Libia. In attesa delle elezioni previste per fine anno, i sostenitori della Jahmayria e di Muammar Gheddafi, auspicano che la direttiva sull'unità del paese ponga fine alla loro emarginazione e illegalità

luglio 2021

 

 

LIBIA, MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DI SAIF AL ISLAM GHEDDAFI A BANI WALID,  SIRTE E GHAT. LE ELEZIONI A MARZO CHI LE VINCERA'? — Agenparl

Ormai in molte città e regioni libiche i militanti gheddafiani manifestano apertamente la fedeltà e la nostalgia per la Jamahyria e per il Colonnello assassinato, schierandosi ora per il figlio Saif al Islam, suo successore, correndo molti rischi.

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Saharawi. Lo stato spagnolo di Aragona chiede la libertà dei prigionieri politici e delle dighe saharawi.

 

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Nella giornata internazionale dei prigionieri politici, il coordinatore della piattaforma SAHARAGÓN ha voluto far conoscere il conflitto nel Sahara occidentale e la situazione delle rappresaglie saharawi.

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La Marina italiana è nel Golfo di Guinea in cooperazione con Eni e armatori

di Antonio Mazzeo   18 giugno 2021

 

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Unità navali ed elicotteri della Marina militare italiana a “difesa” dei pozzi petroliferi dell’ENI e dei mercantili delle grandi compagnie armatoriali. Dallo scorso anno il sistema Italia fa le cose in grande anche nel Golfo di Guinea, in Africa occidentale, nelle acque prospicienti la Costa d’Avorio, il Ghana, la Nigeria e l’Angola.

 

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Libia: chi semina vento raccoglie la tempesta

 

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La Libia "liberata" dalla NATO ...

 A dieci anni dall'inizio della cosiddetta “Primavera araba”, che si è poi trasformata in “ inverni islamici”, la situazione nel Vicino e Medio Oriente è tutt'altro che soddisfacente.  Le speranze dei popoli interessati sono state ampiamente deluse 1. In Libia la situazione è ancora caotica mentre ci avviciniamo al decimo anniversario della morte per assassinio di Muammar Gheddafi.     Ricordiamo che l'eliminazione della "Guida alla rivoluzione" della Jiamahiria araba libica e leader della Libia dal 1969 al 2011, alla quale la Francia presieduta da Nicolas Sarkozy, non è estranea, è avvenuta a Sirte il 20 ottobre 2011, due mesi dopo l'acquisizione del potere da parte del Consiglio nazionale di transizione (CNT). Il minimo che possiamo dire è che l'Occidente ha trasformato il suo intervento, in una drammatica catastrofe. È chiaro che dopo aver vinto temporaneamente una battaglia, l'Occidente ha perso definitivamente la guerra in Libia.

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Importanti sviluppi sulle due sponde del Mar Rosso

14 marzo 2021

 

          

  Evoluzione inarrestabile

   

     Le distinzioni dettate dalla geografia e dagli spazi territoriali non corrispondono più alla realtà politica scaturita dall’intreccio sempre più profondo delle relazioni createsi tra le due sponde di un mare ricco di storia millenaria.

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