Libia: ritorna il fantasma di Gheddafi e la ricomparsa della Jamahiriya
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- Scritto da libyanfreepress
In questo articolo ci sono alcune delle ragioni per cui gli americani stanno ancora bombardando la Libia, ai giorni nostri: Daesh (ISIS) è una creatura USA e viene utilizzato per destabilizzare e quindi avere la scusa per intervenire in Siria come in Libia, come in tutto il mondo.
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Libia: la Resistenza verde si rafforza. Quello che non ci fanno vedere
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- Scritto da CRIofficiel
Brak El Shari - Sud Libia – La città viene liberata
La località di Brak el Shati è una zona liberata dalla Resistenza popolare verde, nonostante sia sorvolata continuamente da aerei da caccia non identificati in modo da terrorizzare il bastione gheddafista. Questa è una regione storicamente fedele alla Jamahiriya libica.
16/08/2016
Gli eritrei vanno a Ginevra a recapitare un messaggio al COI
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- Scritto da EritreaEritrea e Daniel Wedi Korbaria
21/6/2016
Migliaia di eritrei da tutto il mondo in queste ore si stanno recando a Ginevra per manifestare il loro dissenso nei confronti delle accuse mosse dal COI al governo dell'Eritrea.
Il COI si è dimostrato incompetente ad assolvere il suo mandato per la metodologia scelta nell'acquisizione delle testimonianze, e per il grave conflitto di interessi generato dalle sue attività di intelligenza con le autorità etiopiche e l'aver pubblicamente auspicato un cambio al vertice del governo eritreo.
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Italia-Libia: basta guerre! Appello
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- Scritto da Alex Zanotelli
29 gennaio 2016
Un'inesorabile coazione a ripetere? Siamo alla vigilia di un’altra guerra contro la Libia, “a guida italiana” questa volta
Sembra ormai assodato che le forze speciali SAS sono già in Libia, per preparare l’arrivo di mille soldati britannici. L’operazione complessiva, capitanata dall’Italia, dovrebbe coinvolgere seimila soldati americani ed europei per bloccare i cinquemila soldati dell’Isis. Il tutto verrà sdoganato come "un’operazione di peacekeeping e umanitaria."
Libia. Dopo la condanna a morte di Saif al Islam Gheddafi, viene inventato un governo virtuale, in un paese distrutto e devastato
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- Scritto da Enrico Vigna
A ottobre è stata confermata la sentenza di condanna a morte per Saif al Islam Gheddafi (secondogenito di M. Gheddafi) e a dicembre è stato pubblicizzato un inesistente governo libico NATO, formato in Marocco, composto da figure estranee alla terribile situazione interna al paese e non riconosciuto da nessuna fazione, banda, milizia jihadista che stanno distruggendo la Libia e il suo popolo.
Un governo virtuale ma necessario alla NATO e all’occidente per poter giustificare il prossimo intervento militare.
Due notizie su cui riflettere per capire come hanno ridotto un paese e un popolo che fino a 5 anni fa aveva la più alta aspettativa di vita dell'Africa continentale, 74 anni.
Aveva anche il più alto prodotto interno lordo in quel continente (PIL), al pari di paesi come il Messico o l’Argentina; era al primo posto dell’Indice di sviluppo umano dell’Africa.
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