdar Notizie, la coalizione saudita ha scatenato un forte attacco contro Sana'a, la capitale yemenita dopo che le forze Houti  hanno lanciato diversi missili balistici a sud dell'Arabia Saudita.
Rapporti locali mostrano che l'Alleanza degli aggressori ha effettuato diversi attacchi aerei sulla base militare di Delmi, che si trova nelle vicinanze dell'aeroporto internazionale di Sanaa.
L'aviazione saudita ha anche effettuato attacchi aerei nel governatorato di Dhamar. Ha anche effettuato almeno 13 attacchi aerei in un campo di addestramento Houti.
Pesanti combattimenti anche nella città portuale di Hodeidah, dopo che le truppe governative yemenite e la Guardia Repubblicana hanno attaccato le forze nelle hutí
In questo attacco sono state usate armi medie e pesanti. Ci sono state alcune vittime, ma il numero totale di morti e feriti è ancora sconosciuto.
Per molti osservatori è evidente  la fragilità del cessate il fuoco a Hodeidah, qualsiasi tipo di violenza improvvisa può far saltare questo accordo di pace.

 

Da Al Masdar 

 


 

Manifestazione di  donne yemenite a Hodeidah per condannare la normalizzazione dei rapporti con l'entità sionista

 

 

Decine di donne nella provincia di Hodeidah hanno organizzato una manifestazione di protesta  per rinnegare i traditori yemeniti, sostenuti dalla coalizione di aggressione guidata dall’Arabia saudita e condannare la normalizzazione delle relazioni con l'entità sionista.
Durante la manifestazione, le donne hanno sollevato striscioni e gridato slogan denunciando la normalizzazione della coalizione con l'oppressore israeliano  e i crimini contro il popolo yemenita.
Hanno confermato che la questione palestinese sarà sempre la prima e centrale questione del popolo yemenita.
Le partecipanti hanno affermato che spingeranno i loro figli verso i fronti di battaglia per sostenere l'esercito per affrontare l'aggressione e i suoi mercenari.

  

20 febbraio 2019

da Yemen-Press - Traduzioni di Ugo V. per civg.it