L’Ungheria e la a Russia stanno allargando il partenariato bilaterale

14.01.2014

La Russia e l’Ungheria hanno raggiunto un accordo sulla costruzione di due impianti energetici per la Centrale elettronucleare “Paksh”. Al termine dei negoziati tra il Presidente russo Vladimir Putin e il Primo ministro dell’Ungheria Viktor Orbán il capo della RosAtom Serghei Kirienko e il Ministro dello sviluppo nazionale dell’Ungheria Jujanna Nemet Laslone hanno firmato l’Accordo “Sulla cooperazione nel campo dell’uso dell’energia elettrica a scopi di pace”.

La visita di lavoro che il Primo ministro ungherese Viktor Orbán ha compiuto il 14 gennaio a Mosca è un primo avvenimento di tale rilevanza nel contesto dei rapporti bilaterali e della sinergia su un piano più largo tra la Russia e l’Unione Europea nell’anno appena iniziato. È capace di dare un impulso ad una certa rivisitazione della politica dell’Ue stessa e dei paesi membri di questa organizzazione nei confronti di Mosca, - ritiene il nostro osservatore Petr Iskenderov.

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I giorni della spiritualita’e del raccoglimento vissuti nel Kosovo martoriato

Dopo il giorno di ricorrenza dei morti a novembre, in Kosovo Metohija le genti hanno vissuto spiritualmente la ricorrenza del Natale ortodosso il 7 gennaio. E, come profonda tradizione nella cultura e spiritualita’ slava, e serba in questo caso, non c’e’ molta differenza tra credenti e laici; sono giorni ove ciascuno pur vivendoli in forme esteriori differenti, li vive interiormente come riflessioni/meditazioni nell’anima.

Di questo ne sono testimone oculare per vita vissuta con loro, con Padri, ferventi credenti o figure laiche di onesti socialisti, di profondi patrioti, di integerrimi sindacalisti, diversi tra loro per visioni di societa’ o idee politiche, ma fratelli e sorelle, compagni di situazioni che abbiamo vissuto e condiviso insieme, ai limiti delle nostre stesse vite...ciascuno possiede nell’anima radici spirituali profonde e saldissime. Anche questo, piacendo o non piacendo a taluni esperti di Serbia virtuale, e’ il popolo serbo, e forse, ANCHE grazie a queste radici, che ha resistito per 17 anni alle aggressioni straniere ed ancora oggi resiste nel Kosovo.

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Lo status del Kosovo e Metohija solo dentro la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU 1244

Il globale interventismo della NATO può condurre a un confronto globale

 di Zivadin Jovanovic Presidente del Forum Belgrado per un Mondo di Eguali

Questi sono alcuni dei punti dell' intervento introduttivo di Zivadin Jovanović, Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, all'Assemblea annuale dell'Associazione svoltasi il 14 dicembre 2013, a Belgrado.

Il problema dello status della provincia serba del Kosovo e Metohija rimane irrisolto, indipendentemente dai cosiddetti negoziati di Bruxelles. Una soluzione pacifica e duratura sarà possibile solo fornendo il pieno rispetto e l'attuazione della risoluzione Onu 1244 e della Costituzione della Serbia,  garantendo entrambi questi atti la sovranità e l'integrità territoriale della Serbia. Il ruolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel garantire una soluzione giusta e duratura, non può essere sostituito dal ruolo di qualsvoglia organizzazione regionale, che si tratti di UE, NATO, o qualsiasi altro. Solo le Nazioni Unite e la comunità internazionale hanno una legittimità, mentre il resto sono auto proclamazioni.

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Crisi Ucraina, altre voci: Putin, Azarov, Yanukovich, Chiesa Ortodossa

Kiev: Le forze popolari a difesa dell’indipendenza e della sovranità nazionali ucraine

Putin : le proteste di Kiev non hanno nulla a che fare con le relazioni UE-Ucraina , ma preordinate in vista delle elezioni locali

2 Dicembre 2013

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le rivolte a Kiev non hanno alcuna relazione diretta tra l'Ucraina e l'accordo UE, ma e’ piuttosto un tentativo da parte dell'opposizione di minare il governo legittimo del paese .

"…Per quanto riguarda gli eventi in Ucraina sono predeterminati, a me non sembrano una rivoluzione, ma piuttosto come dei “pogrom”. Tutto questo appare strano, a mio avviso, hanno poco a che fare con le relazioni ucraino-Ue…", ha dichiarato Putin .

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Il nostro cibo nelle loro mani: Quali interessi serve l'Autorità europea per la sicurezza alimentare?

(globalresearch.ca)

Secondo il sito web dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)la valutazione dei rischi in materia di alimenti e mangimi è la chiave di volta dell'Unione europea (UE) . Il sito afferma che l'EFSA fornisce consulenza scientifica indipendente nonché una comunicazione chiara sui rischi esistenti ed emergenti e che si tratta di un'agenzia europea indipendente finanziata dal bilancio dell'UE. L'autorità opera separatamente dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell'UE. Parole dal suono dolce,  più della metà dei 209 scienziati dirigenti nei  vari settori dell'agenzia hanno legami diretti o indiretti con le industrie che hanno lo scopo di regolamentare. Infatti, secondo una recente analisi indipendente effettuata da Corporate Europe Observatory (CEO) il giornalista freelance Stéphane Horel, osserva che  quasi il 60% degli esperti, i vari quadri esperti scientifici dell'EFSA hanno legami diretti o indiretti con le  industrie che dovrebbero poi regolamentare con l'agenzia.

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