La fine della classe media: intervista a un bancario.

Questa intervista fa parte di un ciclo dedicato alle tematiche lavorative. Il gruppo di approfondimento del CIVG intervisterà studiosi e lavoratori per tracciare un quadro dei mondi del lavoro.

 

Risultati immagini per work stress

 

 

Indagini di varia provenienza dicono che su 100 ammalati di stress, 20 lavorano in banca e il 28% fra loro fa uso di psicofarmaci; gli ispettorati e le ASL prendono provvedimenti? Inoltre l’84% dei bancari vive una condizione di disagio, l’82% soffre di ansia, il 59% non riesce ad adattarsi ai cambiamenti continui, l’84% è a disagio ogni volta che deve consigliare un prodotto ad un cliente. Il tutto nonostante sia uno dei settori più sindacalizzati. Come ti spiega questa totale assenza di reazione? Può pesare l’età media alta? Oppure il fatto che i colleghi più anziani godano ancora di condizioni economiche ereditate dal passato come stipendi decisamente più alti rispetto ai giovani, dati da scatti automatici fino al livello di quadro, mentre i “nuovi” vengono spesso assunti con partita IVA?

Leggi tutto: La fine della classe media: intervista a un bancario.

Alcune note dopo la sentenza d’Appello di condanna dei responsabili della strage ferroviaria di Viareggio (32 morti)


 

Assemblea Nazionale delle Associazioni e Comitati delle stragi

Per la difesa della vita, per la salute, la sicurezza, l’ambiente

Viareggio 29 giugno 2019

 

Alcune note dopo la sentenza d’Appello di condanna dei responsabili della strage ferroviaria di Viareggio (32 morti).

 

La sicurezza e la vita umana non si monetizzano.

Leggi tutto: Alcune note dopo la sentenza d’Appello di condanna dei responsabili della strage ferroviaria di...

Condanna di Schmidheiny per il filone torinese del nuovo processo eternit

Torino, 23 maggio 2019

https://www.medicinademocratica.org/wp/wp-content/uploads/2018/04/img643-207x300.jpg

 

 

COMUNICATO STAMPA
Finalmente un po’ di giustizia per i morti di amianto di Cavagnolo (TO): soddisfazione di Medicina Democratica, per la sentenza di condanna di oggi a 4 anni per Stephan Ernest Schmidheiny, il “padrone” dell’Eternit

” Finalmente un po’ di giustizia per i poveri morti di amianto! Esprimiamo grande soddisfazione per la condanna a 4 anni di Stephan Ernest Schmidheiny, accusato di omicidio colposo per la morte di due persone all’Eternit di Cavagnolo, una sentenza che ci dà forza per proseguire la battaglia in tutti gli altri processi in corso per l’Eternit, in cui lo stesso “padrone” è imputato per la morte di 258 lavoratori e cittadini”! E’ quanto hanno dichiarato Fulvio Aurora, responsabile vertenze giudiziarie di Medicina Democratica con l’avvocata di parte civile Laura Mara.

Leggi tutto: Condanna di Schmidheiny per il filone torinese del nuovo processo eternit

Sette italiani su dieci vogliono un'Italia che dice NO alle armi nucleari

Un nuovo sondaggio promosso nei 4 Paesi europei che ospitano testate nucleari statunitensi (Italia, Germania, Belgio, Paesi Bassi) dalla Campagna ICAN e dai suoi partner nazionali (per l’Italia da Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo) conferma quanto già evidenziato da precedenti indagini: 7 italiani su 10 vorrebbero adesione dell’Italia al Trattato ONU contro le armi nucleari e 3 su 5 chiedono che le testate statunitensi vengano rimosse dal nostro territorio.

 

Leggi tutto: Sette italiani su dieci vogliono un'Italia che dice NO alle armi nucleari

Niente di nuovo sul fronte digitale? Intervista a Marco Guastavigna / Parte 2

 

Questa intervista fa parte di un ciclo dedicato alle tematiche lavorative. Il gruppo di approfondimento del CIVG intervisterà studiosi e lavoratori per tracciare un quadro dei mondi del lavoro.

 

 

Le nuove tecnologie premiano sempre di più l’apprendimento di “procedure” e sempre di meno quello di conoscenze o abilità.

Se si deve raggiungere una determinata località, è ormai automatico affidarsi a una App, che magari ci proporrà (leggi: imporrà) dei percorsi elaborati in base al nostro profilo digitale, ovvero alle nostre abitudini e ai nostri gusti di consumatore. Di questa strada, del percorso che abbiamo percorso per arrivarci, non conosceremo pressoché nulla. Il sapere procedurale non è infatti conseguimento di una conoscenza, ma esclusivamente di una procedura con cui ci si può procurare una conoscenza.

Tu hai dedicato molte energie allo studio e analisi delle “mappe concettuali”; quali impatto hanno a tuo avviso le nuove tecnologie sul nostro modo di orientarci (anche in senso letterale) nella realtà? Fino a che punto esse sono legate al continuo tracking delle attività degli utenti per ricavarne profitto?

Leggi tutto: Niente di nuovo sul fronte digitale? Intervista a Marco Guastavigna / Parte 2

Sottocategorie