Dichiarazione finale della Conferenza delle tribù della Libia
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- Scritto da Enrico Vigna
Quello che segue è una traduzione sintetica della dichiarazione in quindici punti che ha concluso la conferenza delle tribù libiche, ospitata dalla tribù Rishvana nella città di Al-Azizia, il 25 maggio 2014. Per i lettori che vogliono leggere tutta la dichiarazione e la risposta del Movimento Nazionale dei Popoli Libici, può trovare sotto il riferimento al link in arabo. Questa traduzione è una sintesi per aiutare a comprendere la composita e complicata situazione della realtà che sta vivendo la Libia ed il suo popolo. Questo è un documento ufficiale e storico, ovviamente non diffuso dai media occidentali e da organi informativi ad essi collegati.
Enrico Vigna, CIVG
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Le proteste contro la Shell, nel ricordo di Ken Saro-Wiwam
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- Scritto da Luca Manes
27/05/2014
Ken Saro Wiwa
Una coincidenza a dir poco singolare. Cinque giorni fa cadevano i 20 anni dall’arresto del poeta e attivista nigeriano Ken Saro-Wiwa, che 18 mesi dopo sarebbe stato giustiziato a seguito di un processo farsa messo in piedi dal dittatore Sani Abacha e dai suoi sodali. Sempre il 22 maggio, ma di quest’anno, a Londra la oil corporation anglo-olandese Shell ha tenuto la sua assemblea degli azionisti. Varie organizzazioni britanniche, tra le quali Platform, da tempo in prima fila nel denunciare i disastri combinati in giro per il mondo dalle multinazionali del petrolio, hanno colto l’occasione per reiterare le loro richieste al nuovo amministratore delegato della Shell, Ben Van Beurden. Richieste semplici quanto nette: ripulite il Delta del Niger – macro-regione nel sud della Nigeria dove si trova la quasi totalità delle riserve petrolifere del Paese africano – e rispettate così quanto messo nero su bianco in un rapporto delle Nazioni Unite nel 2011. Quel dettagliato studio degli esperti dell’agenzia dell’Onu per l’ambiente, per il momento rimasto lettera morta, in realtà riguardava solo uno spicchio di Delta. Più precisamente la zona denominata Ogoniland, della quale era originario Ken Saro-Wiwa e dove il grande poeta e scrittore condusse le sue strenue battaglie contro la Shell, accusata di violare i diritti umani e di martoriare l’ambiente. Fin dagli anni ottanta infatti Saro-Wiwa si fa portavoce delle rivendicazioni della propria etnia Ogoni, maggioritaria nella regione, nei confronti delle multinazionali responsabili di continue perdite di greggio che ancora oggi danneggiano le colture di sussistenza e l’ecosistema della zona. Nel 1990 fonda il Mosop (Movement for the survival of the Ogoni people) e grazie a lui il movimento ottiene risonanza internazionale con una manifestazione di 300mila persone, che Saro-Wiwa guida al suo rilascio da una detenzione di alcuni mesi comminata senza processo.
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Caos in Libia: la guerra USA-NATO ha destabilizzato il Nord Africa e ora minaccia l'Europa
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- Scritto da Timothy Alexander Guzman
La Libia è in costante peggioramento sia politicamente che economicamente dopo l'invasione USA-NATO del 2011. Il South African News 24 ha riferito che era scoppiata una battaglia tra le forze ribelli che hanno spodestato il presidente Muammar Gheddafi e militanti islamici nella città orientale di Bengasi. Khalifa Haftar (che aiutò l'Occidente a rimuovere Gheddafi) e il suo 'esercito nazionale' cercavano di "Purgare" la Libia da sospetti terroristi. Ci sono testimoni e anche un giornalista del Agence France-Presse (AFP), che hanno assistito all'evento suddetto.
Dichiarazione del Movimento Popolare Nazionale Libico sulla Rivoluzione Popolare in Libia
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- Scritto da Movimento Popolare Nazionale Libico
Il movimento nazionale popolare libico, malgrado l'opzione per il metodo della non violenza espressa nei suoi comunicati pubblici, così come in tutti i suoi contatti con gli organismi internazionali e le ambasciate, intende denunciare la situazione tragica che vive il popolo libico dopo la tragedia di febbraio e le sue conseguenze drammatiche. Di fronte al prolungarsi della tirannia, al bombardamento di civili con missili e aerei, di fronte al sollevamento popolare sia pacifico che armato dispiegatosi in tutte le città e le regioni del paese (ignorato e deformato dai media), basandosi sul diritto dei popoli a difendere la propria libertà, diritto garantito dalle convenzioni internazionali, questo movimento, nato dalla sofferenza del nostro popolo, sostiene il diritto del popolo e della sua libera volontà per il cambiamento,per realizzare uno stato civile e democratico fondato sulla cittadinanza e la legge e lancia un grido di aiuto alla coscienza degli uomini liberi all'interno come all'esterno del paese per sostenerlo.
Libia : La liberazione del popolo libico è in marcia
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- Scritto da Voix des Opprimè
19/01/2014
Libia: il 13 Febbraio 2013 , la Dichiarazione delle tribù libiche aveva annunciato l'impegno di rivalsa e di preparare la liberazione del popolo libico affrancato.
Questo appello al mondo, dall’est all’ovest, spiegava e difendeva la legittimità dell'assunzione da parte del popolo libico libero, di liberare la sua terra dai criminali satanici al servizio della NATO ed dal regime oppressore e dimostrare che hanno mentito sin dall'inizio della loro presunta "ribellione " e sono stati guidati soltanto dalla voglia di rubare e rapinare il territorio africano .
Il 17 gennaio 2014, meno di un anno dopo la dichiarazione delle tribù , il Movimento di Resistenza Giovanile di Tripoli ….VIDEO…. ha annunciato in un video pubblicato su Internet le prime rivincite. Nella dichiarazione , la Resistenza invita la gente a sollevarsi e combattere per liberare la loro terra e applicare le leggi della Jamahiyra.
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