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Libia: i residenti di Tawergha, nel nord ovest, non possono tornare a casa

 

Sette anni dopo essere fuggiti da Tawergha, la città dei neri libici, causa le violenze e persecuzioni delle forze terroriste islamiste, gli abitanti di questa città sono oggi ancora privati della possibilità di ritornare, a causa della massiccia distruzione della città e dell'insicurezza.

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Il presidente keniano approva la ferrovia di Nairobi-Mombasa

(Foto tramite account Twitter del presidente keniota Uhuru Kenyatta)

 

Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha espresso il suo apprezzamento per la ferrovia Nairobi-Mombasa, affermando che ha contribuito a migliorare i viaggi tra le due città del Kenya.

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Il Regno Unito accusa la Russia di appoggiare a Haftar e di voler installare una presenza militare in Libia

 

I servizi segreti britannici hanno espresso al primo ministro Theresa May che la Russia intende "trasformare la Libia in una "nuova Siria", al fine di prendere il controllo dei flussi migratori verso l'Europa e aumentare la sua influenza", riporta il quotidiano The Sun.

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Libia. 7 anni dopo la RATSvoluzione Macron parla di “errore”: cosa ne pensa il cugino di Gheddafi

23 gennaio 2019

Ahmed Gaddaf Addam

 

Popolo di Bengasi, abbiamo in costruzione 500mila unità abitative, abbiamo 7 nuove università, 7 nuovi aeroporti sui quali è iniziata la costruzione. Fratelli ci sono più di 200 miliardi di dollari di progetti in gioco. Ricordate le mie parole, non saranno finiti, saranno distrutti!”.

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La portavoce delle tribù libiche, JoAnne Moriarty: "Le tribù libiche devono decidere il destino della Libia, non gli stranieri". (II parte)

“Il destino del popolo libico deve essere deciso dai libici, non dalle potenze straniere. Fin dal 2011 le potenze straniere come l'Unione Europea e gli Stati Uniti continuano a mantenere il controllo sulla Libia nonostante abbiano provocato il caos nello stato libico”, dichiara la portavoce internazionale delle tribù libiche, JoAnne Moriarty.

Lei e suo marito vivevano in Libia quando ha avuto luogo l'invasione della NATO e il colpo di stato militare nel 2011. Lei sostiene che la questione importante è che il popolo libico venga ascoltato e che le interferenze internazionali cessino in Libia.

 

Forum nazionale delle tribù libiche.

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