Moldova verso il ballottaggio. Un bivio storico per il paese.
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- Scritto da Enrico Vigna
29 ottobre 2024
Il 3 novembre si svolgerà il secondo turno delle elezioni presidenziali, come documento qui, TUTTE le forze di opposizione, pur avendo relazioni complesse tra loro, sono unite dalla posizione comune della necessità primaria di liberarsi del governo del partito PAS di Maia Sandu, dimostratosi una semplice appendice delle politiche USA, UE e NATO nella piccola Repubblica, e dall’altro della necessità di rilanciare politiche di pace, neutralità, sovranità e di non ostilità, amicizia e collaborazione con la Russia.
Un dato certo è che, a seconda dell’esito delle votazioni, per la Moldova ci sono solo due opzioni: o rimanere fagocitata nelle strategie guerrafondaie e liberiste di USA, UE e NATO, oppure riaprire scenari di politiche aperte al confronto, alla collaborazione, alla ricerca di processi di pace e quindi, una prospettiva di multipolarismo.
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Miliziani ucraini in azione con Al Nusra in Siria
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- Scritto da Mohamed Nadre Al Omari
15 ottobre 2024
Idlib,Siria
Decenni dopo la fine della Guerra Fredda, gli Stati Uniti continuano a impiegare la guerra per procura come strategia centrale nei loro confronti con i principali rivali globali, in particolare Russia e Cina. Questo approccio consente agli Stati Uniti di estendere la propria influenza e perseguire i propri obiettivi geopolitici senza un impegno militare diretto, affidandosi invece ad attori terzi per fare il grosso del lavoro.
Ciò si è verificato in varie crisi globali, nonostante il potenziale di contraccolpo e di indebolimento della pace e della sicurezza internazionale. Un esempio recente e sorprendente di questa strategia può essere osservato nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina, dove gli Stati Uniti hanno fornito un significativo supporto a quest'ultima nella sua lotta contro Mosca.
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Appello al rispetto del trattato di pace di Dayton
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- Scritto da Forum di Belgrado per un Mondo di Uguali
Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali – Italia
Appello al rispetto del trattato di pace di Dayton
Il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali ha espresso una profonda preoccupazione per la crescente minaccia alla Republika Srpska (R.S.) e alla popolazione Serba in Bosnia ed Erzegovina (BiH) attraverso attacchi aperti alle istituzioni e alle competenze dei R.S., garantiti dai trattati di Dayton - Parigi
Il Forum di Belgrado condanna tutti i tentativi dei centri di potere occidentali volti all'abolizione della Republika Srpska e alla revisione dell'accordo di pace del 1995 e si batte per il pieno rispetto dell'Accordo di Dayton – Parigi, in particolare per il rispetto del principio costituzionale di uguaglianza delle due entità e dei tre popoli costituenti della Bosnia ed Erzegovina.
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Le tante ragioni del Bündnis Sahra Wagenkneckt all’alba del Terzo Conflitto Mondiale (I)
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- Scritto da Enzo Pellegrin
12 ottobre 2024
Nel momento in cui scrivo, nella guerra scatenata sin dal 2014 contro la Russia, l’occidente costituito da USA UE e NATO vede il suo aggressore ucraino per procura mostrare i primi segni di massivo cedimento, nonostante sia stato rifocillato di soldi ed armamenti come una vera e propria fortezza collettiva dell’occidente guerrafondaio. Il fronte mediorientale vede tuttavia da parte della potenza israeliana la violenta invasione del Libano, la prosecuzione del massacro ai danni della popolazione Palestinese, la perpetrazione di diversi attacchi terroristici a Siria, Libano ed Iran.
Sussiste per molti analisti il rischio che la mano libera lasciata ai sionisti israeliani sia volta a unificare i fronti e attrarre in un fronte unico le potenze considerate nemiche dall’occidente a guida USA. A Israele l’Occidente sembra permettere tutto, compreso il deliberato attacco alle basi ONU della missione UNIFIL in Libano dove vi sono militari italiani, forse per togliere di mezzo scomodi limiti e testimoni per le azioni che si vuole intraprendere, il tutto nella imbarazzante inerzia dei sedicenti patrioti al governo dell’Italia.
La Moldavia ha festeggiato gli 80 anni dalla liberazione dal fascismo
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- Scritto da Enrico Vigna
Settembre 2024
Il 24 agosto la Moldavia ha celebrato l'80° anniversario della pace e della liberazione dal fascismo, avvenuta un anno prima che in tutta Europa.
"…Per la Moldavia, il 24 agosto è il giorno della conquista dell'indipendenza e della libertà, il giorno della conquista della pace. La pace è arrivata sull'intero pianeta, compresa l'Europa, solo nel maggio 1945, mentre nel nostro paese, dall'agosto 1944, le bombe hanno smesso di esplodere e la gente ha potuto iniziare ad avere una vita pacifica. Viviamo questa vita pacifica da 80 anni e oggi celebriamo l'80° anniversario della pace", ha detto Alexey Petrovich, capo del Comitato di coordinamento Pobeda (Vittoria) e del Movimento storico per la ricerca della Repubblica.
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