Marzo 1964
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- Scritto da Frei Betto
Nel 1964 abitavo a Rio, in un buchetto all’angolo delle strade Laranjeiras e Pereira da Silva. Lì si insediavano i giovani dirigenti della JEC (Gioventù Studentesca Cattolica) e della JUC (Gioventù Universitaria Cattolica), movimenti dell’Azione Cattolica. Lì venivano ospitati spesso i dirigenti studenteschi Betinho, Vinicius Caldeira Brant e José Serra.
Io ero entrato nel corso di Giornalismo dell’Università del Brasile (attuale UFRJ) e tra i miei professori spiccavano Alceu Amoroso Lima, Danton Jobim e Hermes Lima. Di destra, c’era Hélio Vianna, professore di storia, cognato del maresciallo Castelo Branco.
Dal momento del mio arrivo a Rio, dal Minas, il Brasile viveva una fase di turbolenza politica. Si svegliava il gigante addormentato in una splendida culla. Tutto era nuovo sotto il governo di João Goulart: la bossa, il cinema, la letteratura...
La Sudene (Sovrintendenza per lo sviluppo del Nordest) diretta da Celso Furtado, alleata del governatore del Pernambuco, Miguel Arraes, ridisegnava un Nordest libero dal dominio dei colonnelli, industriali e latifondisti. Francisco Julião sosteneva le Ligas Camponesas, che lottavano per la riforma agraria.
Che “carini” eh? Non vi viene voglia di unirvi a loro...
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- Scritto da Paolo Borgognone
Sulla crisi politica in Venezuela i principali organi d'informazione maistream da varie settimane stanno proponendo stereotipi politico-mediatici tesi a suscitare consenso attorno alla causa neoliberista dell’opposizione, che come sappiamo mette insieme tutti, dai fascisti agli zombie trotzkisti, passando per i giovani-bene “cui tutto è dovuto per nascita e censo”, di Caracas e Miranda.
Vogliono costruire l’idea di una «rivoluzione democratica per i diritti di libertà individuali e l’amore» (gli unici “diritti”, per così dire, riconosciuti in Occidente, perché funzionali alla perpetuazione sine die del meccanismo consumistico di riproduzione del capitalismo odierno, mentre i diritti collettivi, sociali e nazionali, vengono definiti dalla stampa aziendale «espressione di un passato ormai anacronistico»), contro un governo denunciato, del tutto arbitrariamente, come «militare», «autoritario» e «repressivo».
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Venezuela Notizie – Marzo 2014
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- Scritto da CIVG
Contribuiamo all’informazione relativa alla difficile situazione nella Repubblica Bolivariana, con questi tre articoli che riteniamo siano un contributo a capire la realtà, certamente complessa e non semplice, ma diversa dalla marea di menzogne e falsità che la disinformazione mediatica ci somministra Come CIVG aderiamo all’appello per la verità qui sotto riportato e ci mettiamo a disposizione per contribuire e sostenere questo impegno.
Indice articoli
- Appello per la verità sul Venezuela
- 25 verità sulle manifestazioni in Venezuela
- Il Presidente venezuelano chiama a mantenere il ritmo del lavoro
- Venezuela: è l’opposizione a essere anti-democratica
Dilma dice il blocco economico di Cuba è ingiusto
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- Scritto da Agência Brasil
Nel suo primo impegno ufficiale a Cuba, lunedì 27, il presidente del Brasile Dilma Rousseff ha dichiarato che il blocco economico imposto a Cuba dagli Stati Uniti a partire dagli anni '60 è ingiusto. "Pure essendo sottoposta a un embargo economico ingiusto, Cuba è uno dei tre maggiori produttori commerciali dei Caraibi", ha ricordato il presidente nel suo discorso di inaugurazione della prima fase del Porto de Mariel, a 45 chilometri da L'Avana, capitale del paese.
Porto
Il porto è costato 957 milioni di dollari e, di questo totale, 682 milioni sono stati finanziati dalla Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES). Secondo il “Blog do Planalto”, per autorizzare il finanziamento, la banca ha chiesto in cambio che almeno 802 milioni di dollari fossero spesi in Brasile, per l'acquisto di beni e servizi nazionali. Hanno partecipato all'inaugurazione anche i presidenti Evo Morales (Bolivia) e Nicolas Maduro (Venezuela),.
La zona del porto è pari a 450 chilometri quadrati e, durante la sua costruzione , sono stati creati 150.000 posti di lavoro in Brasile, diretti e indiretti. Secondo Dilma Rousseff l’aspettativa è che con l’entrata in opera del porto e della Zona Speciale di Sviluppo di Mariel il coinvolgimento di Cuba aumenterà sostanzialmente.
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Presentazione del libro: "5 eroi - Dalla verità alla libertà"
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- Scritto da Grugliasco Comunità Sostenibile
20 gennaio 2014, Presso la Biblioteca Popolare “ Il faggio rosso” di Grugliasco
Un'altra bella e interessante serata, riuscita grazie al contributo fondamentale del CIVG nelle figure di Flavio Rossi e Andrea Galileo, autori del libro "Cinque eroi - dalla verità alla libertà".
La questione dei 5 cubani, i cui nomi sono: Gerardo Hernàndez, Ramòn Labanino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzàles e Renè Gonzàles, non è solo una storia di controspionaggio e di intelligence, è una storia d'impegno, di responsabilità, una storia d'amore per il proprio Paese e per il proprio popolo.
Un esempio di partigianeria alle soglie del XXI secolo, quando, per fermare, o quantomeno arginare, il proliferare degli attacchi verso Cuba, questi cinque compagni coraggiosi si introdussero negli ambienti dei gruppi terroristici di Miami, dove, con l'avvallo USA, si decidono i tempi e i modi di questi attacchi, in uno dei quali peraltro morì il nostro connazionale Fabio Di Celmo.
Da qui iniziarono a fornire materiale informativo al loro governo, permettendogli di prendere precauzioni e contromisure utili a intraprendere contromisure difensive.
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