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La situazione in Libia, ennesimo tassello di destabilizzazione permanente delle forze unipolariste, legata alla crisi ucraina, ….e Saif al Islam Gheddafi
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- Scritto da Enrico Vigna
25 agosto 2022
Forse è ora che l'Europa e l’Italia in particolare, presti sensatamente attenzione alla situazione in Libia
Le continue e crescenti tensioni minacciano di rigettare il paese in una guerra civile dispiegata e avranno conseguenze per l'Europa, oltre alla comunità internazionale. Ma soprattutto per l’Italia, stante la posizione geografica e la storia che ci ha legato, una storia che rappresenta anche, per l’Italia, un debito storico, visti gli orrori, le atrocità e devastazioni compiute dal colonialismo prima e dal fascismo poi. I problemi della Libia non sono solo locali. L'Italia e l’Europa, con la Libia condividono il Mar Mediterraneo: Alessandro Magno, i Greci, i Romani e anche i Normanni hanno tutti scambiato beni, cultura e archetipi con la Libia. Ma questa prossimità ha anche significato che i problemi lì, si riversano quasi sempre sulle coste europee.
La guerra in deroga verso il caos sistemico
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- Scritto da Piotr
Giugno 2022
Nel febbraio del 2013 pubblicai online (tramite il sito “Megachip”) due volumi intitolati “Al cuore della Terra e ritorno”.
Il secondo volume era intitolato “La crisi che verrà. Definanziarizzazione e deglobalizzazione”.
Slavoj Zizek e l’Ucraina
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- Scritto da Tiziano Tussi
26 giugno 2022
Sul quotidiano La Stampa di giovedì 23 giugno un intervento di Slavoj Žižek ci fa capire di non capire niente. Destra, sinistra, tutti in errore sulla questione Ucraina. La sua analisi si inerpica per un sentiero tortuoso e distopico. In soldoni: ogni vero patriota deve sbavare per l’Ucraina “il cuore di ogni vero patriota russo – e per estensione perciò ogni cuore di ogni vero patriota n.d.r.- batte per l’Ucraina.”
Solo 4 dei 55 leader africani partecipano alla chiamata di Zelensky, dimostrando neutralità su Ucraina e Russia
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- Scritto da Benjamin Norton, Multipolar
20 giugno 2022
Francia e Germania hanno fatto pressioni per mesi sui leader dell'Unione africana affinché si unissero a una breve chiamata Zoom con l'ucraino Volodymyr Zelensky. 51 dei 55 capi di stato africani (93%) hanno boicottato l'incontro, mostrando una chiara neutralità sulla guerra per procura occidentale con la Russia.
I governi occidentali hanno cercato di radunare le nazioni africane affinché si unissero alla guerra contro la Russia. Ma la stragrande maggioranza del continente ha ignorato la loro campagna di pressione.
Per mesi, l'Ucraina ha tentato di organizzare una videoconferenza tra l'Unione Africana e il leader sostenuto dall'Occidente Volodymyr Zelensky. Anche Francia e Germania hanno esercitato forti pressioni sui governi africani affinché partecipassero alla chiamata Zoom, che si è tenuta il 20 giugno.
Dalla Donetsk resistente, fraterni saluti dai Veterani Antifascisti
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- Scritto da Nikolai Stefan
Giugno 2022
Cari amici, vi giungano queste righe di informazione sulle nostre attività di solidarietà, nonostante siamo costantemente sotto i bombardamenti da oltre tre mesi.
Siamo in continuo movimento e facciamo molti spostamenti, seppure è tutto molto pericoloso e a rischio.
Leggi tutto: Dalla Donetsk resistente, fraterni saluti dai Veterani Antifascisti
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