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Nella sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, il presidente serbo Vučić ha dimostrato che esiste un paese libero e un leader libero

 

https://www.pokretsocijalista.rs/wp-content/uploads/2024/02/1-2.jpg Le sanzioni USA a Vulin e le pressioni su Belgrado: chi vuole far esplodere  i Balcani? – Analisi Difesa

 

L'ex direttore dell’Intelligence serba A. Vulin così si è espresso in una intervista alla TV Tanjug: “…Vučić ha dimostrato alla sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che esiste un paese libero e un leader liberoIl presidente Vučić ha dimostrato un grande coraggio, una grande capacità diplomatica. Il mondo sta cambiando, la maggior parte del mondo vuole essere libera, la maggior parte del mondo e delle Nazioni Unite apprezzano il presidente Vučić e apprezzano la Serbia per la sua politica libertaria, per il coraggio di essere libera. Non è facile essere liberi, la libertà costa, si paga. Il presidente Vučić è un uomo che ha dimostrato di poter pagare per la libertà, paga con i propri problemi politici. Se si fosse presentato alla sessione dell'ONU e avesse detto di aver riconosciuto il Kosovo, avrebbe ricevuto il premio Nobel, avrebbe governato a vita, le elezioni sarebbero state abolite e nessuno avrebbe potuto parlare delle elezioni in Serbia…Ma Vučić si batte contro l'indipendenza del Kosovo, gli costa caro, la sta pagando, ma lui è un uomo libero, la Serbia è un paese libero, questo è il più grande successo della sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU…", ha sottolineato Vulin.

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“Aiuto Putin, ristabilisci l’ordine in Ucraina, a Bruxelles e in Polonia”, l’appello dagli agricoltori polacchi in rivolta

21 febbraio 2024

 

“Aiuto Putin, ristabilite l’ordine in Ucraina e a Bruxelles e con i nostri governanti”

Martedì 20 febbraio gli agricoltori polacchi hanno attuato sei posti di blocco al confine con l’Ucraina, chiudendolo quasi completamente; in alcuni di essi non è stato consentito il passaggio nemmeno agli autobus e alle automobili. Hanno bloccato anche la ferrovia, rovesciando il grano dai vagoni.

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CIVG Informa N°22 - Medak Pocket, Croazia 1993, un massacro impunito

1993-2013: A vent'anni dal massacro della " Sacca di Medak", Croazia

 

" Sacca di Medak" nella Krajina, regione nel sud della Croazia:

Settembre 1993 : esattamenteventi anni fa, l’esercito secessionista croato, con più di 2.500 soldati, appoggiati da carri armati, lanciarazzi e artiglieria, “sfonda” le linee di resistenza a Medak, delle milizie volontarie di autodifesa della Repubblica Serba di Krajina e occupa la cittadina ed i villaggi a sud e a sud-est dalla città di Gospic e l’intera zona. In quell’area erano stanziate per l’ONU, come forze di interposizione tra le parti in conflitto, i soldati canadesi, alla richiesta di questi ultimi di essere presenti all’occupazione della città e dei villaggi, per proteggere i civili, ci fu il rifiuto dei secessionisti croati e solo dopo violenti scontri durati 16 ore tra canadesi e croati, con 27 miliziani croati uccisi, questi accettarono le ispezioni e i terribili sospetti delle forze canadesi di pace trovarono riscontro ( in questo caso va dato atto di una reale volontà di essere forza di pace neutrale, tant'è che il governo canadese ha decorato i propri soldati che parteciparono a quegli avvenimenti con coraggio e lealtà, fedeli ai propri compiti). In meno di 20 ore senza controllo di nessuno nella cittadina, i miliziani croati avevano già commesso innumerevoli crimini: massacri, incendi, violenze efferate contro vecchi, bambini, donne serbi e rom, mutilando e violentando ferocemente.

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Le radici dei liberatori “Euromajdan” a Kiev

Documenti inediti per l’Italia – 2° Parte

segue alla 1°parte - Ecco chi sono i gruppi d’assalto della rivolta di Kiev

 

A cura di Enrico Vigna, civg.it

Il Presidente del Congresso mondiale ebraico Ronald S. Lauder, ha chiesto alla Chiesa Ucraina divietare ai sacerdoti di partecipare ad "eventi che glorificano il nazismo." Lauder ha fatto riferimento ad una recente cerimonia, svoltasi nei pressi di Leopoli, che ha segnato il 70° anniversario della Divisione Galizia delle Waffen SS, che ha visto riuniti volontari ucraini della lotta contro l'Armata Rossa durante la Seconda guerra mondiale.

"Sono rimasto inorridito a vedere immagini di giovani ucraini che indossavano l'uniforme delle SS con le svastiche sui loro caschi chiaramente visibili, che ricollocavano le bare di nazisti di questa divisione in nuove tombe, sparando colpi in onore loro. Ero estremamente turbato nel vedere partecipante a questa cerimonia, un sacerdote della Chiesa ucraina, che ha dato come religioso, legittimità di riabilitazione alle unità SS ", dice in una lettera aperta il presidente del Congresso mondiale ebraico.

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Nagorno Karabakh: all’indomani della pulizia etnica, i rappresentanti del popolo dell’Artsakh si uniscono con oltre 150 organizzazioni nella prima dichiarazione ufficiale e la politica della Russia nell’area

29 gennaio 2024

 

https://www.karabakh.it/wp-content/uploads/2021/12/bandiera-artsakh-2-845x321.jpg Which US States Have Recognized Free Artsakh? - Digitaldaybook

 

 

Dopo i drammatici eventi avvenuti nella Repubblica dell’Artsakh dei mesi scorsi, con la conquista da parte dell’Azerbaigian della Repubblica indipendente auto costituita nella regione del Nagorno Karabakh, che ha creato una situazione ingarbugliata, complessa e molto delicata per gli equilibri dell’intera area caucasica e limitrofala Russia ha riacquistato gradatamente la sua iniziativa strategica e rafforzato la sua posizione con i paesi lì collocati.

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