Intimidazione e minacce al Monastero di Decani in Kosovo Methoija
- Dettagli
- Scritto da Vigna Enrico
Scritte dell’UCK sulla porta del Monastero di Decani , 24 aprile 2014
Nella notte della festa di Pasqua, elementi della banda terrorista UCK, hanno compiuti un atto grave non per l’aspetto materiale in sé, ma perché dimostra da un lato qual è il clima nell’area e dall’altro la potenzialità di cui dispongono le forze terroriste e violente. In perfetto stile mafioso, questo atto vuole far sapere che in qualsiasi momento, nonostante il Monastero sia,… dopo 15 anni dalla fine della guerra, tuttora circondato e protetto da check point e presidi armati, è nella condizione di venire attaccato. Oggi una scritta e se la prossima volta sarà una bomba? Il messaggio è chiaro per chi conosce ed è a contatto con la realtà della provincia serba: c’è posto solo per gli albanesi, la provincia deve essere etnicamente pulita, anche dagli edifici della identità religiosa e culturale serba.
Leggi tutto: Intimidazione e minacce al Monastero di Decani in Kosovo Methoija
La Pace Globale contro l'Interventismo e l'Imperialismo Globale
- Dettagli
- Scritto da Forum Belgrado per un Mondo di Eguali
DOCUMENTO FINALE
Conferenza Internazionale
"La Pace Globale contro l'Interventismo e l'Imperialismo Globale"
Belgrado 22-23 marzo 2014
Il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, la Serbian Host Society, il Club dei Generali ed Ammiragli di Serbia e l'Associazione dei Veterani di Serbia (SUBNOR), in coordinamento con il Consiglio Mondiale della Pace, il 22 e 23 Marzo 2014 hanno indetto la Conferenza Internazionale "La Pace Globale contro l'Interventismo e l'Imperialismo Globale". La Conferenza si è tenuta in occasione del 15° anniversario dell'aggressione armata della NATO contro la Serbia ed il Montenegro (La Repubblica Federale di Jugoslavia). Il motto della conferenza era "Per non dimenticare”.
Più di 500 scienziati, esperti e personaggi influenti nei settori delle relazioni internazionali e della sicurezza provenienti da 50 paesi d'Europa e del mondo hanno preso parte ai lavori della Conferenza.
Leggi tutto: La Pace Globale contro l'Interventismo e l'Imperialismo Globale
Le due Odessa: quella del popolo e quella dei golpisti nazisti di Kiev amici dell’Europa
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna
Ucraina: Speciale regioni sud orientali
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna
Kiev: forze dell'ordine impotenti, Ucraina orientale fuori controllo – 30 aprile
Il presidente ad interim dell'Ucraina Alexandr Turchynov ha dichiarato oggi a Kiev che le forze dell'ordine non sono al momento in grado di riprendere rapidamente il controllo della situazione nelle regioni di Lugansk e Donetsk.
Secondo lui, la situazione nella parte orientale del Paese rimane tesa e fuori controllo.
Turchynov ha sottolineato che le autorità centrali ucraine non controllano la situazione nella città di Slavyansk, nell'Oblast' di Donetsk. In precedenza erano stati licenziati i capi dei distretti regionali di polizia.
Gli ordini delle lobbies multinazionali diventano legge in Europa, la democrazia diventa un controsenso
- Dettagli
- Scritto da Sonia Savioli
aprile 2014
Pagate i debiti e fate le grandi opere! I governi svendono le proprietà pubbliche, le multinazionali se le comprano a prezzi stracciati, coi soldi di tali vendite-privatizzazioni i governi ripagano una parte del debito alle banche, i debiti con le banche i governi li hanno fatti per pagare le Grandi Imprese Multinazionali che realizzano le Grandi Opere, i padroni delle Grandi Imprese delle Grandi Opere pagate dai governi nazionali sono anche i padroni delle banche con cui i governi hanno contratto i debiti e sono anche i padroni delle multinazionali che si comprano le imprese pubbliche (cioè nostre).
Oplà! Il gioco è fatto, il trucco c’è ma non si vede. Anche perché l’assistente del Mago (“media ufficiali”, si chiama) fa di tutto per distrarvi.
La crisi del capitalismo imperiale (o, se preferite, dell’impero globale capitalista), quella crisi prodotta dalla stessa natura della sua economia, è ormai diventata incompatibile con qualsiasi forma, seppur blanda e quasi del tutto formale, di democrazia. Il “quasi” non è più tollerabile.
Perché? Perché la crisi economica, cioè il ridursi della “torta da spartire”, fa sì che i potentati economici decidano di non “spartire” più niente con i lavoratori e con i popoli.
Per raggiungere questo obiettivo (niente più pensioni, niente più servizi pubblici, salari da fame ecc. ) sono però indispensabili due condizioni: la prima è una dittatura politica; la seconda è il rintronamento mediatico della plebe, che non deve accorgersi della dittatura se non quando sarà troppo tardi.
Altri articoli...
Powered by Multicategories for Joomla!2.5