Lituania: "Il terrore fascista lo viviamo sulla nostra pelle”

1 marzo 2018

 

 

Ciò che abbiamo perso e ciò che abbiamo ottenuto in cambio (dopo la dissoluzione dell'URSS, NdT), si può giudicare dalla situazione che si è sviluppata nella Lituania post-sovietica. Il famigerato “paradiso della democrazia” in Lituania è tale che in un paese, dalla natura incontaminata e con molte persone competenti, ormai da molti anni continuano le persecuzioni di attivisti di sinistra, di giornalisti, di difensori dei diritti umani. Le vittime sono moltissime. Probabilmente molti hanno sentito parlare del procedimento penale contro Algirdas Palecki e di altri leader del Fronte Popolare Socialista.

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Qualche volta...il tempo è galantuomo...

 

 

Olimpiadi, ‘prove insufficienti’: annullate le sospensioni per doping di 28 atleti russi.  AsiaNews  1/2/018

Losanna (AsiaNews) – La Corte Arbitrale per lo Sport (Cas) ha annullato oggi le sospensioni disposte dal Comitato olimpico internazionale (Cio) nei confronti di 28 atleti russi, per l’uso di doping ai Giochi invernali del 2014. Il tribunale dichiara che le prove a carico degli sportivi sono “insufficienti” a provare la loro presunta assunzione di sostanze illecite. La Corte con sede Losanna (Svizzera) sostiene parzialmente anche altri 11 ricorsi, per i quali vi sono “fondati indizi di una violazione del regolamento antidoping"

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L’attacco Turco ai Curdi di Siria

15/02/2018

 

Miliziani curdi del Ypg festeggiano la liberazione di Raqqa, 17 ottobre 2017

 

Si tratta di un’iniziativa militare e politica appartenente alla categoria del quod erat demonstrandum. Imputarla a Recep Tayyip Erdoğan in quanto tale sarebbe senza senso, perché chiunque si fosse trovato alla presidenza della Turchia avrebbe fatto lo stesso (non si dimentichi quanto celermente, in termini militari, agì a Cipro il primo ministro turco, il laico Bülent Ecevit, dopo il colpo di stato fascista contro Makarios negli anni ‘70), e con la medesima disinvoltura. Solo un pazzo avrebbe potuto pensare che si sarebbero limitate al campo diplomatico le conseguenze della decisione statunitense di rafforzare le milizie curde nella Siria settentrionale e addirittura di affidare loro il controllo del confine turco-siriano, tanto più essendo collegate col Pkk di Turchia. La mossa degli Usa è stata per la Turchia l’equivalente della virtuale apertura di un secondo fronte coi Curdi. Di qui l’avvio di un’operazione militare cinicamente - o ironicamente - denominata «Ramo d’ulivo».

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DONBASS: Bombardamenti criminali su Yasinovataya nella RPD

 

Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre 2017, la cittadina di Yasinovataya è stata nuovamente sottoposta a massicci bombardamenti da parte dei Battaglioni neonazisti  ATO. Come ci ha riferito Padre Vitaly, nostro referente sul posto dei Progetti di solidarietà concreta, di SOS Donbass, sono stati colpiti indiscriminatamente case, appartamenti, giardini pubblici, strade. 

A seguito del bombardamento notturno, ci sono stati molti civili feriti e due di loro sono morti.

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Russia. Putin si scaglia contro i revisionisti della Seconda Guerra Mondiale

 

Il presidente Vladimir Putin, accusato da più parti di essere illiberale quando non addirittura fascista, ha dichiarato di essere completamente contrario al revisionismo storico circa la Seconda Guerra Mondiale, ovvero alla riabilitazione dei fascismi. In particolare Putin ha sottolineato come questo sia avvenendo in Ucraina, ma chi lo ascolterà?

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