S.O.S. Yugoslavia - S.O.S. KOSOVO METOHIJA: Ottobre 2016

LA NOSTRA SOLIDARIETA’ CONCRETA...CONTINUA

 

 

A Ottobre una delegazione dell’Associazione composta da Andrea, Denis, Enrico, Fabrizio, Luca e Willer, si è recata in Serbia, nel periodico viaggio per la consegna degli aiuti alle famigli adottate e alle Associazioni di là gemellate con noi per la solidarietà.

In questo viaggio ci siamo recati a Nis dove sono stati portati sia aiuti economici che vestiario e giochi per bambini  profughi e delle enclavi del Kosovo Methoija

A Nis, grazie alla collaborazione con le Associazioni “Srecna Porodica“ delle donne vedove di guerra e profughe, con le referenti Radmila e Lela e all’Associazione “Madri dei Rapiti del Kosovo“ di Nis con la referente Gordana e grazie all’ospitalità di Padre Milutinovic, presso  il salone della Facoltà Teologica di Nis di cui è rettore, si è svolta la consegna dei sostegni alle famiglie profughe in Nis e a quelle giunte dal Kosovo.

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Benvenuti in Serbia, Paese della manodopera a basso costo

JEDINSTVENA SINDIKALNA ORGANIZACIJA

 

 

SAVEZ SINDIKATA

SRBIJE

                                                                                                                                                                                                                                                        Novembre 2016, Kragujevac, Serbia

 

Benvenuti in Serbia, Paese della manodopera a basso costo

Lo spot del Ministero dell’Economia della Repubblica di Serbia con il quale sono stati invitati imprenditori stranieri per investire in Serbia inizia così: "in Serbia oltre alla manodopera a basso costo si offrono gratuitamente: il terreno per le aziende future, edifici già esistenti, le infrastrutture necessarie, tutta la documentazione e permessi per lavori edili. Oltre a tutto ciò è possibile avere un regalo di 10mila euro per ogni posto di lavoro". Queste opportunità, però, non vengono concesse agli imprenditori locali.

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La storia del giovane Maksim. Ucciso per aver gridato “Gloria ai minatori”. Una delle tante storie tragiche del Donbass aggredito

novembre 2016

Maksim, era solo un giovane minatore di 29 anni

 

Una storia di “ordinaria” violenza e ferocia nel Donbass: un giovane minatore di 29 anni, Maksim Gladkih, è stato assassinato dalle bande neonaziste del battaglione Aydar, nella cittadina mineraria di Ugledar, a soli 50 km da Donetsk.

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Il discorso di Putin al Valdai Discussion Club

© Mikhail Klimentyev / Reuters

Il presidente russo Vladimir Putin tiene un discorso durante la riunione del Valdai International Disussion Club a Sochi, Russia, il 27 Ottobre 2016.

 

Il discorso del presidente della Russia Vladimir Putin

Tarja, Heinz, Thabo, colleghi, signori e signore, è un grande piacere rivedervi.

Vorrei iniziare ringraziando tutti i partecipanti al Valdai International Discussion Club, dalla Russia e dall'estero, per aver preso parte in modo costruttivo a questo lavoro e vorrei ringraziare i nostri illustri ospiti per la loro prontezza nel prendere parte in questa discussione aperta.

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La Geopolitica delle relazioni russo-egiziane

27.10.2016  

 

Le relazioni in via di rapido sviluppo tra la Russia e l’Egitto sono state sovrastate in termini d’importanza dalle relazioni più impattanti tra la Russia e la Siria, come quelle d’altronde tra la Russia e l’Iran. Nondimeno il rapporto tra l’Egitto e la Russia merita un più attento esame perché, a differenza delle relazioni con le altre due Potenze medio-orientali, queste riguardano un Paese che fino a un tempo recente appariva essere saldamente ancorato al campo occidentale. Il brusco spostamento  in termini geopolitici verso lo spazio eurasiatico costituisce quindi un mutamento molto più significativo  per la regione di quanto possa rappresentare l’efficace sostegno russo del legittimo governo siriano.  Le ragioni a base di questo cambiamento sono di duplice natura. Esse hanno a che vedere sia con la maniera con la quale le Potenze occidentali interagiscono con le entità medio-orientali  nel contesto di una crisi economica a carattere sistemico sia  con l’attrazione esercitata dalla Russia in quanto Paese alleato.

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