Immigrazione: un altro modo è possibile
- Dettagli
- Scritto da CIVG
Libia di Mohamed Konare, Movimento Panafricano
Yousef el-Musulmani racconta la storia di Carmine Jorio Giuseppe, soldato italiano passato al fianco di Omar el-Mukhtar
- Dettagli
- Scritto da Vanessa Tomassini
6 giugno 2019
Bengasi, 03 giugno 2019 – “Io sono il primo nipote di Carmine Jorio Giuseppe, il soldato italiano inviato in Libia nel 1911 convertitosi all’Islam diventando Yousef al Musulmani. Era nella guarnigione italiana di Tocra quando nella notte del 14 luglio 1916, lasciò la sua guarnigione e una carovana beduina lo lasciò ad Agedabia dove accettò di rimanere tra i Mujahedin di Sanusi e poi di combattere a fianco colui che sarebbe diventato suo amico, Omar el-Mukhtar”. A dirci questo è un signore arzillo di 60 anni, che abbiamo incontrato a Bengasi. L’uomo dagli occhi vispi, ex ufficiale dell’esercito libico, come vuole la tradizione, porta lo stesso nome di suo nonno: Yousef al-Musulmani.
I terroristi che combattono per il GNA (Governo di Accordo Nazionale) subiscono perdite a Tripoli del Sud
- Dettagli
- Scritto da Almarsad
In prima linea a sud di Tripoli, mentre ieri e lo scorso fine settimana i combattimenti si sono intensificati, i terroristi del Consiglio della Shura dei Mujahideen a Derna (SCMD) e del Consiglio della Shura dei Rivoluzionari di Bengasi (SCBR), nonché i resti delle forze di Jadhran fuggiti da varie zone della Cirenaica, si sono uniti alla guerra contro l'LNA (Esercito Nazionale Libico), sostenendo le forze sostenute dal GNA. In questo rapporto speciale Al Marsad descrive i profili di sei di questi terroristi.
Esclusiva. Mohamed al Gali parla dei video con Mahmoud al Werfalli e sfida la CPI, “Collabora con i terroristi”
- Dettagli
- Scritto da Vanessa Tomassini
6 giugno 2019
Bengasi, 5 giugno 2019 – “Ho iniziato a pubblicare le notizie riguardanti gruppi estremisti e terroristi su Facebook e Twitter a partire dal 2012, quando la città era sotto il controllo dei jihadisti. Ho sempre utilizzato fonti locali, rispettando l’anonimato, perché in quel periodo non potevo espormi in prima persona.
Scoprire la verità dietro i mali del debito dell'Africa
- Dettagli
- Scritto da marxventuno
18 Maggio 2019
di He Wenping | da globaltimes.cn
Sempre con l'intento di colpire la Cina e la Belt and Road Initiative, sulla stampa italiana spesso si leggono articoli che legano la presenza cinese in Africa ad una nuova forma di colonialismo. In particolare si sottolinea come gli investimenti cinesi rappresentino per i paesi africani un grave pericolo, che potenzialmente può trascinarli in una 'trappola del debito'.
Leggi tutto: Scoprire la verità dietro i mali del debito dell'Africa
Altri articoli...
- Libia: i residenti di Tawergha, nel nord ovest, non possono tornare a casa
- Il presidente keniano approva la ferrovia di Nairobi-Mombasa
- Libia. 7 anni dopo la RATSvoluzione Macron parla di “errore”: cosa ne pensa il cugino di Gheddafi
- Il Regno Unito accusa la Russia di appoggiare a Haftar e di voler installare una presenza militare in Libia
Powered by Multicategories for Joomla!2.5