La Corte dell’Aja afferma l’illegalità dell’occupazione israeliana e delle colonie

20 Luglio 2024

La Corte dell’Aja afferma l’illegalità dell’occupazione israeliana e delle colonie

 

Pagine Esteri, 20 luglio 2024 – La Corte internazionale di Giustizia della Aja (Cig), ha dichiarato ieri che l’occupazione israeliana e la colonizzazione dei Territori palestinesi sono illegali e devono avere fine al più presto. Il parere consultivo dei giudici della Cig non è vincolante, ma ha valore ai sensi del diritto internazionale. Il caso nasce da una richiesta di parere legale presentata nel 2022 all’Assemblea generale dell’Onu.

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…Nonostante tutto…SOSSIRIA: la nostra solidarietà concreta continua

Luglio 2024

 

Progetto: “AIUTIAMO la piccola ALMA”  

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Continuando a mantenere l’impegno preso con la famiglia Tamer di Aleppo, abbiamo provveduto ad un ulteriore contributo economico attraverso il nostro referente J. Mistrih.La situazione in Siria continua a restare difficile se non drammatica. Noi, seppure nelle attuali condizioni difficili, stante sempre più numerosi fronti di guerra che si allargano nel mondo, siamo riusciti a raccogliere un aiuto economico, che ha già raggiunto la famiglia di Alma. La notizia, che ci regala un sorriso, è che la piccola continua a migliorare e dopo un'altra operazione prosegue il percorso di stabilizzazione del suo piccolo ma coraggioso cuore, ci sono segni di miglioramento e questo ci rende sereni in coscienza e nel cuore. Forza Alma!

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La minestra di malva. Narrazione di una profuga palestinese da Gaza.

19 maggio 2024

 

“…Il suo profumo è così piacevole, è perfetto, questo profumo è molto buono, ci ricorda la terra della Palestina ogni momento, e ci ricorda la nostra patria….”

 

Molokhia, la zuppa egiziana alla malva - Cure-Naturali.it  Cancellazione o Sumud: Come la Nakba ha ridefinito l'identità collettiva  dei palestinesi - Palestine Chronicle Italia

 

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Il Consiglio Ue rinnova di un altro anno le sanzioni contro la Siria

29 maggio 2024

 

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" L'Unione Europea, che è completamente subordinata agli interessi delle multinazionali e della N.A.T.O. (ovvero degli U.S.A.), ha esteso le sanzioni alla Siria fino al 1 giugno 2025.  

Sono sanzioni durissime che vietano alla Siria di importare medicinali, macchinari sanitari, macchine per l'edilizia, cibo e moltissimi altri prodotti e vietano al contempo alla Siria di esportare i suoi prodotti. 

Le sanzioni non solo sono del tutto ingiustificate, perché la Siria è il paese che è stato aggredito dai gruppi terroristi dell'ISIS  armati, finanziati e appoggiati dalla N.A.T.O., da Israele, dall'Arabia Saudita e da altri paesi.  Non è il paese aggressore, ma la vittima dell'aggressione.  

La guerra, che dura dal 2011, ha fatto danni per 1000 miliardi di dollari oltre ad almeno 500.000 morti e innumerevoli feriti. ..."

Prof. Matteo D'Amico

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Due anni fa l’assassinio della giornalista Shireen Abu Akleh. RSF: “Aspettiamo ancora giustizia”

11 Mag 2024

 

Due anni fa l’assassinio della giornalista Shireen Abu Akleh. RSF: “Aspettiamo ancora giustizia”

 

Due anni fa, l’11 maggio 2022, veniva assassinata la giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh. Si trovava nel campo profughi palestinese di Jenin per raccontare uno dei tanti raid dell’esercito israeliano nella Cisgiordania occupata. È stata uccisa da un proiettile che l’ha colpita alla testa nonostante la scritta PRESS fosse chiaramente visibile su casco e giubbotto di sicurezza.

Tra le altre, un’indagine dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha concluso senza dubbio che il colpo è stato sparato da un soldato israeliano. Le immagini dell’esercito che carica e colpisce i palestinesi che portano sulle spalle la bara di Shireen, durante il suo funerale, hanno fatto il giro del mondo, suscitando sdegno e disapprovazione.

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