MAXIDI. Sciopero lavoratori a Verona. Lotta contro i licenziamenti, per migliori condizioni e libertà sindacale. Fermo il magazzino di Belfiore

Maggio 7, 2024

 

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SCIOPERO OPERAI MAXIDI IN LOTTA

CONTRO LICENZIAMENTI PER LIBERTÀ SINDACALE

Ancora protesta dei lavoratori MaxiDí di Belfiore (VE), per tutta la giornata lo sciopero ha fermato (per la ventitreesima volta in pochi mesi) le merci del magazzino di logistica agroalimentare della filiera Gdo di proprietà Brendolan.

Queste le rivendicazioni dell’iniziativa operaia per migliorare le condizioni di vita e lavoro:

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Porto di Genova. USB: mazzette per ottenere concessioni portuali, caso isolato o normalita?

Genova, 08/05/2024

 

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All’indomani dell’inchiesta per corruzione a Genova che ha coinvolto anche il gruppo Spinelli e l’ex Presidente dell’Autorità Portuale di Genova Signorini, iniziano ad emergere alcuni dettagli inquietanti rispetto al sistema delle concessioni portuali nello scalo più importante d’Italia. Quello che da sempre dovrebbe fare “scuola”. Si parla di telefonate dirette tra Aponte e il dirigente della AdSP che si lamenta delle troppe concessioni verso l’ex Presidente del Genoa e del Livorno Calcio minacciando Signorini di ritorsioni. Non è da escludere che questo filone di indagine possa essere una “rappresaglia” ma bisogna considerare il rischio concreto per migliaia di lavoratori, adesso che alla famiglia Spinelli viene dato il divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale.

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A Casteldaccia un’altra strage operaia: a condizioni di morte non si deve lavorare

 

Strage di Casteldaccia, cosa sappiamo? L'indagine sulla Quadrifoglio Group,  gli operai sotto inquadrati e l'assenza di maschere

 

Neppure il tempo che si asciughino l’inchiostro e le lacrime di coccodrillo versate sull’ultima strage (in ordine di tempo quella di Suviana, ma nel frattempo sono morti più di 10 operai in vari “incidenti” sul lavoro) e ieri un’altra mattanza di operai, altro sangue versato e altre famiglie distrutte.

5 operai morti intrappolati e soffocati mentre ripulivano un condotto fognario:  4 di una piccola impresa a cui era stato appaltato il lavoro dall’AMAP (Azienda Municipalizzata Ambiente di Palermo) e uno dipendente della municipalizzata. Asfissiati uno dietro l’altro – perché hanno tentato di salvare chi li precedeva – dall’idrogeno solforato, gas che -è ben noto - si sprigiona nei condotti.

Solo un esempio,  tanto per ricordare. Il  25 novembre 2006  4 operai morirono in un’esplosione alla Umbria Olii di Campello sul Clitumno: stavano saldando una passerella su due cisterne, ma nessuno aveva detto loro della presenza di un gas, l’esano, altamente esplosivo.

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A 80 anni deve tornare in carcere, sindacato di polizia penitenziaria: "Una follia"

20 maggio 2024

 

Cancello interno del carcere - Fotogramma

 

In cella in Italia oltre 1200 over 70

"Far tornare in carcere un ottantenne, come è accaduto a Caserta, con tutti i problemi di sovraffollamento e di emergenza che ci sono, è pura follia". Lo sostiene il segretario generale del S.pp. Aldo Di Giacomo.

Senza entrare nel merito del provvedimento dell'Ufficio esecuzione penale della Corte di Appello di Napoli che ha disposto lo stop ai domiciliari per il detenuto, Di Giacomo sottolinea che "per un ottantenne la conferma degli arresti domiciliari avrebbero garantito comunque l’espiazione della pena".

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Abbiamo denunciato l’Italia

16 Aprile 2024

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Sicurezza sul lavoro, abbiamo denunciato l’Italia per violazione delle direttive europee. Nel nostro Paese senza decreti di armonizzazione al TU 81, tutele ridotte per i lavoratori della pesca, nei porti, della navigazione e delle ferrovie.

La nostra rivista, assieme ad un gruppo di cittadini e lavoratori, tra cui molti RLS, pensionati, ferrovieri e non, ed alle associazioni il Mondo che vorrei” e “Assemblea 29 giugno, sorte a seguito della strage ferroviaria di Viareggio, ha presentato alla Commissione Europea una denuncia per la violazione degli obblighi di recepimento delle direttive riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro.

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