I neonazisti in Ucraina continuano a sequestrare violentemente le chiese delle parrocchie ortodosse russe e a picchiare i fedeli
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- Scritto da Enrico Vigna
12 ottobre 2022
La Chiesa ortodossa ucraina “canonica” del Patriarcato di Mosca, ha affrontato attacchi alle sue comunità, chiese e monasteri ormai da otto anni e questa battaglia è ancora aumentata dall'inizio della guerra alla fine di febbraio.
Le autorità locali continuano a vietare la COU canonica nelle loro zone e a chiedere un divieto a livello nazionale, e a registrare, in modo nuovamente illegale, le parrocchie alla Chiesa ortodossa dell'Ucraina “scismatica” sulla base di "voti parrocchiali" di impostori, che di solito non hanno nulla a che fare con le parrocchie date.
Col. McGregor, ex consigliere Pentagono: Kiev non riguadagnerà i territori perduti: il futuro dell'Ucraina è nelle mani della Russi
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- Scritto da CIVG
19.10.2022.
Il colonnello Douglas McGregor
“È un incompetente chi consiglia a Kiev di continuare la guerra, come modo di arrivare alla pace con la Federazione Russa”.
L'ex consigliere del capo del Pentagono, Douglas McGregor: "Washington, i suoi alleati della NATO e gli ucraini non otterranno nulla di strategico, e molto probabilmente la Russia diventerà più forte. Gli Stati Uniti se ne pentiranno"
In Bosnia si sta preparando una nuova Rivoluzione colorata? Balcani a rischio esplosione.
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- Scritto da Enrico Vigna
24 ottobre 2022
Sotto le pressioni delle ambasciate occidentali e dell’opposizione locale europeista, c’è stata la decisione di ricontare i voti delle elezioni presidenziali nella Republika Srpska del 2 ottobre, presa dalla Commissione elettorale centrale (CEC) della Bosnia ed Erzegovina, nonostante ancora non siano stati dati ufficialmente i risultati finali della votazione, che hanno visto la vittoria con uno scarto di oltre 30.000 voti del presidente uscente Milorad Dodik contro l’esponente filooccidentale Jelena Trivic.
Questa decisione, presa assolutamente in contrasto con la legislazione della BiH, è stata interpretata dalla forze vincitrici le elezioni, come lo scenario per la preparazione di una nuova Rivoluzione colorata, un colpo di stato oggettivo, contro l'autonomia serba all'interno della Bosnia-Erzegovina. Dietro questo scenario ci sono l'Occidente e le autorità di Sarajevo, è stato denunciato dai massimi esponenti dell’Unione dei Socialdemocratici Indipendenti di Dodik.
Poche possibilità di successo per gli Stati Uniti, di portare l'Africa contro la Cina e la Russia
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- Scritto da Fulufhelo Netswera*
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto un viaggio in tre nazioni in Africa.
I media statunitensi hanno riferito che il viaggio mirava a una nuova guerra fredda, in quello che secondo gli analisti occidentali è un tentativo di contrastare l'influenza cinese e russa nella regione.
La scelta dei paesi di Blinken per il suo tour africano, Sud Africa, Repubblica Democratica del Congo (RDC) e Ruanda è una scelta strategica. Il Sudafrica è un membro dei BRICS ed è un'economia influente nel continente; la Repubblica Democratica del Congo è il paese più ricco di risorse minerarie dell'Africa e il più grande fornitore attuale di coltan e cobalto alle grandi aziende statunitensi.
1° Congresso Internazionale Antifascista, discorso del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu: “ Nella lotta contro il nazismo, nessun'altra nazione al mondo ha pagato un prezzo così alto come l’URSS"
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- Scritto da stcom
Al Primo Congresso Internazionale Antifascista svoltosi in Russia, il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato:
"Oggi assistiamo a un'altra lampante manifestazione della politica di rinascita nazista, dove l'idea russofoba di impedire a tutti i cittadini russi di entrare nell'Unione europea, viene attivamente promossa dalle alte sfere d'Europa. Le valutazioni legali e politiche del Tribunale di Norimberga sono sempre più ignorate e riviste dai vari paesi, in particolare dagli Stati baltici. Le marce dei legionari delle SS sono diventate tradizionali in Estonia e Lettonia, con monumenti e obelischi eretti in memoria dei criminali di guerra. Slogan e appelli nazisti si sentono apertamente per le strade delle città lituane.
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