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Petizione per i diritti sindacali per la GDF

Pubblichiamo il messaggio del  "Dottore Lumbard" (alias il Maresciallo Aiutante Salvatore Colangelo, Segretario del CoIR Gdf dell'Italia nord-occidentale) il quale sollecita l'adesione ad una petizione al Parlamento per il riconoscimento dei diritti sindacali al personale della Guardia di finanza.

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Quindici anni del Forum di Belgrado

LA SERBIA DEVE RIMANERE NEUTRALE

Zivadin Jovanovic, Presidente del Forum di Belgrado – 27 gennaio 2015

Il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, è un’associazione libera, indipendente fondata 15 anni fa. Era il marzo del 2000, quando il Forum ospitò un importante convegno internazionale che commemorava le 4000 vittime dell’intervento NATO del 1999, contro la Repubblica Federale di Jugoslavia.

Il Forum crede e lotta per l’eguaglianza e la sovranità di tutti gli Stati e di tutti i popoli come fondamento per una cooperazione equa, per la pace, stabilità e sviluppo. Libertà di scelta sulle politiche di sviluppo per ogni paese, non ingerenza negli affari interni e soluzione di tutti i conflitti e questioni internazionali con mezzi pacifici, sono i principali punti per cui il Forum si batte. Eguaglianza e sovranità degli stati e delle nazioni, come stabilito nella carta delle Nazioni Unite, sono una condizione essenziale per la promozione dei diritti umani intesi nella sua completezza, che comprendono diritti politici, economici, sociali, culturali, i diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute, all’informazione e altri ancora. Il Forum è per il rispetto dei principi del diritto internazionale, specie per il rispetto della Carta dell’ONU e degli accordi di Helsinki del 1975.

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Marwan Barghouti il Mandela palestinese

“La Palestina è la questione morale del nostro tempo” (NelsonMandela)

 

 

Presentazione, finalità, organizzazione

L’iniziativa si inscrive nel quadro della Campagna internazionale per la liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane, simbolicamente lanciata il 27 ottobre del 2013 dalla cella di Robben Island, dove fu lungamente rinchiuso Nelson Mandela.

Alla Campagna hanno aderito l'arcivescovo Desmond Tutu, l'ex Capo del governo irlandese John Bruton, i premi Nobel per la pace, Mairead Corrigan e Jody Williams, l’ex Primo Ministro della Svezia Lena Hjelm-Wallén, l’attivista per i diritti civili degli afroamericani Angela Davis e molti altri personaggi di spicco della storia della lotta per i diritti umani.

In Italia l’appello, rilanciato da AssoPacePalestina e dalla Fondaziona Lelio e Leslie Basso, è stato sottoscritto fra gli altri da Gino Strada, Moni Ovadia, Maurizio Landini, Susanna Camusso, e da molte associazioni fra cui Libera, Arci, Cgil, Fiom, Un Ponte per, Pax Christi, Rete Radei resh, Comunità Palestinese in italia, Donne in Nero ….

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Un appello per Vanunu

Un messaggio dal tecnico nucleare israeliano , Mordechai Vanunu, detenuto per circa 30 anni in Israele per avere rivelato i crimini dello stato terrorista sionista. Ora è in libertà vigilata e non può abbandonare Israele. Chiede il nostro aiuto.

 

Cari amici.

Qui potete vedere l’ultimo ricatto di Israele. Estorsione: dopo 29 anni di carcere in Israele, ora vogliono farmi pagare $ 10.000 per una causa per diffamazione che ho perso contro il giornale Yediot Aharonot, o Ediot Aharonot. Il giudice israeliano ha deciso, hanno il diritto di pubblicare menzogne, perché le hanno ottenute dai servizi di sicurezza di Israele, lo Shaback, nel 1999.

Una bugia: mentre ero in prigione, avrei inviato istruzioni ai palestinesi su come fare le bombe. Tutto questo mentre ero in carcere in totale isolamento per 12 anni. Come vedete è una grande bugia. Così ora devo pagare per avere la libertà. Potete mostrare il vostro sostegno con qualsiasi contributo.

Grazie per il vostro aiuto.

La libertà verrà molto presto.

 

Mordechai Vanunu

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Appello della Federazione dei Sindacati della Repubblica Popolare di Lugansk ai Sindacati Internazionali.

Abbiamo ricevuto questo Appello che rimanda alla concezione del valore di solidarietà e fratellanza tra lavoratori, i quali hanno nella pace l’interesse prioritario che gli permette sviluppo, crescita sociale, miglioramenti e una dignità di vita.

A nostra volta ci appelliamo a lavoratori, militanti sindacali, organismi dei lavoratori, a far girare queste righe, a rendersi disponibili e organizzare momenti informativi e solidali.

Enrico Vigna - CISNU

 

 

 

La Federazione dei Sindacati della LPR si appella ai Sindacati Internazionali, alla Confederazione Europea dei Sindacati, alla Confederazione Panrussa dei Sindacati, alla Federazione dei Sindacati Indipendenti della Russia e della Bielorussia, per supportare l’obiettivo di trovare misure concrete  per stabilizzare la situazione in Donbass.

Più di milione di persone hanno reso omaggio alle 17 vittime dell'azione terroristica, nella marcia contro il terrore in Francia. Anche il presidente ucraino ha partecipato alla marcia. Una ragazza di 14 anni e due donne sono morte in quel giorno a Lugansk, a seguito di bombardamenti. Altre due persone sono morte a Donetsk, di cui un bambino di 5 anni e un altro bambino ancora più piccolo ferito è in fin di vita. 

Questa posizione delle autorità ucraine conferma che esse utilizzano regolarmente doppi standard di comportamento, e che esse sono all’opposto di valori democratici, e di norme umane e morali.

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