Il Viet Nam e Hồ Chí Minh nella coscienza, nelle azioni e nella memoria dell’Italia e degli italiani
- Dettagli
- Scritto da Sandra Scagliotti
IL VIET NAM E HỒ CHÍ MINH
NELLA COSCIENZA, NELLE AZIONI E NELLA MEMORIA DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI
Sandra Scagliotti
Console onoraria R.S. Viet Nam
Presidente Centro di Studi Vietnamiti/Polo Scientifico-Culturale Italia Vietnam 
Si è concluso nei primi mesi del 2024, l’anno del Việt Nam in Italia, a coronamento del Cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali Italia Việt Nam. Presentiamo qui uno scritto discusso nell’ambito del Convegno di Studi tenutosi presso l’Ambasciata della R.S..del Việt Nam in Roma, dedicato alle attività del presidente Hồ Chí Minh nel nostro Paese.
Questo Convegno ha assunto un’importanza particolare nell’ottica della diffusione della conoscenza e della promozione dei valori del patrimonio storico e culturale del Việt Nam in Italia, testimonianza, soprattutto, degli antichi e forti sentimenti di amicizia che legano i nostri due Paesi – eredità del Presidente e della sua profonda fede nel necessario impulso alle relazioni estere tra la sua terra d’origine e gli altri Paesi del mondo. Nel corso di tutta la sua vita il Presidente Hồ Chí Minh non lesinò sforzi e viaggiò per il mondo intero per conoscere la condizione dei più poveri, per comprendere le altre culture e per studiare le differenti esperienze politiche; nella sua visione, l’amicizia fra i popoli e le relazioni culturali costituivano l’autentica e più genuina base per una cooperazione efficace fra le nazioni e una convivenza pacifica.
L'economia cinese sta ancora crescendo molto di più di quella statunitense - contrariamente alle "fake news" dei media occidentali
- Dettagli
- Scritto da John Ross *
27 febbraio 2024

Sono stati pubblicati i dati sul PIL di Cina, Stati Uniti e degli altri Paesi del G7 per l'anno 2023. Ciò rende possibile una valutazione accurata delle prestazioni della Cina, degli Stati Uniti e delle principali economie, sia in termini di obiettivi interni che di confronti internazionali. L'importanza di questo documento è dovuta a due ragioni fondamentali.
In primo luogo per le ragioni interne della Cina: ottenere una stima equilibrata della situazione economica socialista della Cina e quindi dei compiti che deve affrontare.
In secondo luogo, perché gli Stati Uniti hanno lanciato una straordinaria campagna di propaganda, che comprende numerose falsificazioni dei fatti, per cercare di nascondere i reali fatti economici internazionali.
La Cina è "l'unica superpotenza manifatturiera del mondo", con il 35% della produzione globale
- Dettagli
- Scritto da Ben Norton
5.2.2024
La Cina ha supervisionato una crescita economica storica a livello mondiale attraverso un modello di sviluppo guidato dal governo, in cui le imprese statali controllano i monopoli naturali e le "altezze di comando" dell'economia, le banche statali concedono prestiti favorevoli alle industrie strategiche e la solida politica industriale dello Stato aiuta il Paese a risalire la catena del valore verso forme di produzione a più alto valore aggiunto.
Questo modello, che Pechino definisce ufficialmente economia socialista di mercato, ha avuto un tale successo che un importante think tank europeo ha riconosciuto che "la Cina è ora l'unica superpotenza manifatturiera del mondo".
Nel 2020, la Cina ha rappresentato l'incredibile 35% della produzione manifatturiera lorda globale. Si tratta di una cifra superiore alla produzione combinata di Stati Uniti (12%), Giappone (6%), Germania (4%), India (3%), Corea del Sud (3%), Italia (2%), Francia (2%) e Regno Unito.

Quote della produzione mondiale
Tensioni altissime nella penisola coreana e dintorni, rischi di un nuovo fronte di conflitto
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna
12febbraio 2024

Il 15 gennaio 2024, il leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC), Kim Jong-un, ha tenuto un durissimo discorso alla 10° sessione dell'Assemblea Suprema Popolare (APS) nord coreana. Nel suo discorso, Kim Jong-un, stante le politiche ostili e le provocazioni avvenute negli ultimi mesi, da parte della Corea del sud, su direttive statunitensi. Il presidente nordcoreano ha ribadito che eventuali aggressioni troveranno una risposta durissima e che le forze popolari militari del Paese sono già pronte alla mobilitazione.
Baluchistan: la guerra al terrorismo tra Iran e Pakistan
- Dettagli
- Scritto da Maria Morigi
Gennaio 2024

Del 18 gennaio 2024 la notizia che Il Pakistan risponde agli attacchi in territorio pakistano dell’esercito di Teheran. Per il Pakistan sono stati colpiti “covi di terroristi”, per l’Iran sono morti donne e bambini.
Eppure appena due giorni prima al Forum economico mondiale di Davos il ministro degli Esteri dell'Iran, H. Amir-Abdollahian, a proposito della recente incursione in Pakistan delle guardie di frontiera di Teheran, ha dichiarato : "In territorio pakistano abbiamo affrontato solamente terroristi iraniani… nessun civile del Pakistan, Paese amico e fratello, è stato colpito da missili e droni iraniani. E' stato bersagliato il gruppo Jaish al-Adl, un gruppo terrorista iraniano che si rifugia in luoghi della provincia pakistana del Baluchistan".
Leggi tutto: Baluchistan: la guerra al terrorismo tra Iran e Pakistan
Altri articoli...
Powered by Multicategories for Joomla!2.5












