Più di 350 rabbini rifiutano la “pulizia etnica” dei palestinesi, insita nel “Piano di Trump”
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- Scritto da Al Manar
Più di 350 rabbini, insieme a una serie di altri firmatari tra cui creatori e attivisti ebrei, hanno firmato un annuncio sul New York Times che condanna il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “pulire eticamente” i palestinesi a Gaza, riferisce il quotidiano britannico The Guardian.
CONCLUSO IL PROGETTO EDUCATIVO DELLA TENDA-SCUOLA all’interno del campo profughi di DEIR el BALAH in GAZA.
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- Scritto da SOS Palestina / CIVG Italia
31 Marzo 2025
Essendo ripresi i bombardamenti dell’aggressore israeliano e la pulizia etnica del popolo palestinese, il Progetto al campo profughi di Deir el Balah, si è concluso. I nostri referenti, i bambini parte del progetto, se sopravvissuti ai criminali bombardamenti israeliani, sono sfollati o tornati alle case e alle città da cui erano stati espulsi. Naturalmente tutti hanno trovato le loro case distrutte e in macerie, ora hanno anche ricevuto un ulteriore ultimatum: o vanno via nuovamente o resteranno sotto i prossimi bombardamenti annunciati.
Slovacchia: il primo ministro Robert Fico: “Terroristi della ‘Legione Georgia’ ucraina coinvolti nelle proteste nel paese”.
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- Scritto da Enrico Vigna
aprile 2025
Il primo ministro slovacco Fico, ha denunciato che i terroristi della “Legione Nazionale Georgia”, che sta combattendo dalla parte di Kiev in Ucraina, sono coinvolti nelle proteste antigovernative nel paese. Ha accusato il comandante e reclutatore della “Legione georgiana” Mamuka Mamulashvili e i manifestanti, di pianificare le proteste per tentare un colpo di stato violento. Secondo Fico, “gli organizzatori delle proteste pianificano preordinatamente gli scontri con le forze di sicurezza”. A Mamulashvili è stato vietato di entrare in Slovacchia.
Lo Yemen entra nella nuova fase: l’aggressione statunitense diretta, con obiettivo terminale l’Iran
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- Scritto da Enrico Vigna
19 marzo 2025
Come da tempo si poteva delineare e nei mesi scorsi avevo documentato, gli USA sono passati dalle minacce all’operatività militare, come preannunciato dal neo presidente Trump, in materia di Medio Oriente. Il 15 marzo Washington ha sollevato ancora una volta il bastone del “terrorismo” contro Sana’a e gli Houti, ma le Forze Armate yemenite hanno risposto prontamente abbattendo un drone MQ-9 e attaccando una portaerei statunitense. Una mossa piena di messaggi e implicazioni significative. Nel frattempo, mentre scrivo, nella notte del 18 marzo, una nave della Marina militare iraniana in navigazione nel Mar Arabico, verso lo Stretto di Bab al-Mandab, è stata colpita e affondata.
Donne palestinesi: una storia inestimabile di resistenza e volontà imprescindibile di non arrendersi
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- Scritto da Enrico Vigna, SOS Palestina/CIVG
23 marzo2025
Per documentare la straordinaria e inesauribile storia delle donne della Palestina, della loro Resistenza, della loro tenacia, della loro umanità ferita, violata, calpestata, ma mai vinta, mai sottomessa, occorrerebbe narrare 78 anni di storia. 78 anni di violazioni quotidiane e pianificate contro qualsiasi concetto di umanità, di rispetto dei diritti civili, sociali e umani minimi inalienabili…Allora lasciamo parlare le donne palestinesi di oggi, ancora, caparbiamente e infaticabilmente in prima fila a difendere i propri figli, le proprie famiglie, le proprie comunità, la propria terra, il proprio popolo, la propria Patria violentata e negata…
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