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Gli eritrei vanno a Ginevra a recapitare un messaggio al COI

21/6/2016

Migliaia di eritrei da tutto il mondo in queste ore si stanno recando a Ginevra per manifestare il loro dissenso nei confronti delle accuse mosse dal COI al governo dell'Eritrea.

​Il COI si è dimostrato incompetente ad assolvere il suo mandato per la metodologia scelta nell'acquisizione delle testimonianze, e per il grave conflitto di interessi generato dalle sue attività di intelligenza con le autorità etiopiche e l'aver pubblicamente auspicato un cambio al vertice del governo eritreo.

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Italia-Libia: basta guerre! Appello

29 gennaio 2016

Un'inesorabile coazione a ripetere? Siamo alla vigilia di un’altra guerra contro la Libia, “a guida italiana” questa volta

 

  


Sembra ormai assodato che le forze speciali SAS sono già in Libia, per preparare l’arrivo di mille soldati britannici.  L’operazione complessiva, capitanata dall’Italia, dovrebbe coinvolgere seimila soldati americani ed europei per bloccare i cinquemila soldati dell’Isis. Il tutto verrà sdoganato come "un’operazione di peacekeeping e umanitaria."

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Appello ai cittadini di tutto il mondo! Esigiamo giustizia, non assassinii!

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La Nuova Libia, una fabbrica di estremismo, un terreno fertile per le formazioni dell’ISIS, un paese senza legge e governo, senza un legittimo organo giudiziario, ha condannato a morte per fucilazione il figlio di Muammar Gheddafi, Saif al Islam al Gheddafi, e sette funzionari dell'ex potere popolare tra cui Abdullah al-Senussi ex capo della Sicurezza nazionale, l’ex primo ministro al-Mahmoudi al-Baghdadi e l’ex capo del controterrorismo Abu Zeid Dorda.

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Libia. Dopo la condanna a morte di Saif al Islam Gheddafi, viene inventato un governo virtuale, in un paese distrutto e devastato


A ottobre è stata confermata la sentenza di condanna a morte per Saif al Islam Gheddafi (secondogenito di M. Gheddafi) e a dicembre è stato pubblicizzato un inesistente governo libico NATO, formato in Marocco, composto da figure estranee alla terribile situazione interna al paese e non riconosciuto da nessuna fazione, banda, milizia jihadista che stanno distruggendo la Libia e il suo popolo.

Un governo virtuale ma necessario alla NATO e all’occidente per poter giustificare il prossimo intervento militare.

Due notizie su cui riflettere per capire come hanno ridotto un paese e un popolo che fino a 5 anni fa aveva la più alta aspettativa di vita dell'Africa continentale, 74 anni.

Aveva anche il più alto prodotto interno lordo in quel continente (PIL), al pari di paesi come il Messico o l’Argentina; era al primo posto dell’Indice di sviluppo umano dell’Africa.

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APPELLO DI Safia Farkash, vedova di Muammar Gheddafi, sulle torture di suo figlio Saadi Gheddafi

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Io sono la madre di Al Saadi Gheddafi, mio terzo figlio. Tre dei suoi giovani fratelli sono stati uccisi durante la guerra del 2011. Uno di loro, Mutassim, fu brutalmente trucidato dopo la sua cattura da parte delle milizie di Misurata, che erano impegnate per la distruzione della Libia.  

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