Gli USA e la NATO intensificano le provocazioni ai confini della Federazione Russa
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- Scritto da Mauro Gemma
16 Giugno 2020
In un recente articolo abbiamo evidenziato il ruolo della Polonia quale nazione dell’Unione Europea più di altre impegnata nel sostegno alle politiche imperialiste di pressione militare sulla Federazione Russa, che non hanno subito sostanziali rallentamenti persino nel corso della pandemia.
Circa 4.000 soldati statunitensi hanno partecipato, a partire dal 4 giugno scorso a imponenti manovre militari in Polonia, ha annunciato a Varsavia il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak.
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Non una rivolta - RIBELLIONE!
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- Scritto da Monica Moorehead
2 giugno 2020
I manifestanti esultano mentre il terzo distretto di polizia brucia alle loro spalle il 28 maggio 2020 a Minneapolis, Minnesota.
1 giugno: una sollevazione militante guidata dai giovani e innescata dal terrore della polizia, ha attraversato gli Stati Uniti come un incendio e ora sta entrando nella sua terza settimana. Nonostante che Trump si sita dichiarando orgoglioso di essere il presidente garante dell' "ordine pubblico", minacciando la mobilitazione di truppe federali in molte città e nonostante l'attuale catastrofica pandemia di COVID-19, che ha finora causato oltre 102.000 morti negli Stati Uniti ed è ancora in aumento, in questa situazione nessuno ha potuto contenere questo rivolta, scatenata da un ennesimo orribile omicidio di polizia, videoregistrato e poi mostrato pubblicamente, affinché tutto il mondo potesse vederlo.
Perchè gli Stati Arabi non sono più destinati a seguire la politica di Washington sull'Iran?
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- Scritto da Salman Rafi Sheikh
Con la diminuzione della presenza militare statunitense nel Golfo Persico in seguito al recente ritiro delle truppe del pentagono dall'Arabia Saudita, una questione importante che gli stati arabi del golfo devono considerare è se devono seguire la linea anti-iraniana imposta dagli Stati Uniti o meno.
Dichiarazione del World Peace Council sulle proteste negli Stati Uniti per l’omicidio di George Floyd
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- Scritto da WPC
3 giugno 2020
Il World Peace Council esprime la sua condanna più categorica e più dell'assassinio a sangue freddo di George Floyd da parte delle forze di polizia a Minneapolis, negli Stati Uniti.
"Il mio migliore amico e fratello": un profilo del prigioniero di Guantanamo Khalid Qasim
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- Scritto da Mansoor Adayfi
da Belgrado, Serbia
Khalid Qasim, in un disegno commissionato dai suoi avvocati a Reprieve.
Siamo lieti di pubblicare un nuovo articolo dell'ex prigioniero di Guantanamo Mansoor Adayfi, sul suo amico Khalid Qasim, che è uno dei 40 uomini ancora detenuti nella prigione di Guantánamo Bay nella sua ultima iterazione sotto Donald Trump, un luogo senza speranza, crudelmente e inutilmente ancora esistente 18 anni dopo la sua apertura.
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