Yemen: scoperta una massiccia rete di spionaggio della CIA e del Mossad interna alle ONG pro-democrazia
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- Scritto da Enrico Vigna
Mentre lo Yemen evoca quotidianamente immagini di conflitti con Israele e la coalizione guidata dai sauditi, è emersa una nuova dimensione per questo paese e il suo popolo: la guerra segreta delle spie al suo interno. MintPress ha esaminato i documenti sulla più grande cellula di spionaggio della CIA mai scoperta nello Yemen, rivelando una grande operazione di sicurezza, che ha intercettato i suoi membri e ha esposto le attività di spionaggio statunitense, ampliando notevolmente la nostra comprensione del complesso campo di battaglia in Yemen.
Turchia, Russia, USA, Israele in campo, nella scacchiera strategica siriana. In Siria effettuata la più grande offensiva delle forze antigovernative e jihadiste dal 2016.
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- Scritto da Enrico Vigna
3 dicembre 2024
Dopo aver occupato in poche ore la città di Aleppo, la seconda più grande del paese ed aver travolto le difese dell’Esercito arabo siriano, stanno cercando di arrivare all’altra grande città di Hama. Ma qui hanno trovato una forte resistenza e risposta militare, dovendo abbandonare molte posizioni nelle aree circostanti. Ma come è potuto accadere, cosa comporta e può cambiare negli equilibri geopolitici e militari dell’area.
Premetto che questa è una sintesi, da me curata, di documentazioni, analisi, letture, di istituti, esperti, analisti geopolitici e militari, mediorientali, arabi e dei paesi eurasiatici, oltre che contatti e testimonianze sul posto, che hanno una valenza e conoscenza strategica interne alle dinamiche in corso, che può contribuire a conoscere e appropriarsi di elementi di comprensione profondi e spesso non svelati, che vanno al di là di opinioni, valutazioni o previsioni soggettive.
Da Guantanamo Bay alla prigione di Gweran (Siria nord-orientale). Decifrazione di un affare oscuro.
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- Scritto da René Naba
14 novembre 2024
Un articolo del 2023 e ... ancora oggi novembre 2024 la straziante agonia del popolo siriano continua
- Gli Stati Uniti hanno trasferito nel nord-est della Siria lo schema di Guantanamo Bay , affidando il subappalto dei prigionieri dell’ISIS ai Curdi; centri di detenzione senza alcun controllo, nonostante i gravi abusi che vi si stanno consumando e la corruzione delle guardie curde.
- L’estradizione dei prigionieri dell’ISIS in Turchia durante l’assedio di Baghouz nel marzo 2019 fu il risultato di una transazione finanziaria con le autorità curde nella zona autonoma della Siria nord-orientale.
- 270 membri dell’ISIS sono riusciti non solo a fuggire dalla prigione, ma anche a raggiungere “aree sicure”, spesso armati di “ordini di missione” con il sigillo dell’autogoverno curdo.
- La rete di comunicazione istituita all’interno della prigione di Gweran per collegare i prigionieri dell’ISIS al mondo esterno, comprese le comunicazioni cellulari, fu istituita con la tacita connivenza delle forze curde.
- Le autorità curde de facto della zona autonoma hanno usato il caso della prigione sia per dissuadere Ankara dall’impegnarsi in un’operazione militare contro l’area curda, sia contro gli Stati Uniti per dissuadere Washington dal ritiro dalla Siria nord-orientale.
Yemen, un inevitabile effetto degli scenari geopolitici regionali, a seguito del suo impegno nella guerra di Gaza
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- Scritto da René Naba
28 ottobre 2024
Yemen, una riproduzione in miniatura di Gaza, una prova generale per il post guerra di Gaza.
Preso nella morsa dell’aggressione petro-monarchica dal 2015, sovrapposta a un blocco, sia da parte delle petromonarchie, che da parte della UE e della flotta degli Stati Uniti, il cui punto di ancoraggio è a Manama in Bahrain, lo Yemen si connota come una riproduzione in miniatura di Gaza. Le prime prove generali per il dopo guerra di Gaza.
Nonostante la notevole sproporzionalità delle forze e la sistematica distruzione delle infrastrutture dello Yemen da parte degli aerei sauditi, come gli israeliani a Gaza, gli Houthi hanno tenuto alta l’apprensione sui loro avversari, infliggendo danni ai centri vitali delle economie dei loro contendenti, Sauditi ARAMCO e la struttura petrolifera di Abu Dhabi, come Hamas contro Israele.
Miliziani ucraini in azione con Al Nusra in Siria
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- Scritto da Mohamed Nadre Al Omari
15 ottobre 2024
Idlib,Siria
Decenni dopo la fine della Guerra Fredda, gli Stati Uniti continuano a impiegare la guerra per procura come strategia centrale nei loro confronti con i principali rivali globali, in particolare Russia e Cina. Questo approccio consente agli Stati Uniti di estendere la propria influenza e perseguire i propri obiettivi geopolitici senza un impegno militare diretto, affidandosi invece ad attori terzi per fare il grosso del lavoro.
Ciò si è verificato in varie crisi globali, nonostante il potenziale di contraccolpo e di indebolimento della pace e della sicurezza internazionale. Un esempio recente e sorprendente di questa strategia può essere osservato nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina, dove gli Stati Uniti hanno fornito un significativo supporto a quest'ultima nella sua lotta contro Mosca.
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