Hands off Assata! Giu’ le mani da Assata!

       

 

Una Taglia di un Milione di Dollari Insanguinati è stato offerto per la cattura di Assata Shakur

L’impero del male sta intensificando gli sforzi per riafferrare la nostra amata sorella Assata. Dobbiamo fare in modo che ogni lettore sappia e possa difendere l'onore della nostra sorella e regina  Assata, dobbiamo fare del suo nome una vocabolo di famiglia come quelli di Malcolm X, Kwame Nkrumah, Martin Luther King. Sappiano quelli di noi che si chiamiamo attivisti e critici della politica americana che e’ giunto il momento di serrare i ranghi. Assata oggi, domani noi tutti. Questo il messaggio che il governo statunitense ha voluto mandare.

Assata Speaks sta attualmente sollecitando idee e suggerimenti su come scuotere, organizzare e mobilitare in difesa di Assata, nel tentativo di proteggere il suo diritto alla libertà e denunciare, quello che riteniamo essere un tentativo in corso, di fermare, imprigionare e screditare autorevoli attivisti neri che combattono le disuguaglianze della società in USA.

Da AssataShakur.com

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Grenada: ottobre 1993- ottobre 2013, memoria di una invasione

Trent’anni fa, il 25 ottobre del 1983, il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, con l'attiva partecipazione dei suoi alleati nella regione caraibica, la Reubblica Dominicana , Barbados e Giamaica, in particolare, decise l’invasione di Grenada ( una piccola isola dei Caraibi) con più di 8.000 soldati di forze di terra, mare e aria.

 

Le truppe statunitensi martoriarono l'isola per diverse settimane, sorpresi da una durissima e inaspettata resistenza dell’esercito rivoluzionario del popolo grenadino e di 1.000 cubani che erano lì per costruire l’aeroporto internazionale dell'isola. L'assalto iniziale avvenne il 25 ottobre 1983, ed era costituito da circa 1.200 soldati, ma trovarono una dura e inaspettata resistenza da parte dell'esercito di Grenada. Pesanti combattimenti continuarono per diversi giorni , ma dopo che la forza di invasione crebbe a 8.000 militari, i difensori soccombettero o dovettero fuggire in montagna. Gli ottomila marines e i 353 caraibici delle  Forze Caraibiche di Pace (FCP), alleati degli USA, ebbero la perdita di 19 militari e 116 feriti; perirono 25 cubani, 59 furono feriti e 638 catturati. Le forze grenadine persero 45 soldati e 358 feriti; 24 civili morirono, molti dei quali nel bombardamento dell’ospedale psichiatrico di Grenada. Cosi, schiacciato nel sangue, fini ’il tentativo popolare rivoluzionario, guidato da Maurice Bishop, dirigente ancora oggi nel cuore e nella memoria dei grenadini, che era iniziato quattro anni prima; e dopo trent’anni il popolo di Grenada aspetta ancora molte risposte.

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MST - Movimento dos Trabalhadores Sem Terra

L'affermazione che l'agrobusiness [Agronegócio] è un modello “responsabile” per l'alimentazione del paese e l’impiego di forza lavoro contadina va a pezzi quando si guardano i dati della zona rurale brasiliana.

Secondo il censimento delle zone rurali dell’IBGE [Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica], la maggior parte della produzione alimentare (70%) della popolazione brasiliana e l'occupazione dei lavoratori (74%) è dovuta all’agricoltura familiare [Agricoltura Camponesa = Agricoltura Contadina], pur avendo meno credito (14%) e poca terra (24%).

L’industria agro-alimentare, a sua volta, concentra terra (76%), riceve più crediti (86%) e produce solo il 30% di ciò che viene consumato dalla popolazione. Il resto della produzione, per lo più “commodity” [produzione considerata “merce”], viene esportata.

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Alleva: "Con la Consulta la Costituzione rientra nei luoghi di lavoro. Antisindacale chi esclude"

Piergiovanni Alleva, giuslavorista, già responsabile giuridico della Cgil e uno degli avvocati del pool che difende la Fiom durante le vertenze, è felicissimo dopo la decisione della Consulta che ha dichiarato incostituzionale l'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori, nella parte che consente la rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) ai soli sindacati firmatari del contratto applicato nell'unità produttiva.

La decisione, che certamente è anche un successo di Alleva come degli altri legali impegnati in quella sede, è stata adottata nell'ambito del ricorso della Fiom, esclusa dalla Rsa, contro la Fiat.

“Si tratta di una sentenza di svolta - dice il giurista - che la fa finita in sostanza con i contratti separati. Perché i contratti separati non servono soltanto a far passare i bidoni contrattuali ma, dopo l’elezione di Marchionne, servivano fondamentalmente a buttare fuori i sindacati antagonisti. Che poteva essere appunto la Fiom, potevano essere i Cub (Comitati unitari di base) e potevano essere anche altri.

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