Basi di guerra da nord a sud. L’Unità d’Italia rifatta dalla Nato

“Il sempre più evidente coinvolgimento nella guerra fratricida Russia-Ucraina di alcune delle principali basi ospitate in territorio italiano si accompagna al colpo di acceleratore che le forze armate nazionali, USA e NATO hanno dato ad alcuni programmi (vecchi e nuovi) di ampliamento e potenziamento del dispositivo bellico.” Editoriale per il numero di novembre 2022 del mensile Lavoro e Salute.

 

 

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CAAB di Bologna : vedere la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave nel proprio

SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI ORGANIZZATI DA SI.COBAS, SENZA SE E SENZA MA! SI.Cobas è un baluardo contro lo schiavismo e pratica forma di lotta , che dallo schiavismo sono indotte, per tutelare i diritti di una coorte di lavoratori vittima di lavori estremamente pericolosi e nocivi

 

Ci pare che il Prefetto e l’imprenditore signor Di Pisa dovrebbero implementare le loro abilità nel distinguere tra pagliuzze e travi; dopo anni di schiavismo incontrastato denunciato da periodiche manifestazioni di lavoratori , dopo gravi infortuni di cui infine uno mortale (ma non è stato l’unico) cioè quello di YAYA, le istituzioni locali hanno “Inventato “ lo slogan “logistica etica”; intendiamoci uno slogan da “lingua biforcuta” (per usare una espressione coniata dal movimento del ’77); slogan contraddittorio e confusionario in quanto qualunque persona ragionevole si è chiesto : “occorre specificare “etica” nel senso che esistono comparti lavorativi nei quali la “etica” si può accantonare?” che lo slogan fosse un bluff lo abbiamo visto subito quando al primo esordio (come hanno denunciato con un sit in i lavoratori del coordinamento migranti di Bologna) i nominati portavoce della “logistica etica” hanno proposto limitazioni al diritto di sciopero; a proposito dello schiavismo se ne è accorto “persino” il Resto del Carlino con un suo recente reportage dal titolo “gli schiavi della notte”…intendiamoci: non vogliamo dare un significato polemico al “persino” è che certo il Resto del Carlino , che non è propriamente una fonte dell’area della cultura operaista , ha fatto un buon servizio giornalistico da cui è merso uno degli aspetti dello schiavismo contemporaneo, anche se più che evidente da lungo tempo; ora i fatti sono questi: SI.Cobas è un baluardo contro lo schiavismo e pratica forma di lotta , che dallo schiavismo sono indotte, per tutelare i diritti di una coorte di lavoratori vittima di lavori estremamente pericolosi e nocivi; si pensi al “solo” lavoro notturno: classificato dalla IARC come 2 A vale a dire “probabilmente cancerogeno”; ma i rischi lavorativi sono tanti altri sia per le malattie professionali che per i cosiddetti “infortuni” (termine che dal 26 maggio 2022 , data della nostro convegno fondativo chiediamo di evitare …).

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Il dramma del Veneto nelle parole di Telmo Pievani e Carlo Foresta: la questione carboni attivi anche per i soggetti umani contaminati

06/10/2022

 

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La Regione del Veneto – con la bonifica ancora in alto mare del sito Miteni – dovrebbe ascoltare la drammatica conferenza tenutasi ieri a Padova presso il Palazzo del Bo e farsi un esame di coscienza. Lo stesso direttore del Gazzettino, Roberto Papetti, è sembrato a grande disagio di fronte alle parole dei due eminenti studiosi. Non si aspettava “verità così scomode” sul Veneto che racconta il suo stesso quotidiano. La “Fiera della Parole” – il titolo allude a qualcosa di commerciale e facilmente “vendibile” – a cui era stato invitato come moderatore spesso si concentra sulla classica letteratura da scaffale, quella che noi definiamo “morbida” anche quando si mostra impegnata, glamour (per riprendere un passaggio di Pievani).

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La notte del 10 ottobre scorso, nei pressi della stazione di Sanremo, si è consumata l'ennesima tragedia in cui a perdere la vita è stato un operaio.

 

Le indagini sono in corso e elementi utili potranno arrivare dall'analisi dei filmati delle telecamere dell’impianto di sicurezza della stazione che hanno registrato ogni istante dell'accaduto: un operaio deceduto all'interno di uno dei locomotori che erano in composizione al treno cantiere che stava muovendo nella tratta sotterranea. La procura ha anche disposto il sequestro del treno cantiere che attualmente è fermo nella stazione di Arma di Taggia.

Il magistrato ha aperto un’inchiesta che potrebbe portare a configurare l’ipotesi di reato di omicidio colposo qualora emergessero responsabilità, negligenze od omissioni e la Polfer ha inoltre chiesto alla ditta per la quale lavorava la vittima, la Ivecos, tutta la documentazione sul locomotore incriminato.

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Welfare sanitario o svendita dei nostri diritti?

 

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Lo scorso 24 ottobre i confederali ed il Csa hanno sottoscritto un accordo sindacale che prevede l’attivazione del welfare aziendale nel settore sanitario. Nonostante il parere contrario della R.s.u. le Organizzazioni Sindacali hanno deciso di non rispettare le decisioni dei propri delegati e sottoscrivere l’accordo.

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