Articoli
SOS SIRIA: la nostra solidarietà concreta continua - luglio 2019
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- Scritto da SOS -SIRIA
Progetto: AIUTIAMO la piccola ALMA
Mantenendo fede all’impegno preso in luglio 2018 con la famiglia Tamer di Aleppo, abbiamo provveduto in questo mese ad un ulteriore contributo economico attraverso il nostro referente J. Mistrih, stante le difficilissime condizioni di vita nel paese, in modo che la famiglia possa comprare le costose medicine necessarie per la sopravvivenza della piccola Alma.
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La Cina ricostruirà la Siria – USA, UE e Israele esclusi
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- Scritto da Vladimir Dobrynin
La Nuova Via della Seta passa per la Siria: il ruolo della Cina nella ricostruzione post-bellica
Dal punto di vista militare, la Cina è sinora intervenuta solo marginalmente nel conflitto in Siria, dispiegando alcune unità speciali finalizzate a neutralizzare cellule terroristiche uigure (si vedano i riferimenti in fondo). Sarà invece massiccio il contributo economico della Cina e della Belt and Road Initiative nel processo di ricostruzione delle infrastrutture e delle città siriane nei prossimi anni…
Osservatorio Italiano Silk Road/CIVG
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L’Iran affronta l’ennesima provocazione USA
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- Scritto da Enrico Vigna
21 giugno 2019
Dopo l’incidente nel Golfo di Oman, sempre più evidente trattasi di una provocazione, l’Iran si trova sotto un attacco concentrico: mediatico, politico, diplomatico, economico, sul nucleare e militare. Sta cercando su ognuno di questi fronti di rispondere colpo su colpo, senza farsi attirare in pericolose derive, che avrebbero conseguenze a catena sul Medioriente per poi allargarsi e coinvolgere uno scenario globale. Perché, come sempre nello scenario vi è Israele, quindi un eventuale confronto militare sarebbe su un terreno nucleare.
Nucleare Iran: per la Russia gli Stati Uniti saranno responsabili se cade l'accordo nucleare iraniano
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- Scritto da Enrico Vigna
19 giugno 2019
Un alto diplomatico russo ha esortato gli Stati Uniti a smettere di usare "metodi di palese estorsione e intimidazione" per costringere l'Iran a rinunciare all’accordo nucleare multilaterale del 2015, dicendo che Washington sarà responsabile se l'accordo fallirà.
In una dichiarazione pubblicata mercoledì sul sito web del ministero degli Esteri russo, Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali a Vienna, ha denunciato la "linea irresponsabile" dell'America verso il Piano d'azione globale congiunto (JCPOA), il nome ufficiale dell'accordo. Ha dichiarato che gli Stati Uniti non solo si sono ritirati dal JCPOA, ma tentano anche di indebolire l'accordo bloccando l'attuazione della sua parte economica.
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