Dichiarazione dei diritti dei contadini e degli altri lavoratori rurali

20 giugno 2019

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Il 17 dicembre 2018 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella sua formazione plenaria, ha adottato la Risoluzione A/RES/73/165, recante la “Dichiarazione dei diritti dei contadini e degli altri lavoratori rurali”. Tale documento è il frutto di decenni di lotte sociali portate avanti dalle comunità contadine di varie aree del mondo, la cui voce si è riunita in particolare intorno all’azione del movimento internazionale La Vía Campesina. La Dichiarazione rappresenta un’importantissima presa di posizione politica e culturale della comunità internazionale sul tema della tutela dei diritti di tutti coloro che lavorano nelle aree rurali e, nonostante dal punto di vista del diritto internazionale non abbia efficacia vincolante, la sua adozione implica comunque un’assunzione di responsabilità, alla quale gli Stati non potranno sottrarsi con leggerezza.

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Per un mondo di pace, senza basi, installazioni e enclavi militari straniere

21 Giugno 2019

 

 

Dichiarazione finale del Sesto Seminario Internazionale per la Pace e l'Abolizione delle Basi Militari Straniere, tenutosi a Guantanamo, Cuba.

"Un mondo di pace è possibile"

Il Sesto Seminario Internazionale per la Pace e l'Abolizione delle Basi Militari Straniere si è svolto a Guantanamo, Cuba, dal 4 al 6 maggio 2019, con un totale di 90 partecipanti stranieri provenienti da 35 paesi, tra cui i dirigenti del Consiglio Mondiale delle Pace (CMP) e delle organizzazioni che ne fanno parte, nonché personalità, combattenti per la pace, pacifisti e amici sostenitori da Cuba, Antigua e Barbuda, Brasile, Botswana, Canada, Cile, Colombia, Congo, Dominica, Egitto, Stati Uniti, Spagna, Francia, Germania, Grecia, Guiana, Honduras, Iran, Italia, Inghilterra, Comore, Giamaica, Giappone, Nicaragua, Portogallo, Porto Rico, Palestina, Paraguay, Perù, Repubblica Democratica Saharawi, Repubblica Dominicana , Russia, Siria, Tanzania, Venezuela e Zambia.

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La vittoria di Julian Assange

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Nella storia, le forze oscure e reazionarie hanno sempre cercato di controllare il mondo, con la violenza, con l’inganno monopolizzando o manipolando la vulgata mainstream, o spargendo paura tra le masse.

In sostanza, coraggiose ed oneste persone si sono opposte, denunciando bugie, brutalità e corruzione morale. Alcuni hanno combattuto i malvagi potenti usando spade o pistole, altri hanno scelto le parole come loro arma. Molti di loro furono eliminati. Nuovi compagni si sono formati, nuovi striscioni di resistenza vengono esposti. Resistere è il sogno per un mondo migliore, e sognare è vivere.

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Daniel Ellsberg parla dell’arresto di Julian Assange

23 aprile 2019

“Senza informatori (o whistleblowers) non avremmo democrazia. E devono esserci quelli che diffondono le notizie e le pubblicano”

                                  

Daniel Ellsberg*, l’informatore che ha rivelato i Pentagon papers (i documenti del Pentagono), ritiene che il recente arresto di Assange costituisca una minaccia per la libertà di stampa e la stessa democrazia americana.

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Abbandonare Assange significa abbandonare la verità in mano ai mentitori e precluderla a tutti noi

 

 

Petizione da firmare di protesta per il sequestro forzato di Julian Assange nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, di richiesta di immediata liberazione dalla prigione a cui il regime britannico lo ha condannato per 50 settimane e di opposizione all'estradizione negli Stati Uniti di cui Assange su Wikileaks ha rivelato legittimamente, da giornalista, i crimini perpetrati in Iraq, Afghanistan e in altri scenari di guerre d'aggressione Usa e Nato. Negli Usa, Assange rischia la pena di morte per "spionaggio".

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