LIBIA. Il Regno Unito sapeva che i terroristi avrebbero approfittato del rovesciamento di Gheddafi
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- Scritto da Phil Miller e Mark Curtis
giugno 2022
La rivelazione solleva seri interrogativi sulla politica estera britannica e la domanda è se David Cameron abbia ingannato il Parlamento.
RAF Tornado in preparazione per una sortita per aiutare a far rispettare la no-fly zone sulla Libia, 24 marzo 2011.(Neil Chapman, MOD)
L'esercito britannico sapeva che i combattenti di un'organizzazione terroristica collegata ad Al Qaeda stavano beneficiando del rovesciamento del colonnello Muammar Gheddafi nel 2011, ma ha continuato a sostenere gli attacchi aerei della NATO in Libia per altri due mesi.
La rivelazione solleva seri interrogativi sulla politica estera britannica e pone la domanda se l'allora primo ministro britannico David Cameron abbia ingannato il Parlamento.
In Kosovo sono rientrate le proteste, per ora, ma il nodo della provocazione alla Serbia, di NATO e occidente resta
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- Scritto da Enrico Vigna
Forum Belgrado Italia, 4 agosto 2022
COSA STA SUCCEDENDO IN KOSOVO METOHIJA
Le autorità dell'autoproclamato Kosovo, avevano comunicato che dal 1 agosto i documenti serbi cessavano di essere validi nel territorio sotto il suo controllo, in sostituzione dei quali verrebbe rilasciato un certificato provvisorio per l'ingresso nella regione, contestualmente, inizierà la re immatricolazione obbligatoria delle targhe auto con lettere serbe, sostituite con la sigla RKS "Repubblica del Kosovo".
Quando la notizia è divenuta ufficiale, nella stessa serata, nelle aree settentrionali del Kosovo abitate dai serbi, sono suonate le sirene d'allarme e le campane delle Chiese ortodosse, che dopo poche ore sono poi state zittite, nel contempo le forze speciali albanesi kosovare, sono state dispiegate vicino alla base della polizia di frontiera dell'autoproclamato Kosovo, al checkpoint di Jarinie, in giubbotto antiproiettile e con le mitragliatrici, hanno poi chiuso i checkpoint di Jarinie e Brnjak, ai confini amministrativi della Serbia.Un serbo è rimasto ferito ai barricamenti di Jarinie.
La guerra in deroga verso il caos sistemico
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- Scritto da Piotr
Giugno 2022
Nel febbraio del 2013 pubblicai online (tramite il sito “Megachip”) due volumi intitolati “Al cuore della Terra e ritorno”.
Il secondo volume era intitolato “La crisi che verrà. Definanziarizzazione e deglobalizzazione”.
Come ci hanno mentito sulla minaccia russa negli ultimi 30 anni
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- Scritto da Jan Oberg*
Un'autorità indiscutibile sugli affari interni della NATO rivela la verità, senza sapere che lo fa, e senza che i media comprendano le sue affermazioni scioccanti.
La verità verrà fuori, come si suol dire, e, a volte in modi strani. Il 9 marzo 2022, l'ex primo ministro danese ed ex segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha rilasciato un'intervista alla televisione danese 2. Sotto un estratto di 30 secondi.
A mio avviso, è stato profondamente scioccante per tre ragioni.
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Solo 4 dei 55 leader africani partecipano alla chiamata di Zelensky, dimostrando neutralità su Ucraina e Russia
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- Scritto da Benjamin Norton, Multipolar
20 giugno 2022
Francia e Germania hanno fatto pressioni per mesi sui leader dell'Unione africana affinché si unissero a una breve chiamata Zoom con l'ucraino Volodymyr Zelensky. 51 dei 55 capi di stato africani (93%) hanno boicottato l'incontro, mostrando una chiara neutralità sulla guerra per procura occidentale con la Russia.
I governi occidentali hanno cercato di radunare le nazioni africane affinché si unissero alla guerra contro la Russia. Ma la stragrande maggioranza del continente ha ignorato la loro campagna di pressione.
Per mesi, l'Ucraina ha tentato di organizzare una videoconferenza tra l'Unione Africana e il leader sostenuto dall'Occidente Volodymyr Zelensky. Anche Francia e Germania hanno esercitato forti pressioni sui governi africani affinché partecipassero alla chiamata Zoom, che si è tenuta il 20 giugno.
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