Nagorno Karabakh: all’indomani della pulizia etnica, i rappresentanti del popolo dell’Artsakh si uniscono con oltre 150 organizzazioni nella prima dichiarazione ufficiale e la politica della Russia nell’area

29 gennaio 2024

 

https://www.karabakh.it/wp-content/uploads/2021/12/bandiera-artsakh-2-845x321.jpg Which US States Have Recognized Free Artsakh? - Digitaldaybook

 

 

Dopo i drammatici eventi avvenuti nella Repubblica dell’Artsakh dei mesi scorsi, con la conquista da parte dell’Azerbaigian della Repubblica indipendente auto costituita nella regione del Nagorno Karabakh, che ha creato una situazione ingarbugliata, complessa e molto delicata per gli equilibri dell’intera area caucasica e limitrofala Russia ha riacquistato gradatamente la sua iniziativa strategica e rafforzato la sua posizione con i paesi lì collocati.

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Fermiamo la guerra allo Yemen!

11 gennaio 2024

 

Usa, Biden pronto a nuovi attacchi contro Houthi. Tajani: Italia? Per  partecipare serve ok Camere Gli Usa hanno avvisato l'Italia: "Ma non hanno chiesto partecipare a raid".  Nuovi attacchi - Gente d'Italia

 

L’International Action Center condanna i governi imperialisti statunitense e britannico per i loro attacchi ingiustificabili allo Yemen dall’11 gennaio. Quest’ultima aggressione è un’espansione diretta della guerra genocida con cui hanno collaborato a Gaza. Ciò coincide con le accuse di quel genocidio contro Israele presentate alla Corte internazionale di giustizia dal Sudafrica.

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Messaggio di Natale di G.A. Zyuganov, Presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa

7 gennaio 2024

“…L’unità di una cultura, consistente nella consapevolezza dei popoli di un comune destino storico e di comuni valori spirituali e morali.  È questa idea di comunità, unita nella diversità, che porta giustizia e armonia al mondo intero…” 

 

 

“…Gli eventi in Ucraina e in Terra Santa mostrano ai nostri sguardi, nel giorno di Natale che il mito della leadership della civiltà occidentale sta franando davanti ai nostri occhi…Duemila anni dopo, i nostri occhi sono nuovamente puntati sulla Palestina, non solo a causa delle celebrazioni natalizie, ma perché questa terra intrisa di sangue geme di nuovo dal dolore e trema dall’orrore. La Natività di Cristo è nuovamente accompagnata da un'inaudita strage di neonati. Allora il re Erode diede l'ordine segreto di uccidere tutti i bambini sotto i due anni nella città di Betlemme dove, come avevano annunciato i Magi, sarebbe nato un nuovo re della Giudea. Un ordine simile è di nuovo in esecuzione. Ma ora è compiuto da nuovi Erode, globalisti abituati ad arricchirsi con la guerra. Nuovamente oggi stanno uccidendo migliaia di bambini palestinesi….”.

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L’ex capo dell’intelligence serba, A. Vulin, ha dichiarato “…sapevamo che, subito dopo la sconfitta elettorale, il partito della NATO in Serbia avrebbe tentato un Maidan”

14 gennaio 2024

 

 

 Aleksandar Vulin Archives - Bh Dijaspora

 

L’ex direttore della BIA (Servizi di Sicurezza serbi), costretto a dimettersi pochi mesi fa per le pressioni e minacce occidentali sul governo di Belgrado, in una intervista a RIA Novosti, ha confermato che il governo era al corrente dei tentativi di golpe che si sarebbero verificati.

Vulin è anche stato, precedentemente, Ministro della difesa della Serbia, un politico che non ha mai nascosto la sua contrarietà alle ingerenze e responsabilità occidentali circa la situazione nei Balcani e anche rivendicato coraggiosamente il rifiuto di sanzioni alla Russia, scontrandosi costantemente in tutti questi anni con NATO e USA, ha confermato il ruolo destabilizzatore edi ingerenza interna alla Serbia per sovvertirne le sue istituzioni, giudicate poco sottomesse ai loro piani  e programmi. Per questo da sempre è accusato dall’Occidente di essere un “uomo di Mosca” nell’area balcanica.

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Lavrov: la situazione in Serbia è difficile ma sotto controllo, anche se hanno cercato di prendere il potere illegalmente

12 gennaio 2024      

 

Così, il ministro degli Esteri russo ha sintetizzato la situazione, sottolineando che l'Occidente è evidentemente innervosito dal fatto che il popolo serbo sostiene il presidente A. Vučić, e che Mosca è sempre pronta ad aiutare il popolo amico serbo.

 

Lavrov: La situazione in Serbia è sotto controllo, anche se hanno cercato di prendere il potere illegalmente©

E’ evidente che l'Occidente non era pronto ad accettare i risultati delle elezioni in Serbia e il sostegno che la stragrande maggioranza del popolo di quel paese ha dato al presidente Vučić, ha dichiarato a "RIA Novosti" il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.

Per questo motivo è stato tentato di "organizzare una Maidan serba” e la presa illegale del potere, ma la Serbia ha ricordato gli eventi in Ucraina del 2014 e come lì si è concluso il colpo di stato, motivo per cui non sono state molte le persone alle proteste di piazza.

Nell’intervista, il ministro degli Esteri russo, ha sottolineato che "i cittadini serbi non si fidano di quei politici che a parole si oppongono alla violenza e che nelle loro azioni si comportano in modo completamente opposto, ignorando i risultati della volontà popolare e provocano le forze dell’ordine. Ma la situazione nella Repubblica di Serbia è stabile, le autorità del paese mantengono fermamente la situazione sotto controllo, comprendendo chiaramente che questo è attualmente l’obbiettivo primario per l'interesse nazionale … ”.

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