Guardando al futuro della cooperazione fra Cina e paesi dell’Europa centro-orientale (China-CEEC 17+1)
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- Scritto da Ž. Jovanović (Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali e del Silk Road Connectivity Research Center)
Il blocco dei paesi dell’Europa centro-orientale rappresenta un collegamento naturale fra i due poli del territorio eurasiatico. La combinazione della Belt and Road Initiative con la strategia UE di connessione Europa-Asia è alla base della piena realizzazione del ruolo strategico di questi paesi.
L’emergenza coronavirus mostra i limiti del modello neoliberista
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- Scritto da Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta
Ringraziamo Fabio Massimo Parenti, Professore Associato di Politica Economica Internazionale presso la China Foreign Affairs University di Pechino e autore di numerosi articoli e saggi dedicati alla Cina, per averci concesso una lunga intervista sull’emergenza coronavirus. Ne abbiamo estratto i passaggi più importanti, che proponiamo ai nostri lettori.
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Speciale Nuova Via Della Seta - gennaio 2020
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- Scritto da Osservatorio Italiano Sulla Nuova Via Della Seta/CIVG
Xinjiang: una serata (contro)informativa con la studiosa Maria Morigi
Il 12 dicembre scorso, presso la Libreria Belgravia di Torino, l’Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta/CIVG ha organizzato una serata dedicata alla presentazione dell’ultimo saggio di Maria Morigi: “Xinjiang: nuova frontiera. Tra antiche e nuove vie della seta” (Anteo Edizioni).
Lo Xinjiang è una regione che da decenni è teatro di attacchi terroristici contro la popolazione civile condotti secondo modalità che in Europa abbiamo imparato a conoscere solo recentemente. L’instabilità di quest’area ha delle profonde conseguenze sulla proiezione globale della Repubblica Popolare Cinese e in particolare sulla piena realizzazione della tratta terrestre della Belt and Road Initiative. Le dinamiche che coinvolgono questa remota regione asiatica possono essere efficacemente comprese solo se collocate in uno specifico quadro storico-religioso, prima ancora che politico. Ovvero, ciò che i media nostrani non fanno o fanno in modo estremamente superficiale, al contrario di quanto invece è stata in grado di fare la ricercatrice Maria Morigi. Nel suo libro infatti, prima di passare alle problematiche attuali, l’autrice (che di formazione è archeologa) dedica ampio spazio alla storia antica dello Xinjiang. Il saggio è pertanto unico nel suo genere, e merita di essere annoverato come il lavoro in lingua italiana più documentato attualmente disponibile sul tema.
Iniziativa seminariale del Gruppo di lavoro del CIVG “Osservatorio italiano del Silk Road Connectivity Centre”
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- Scritto da CIVG
Si è svolta sabato 9 novembre l’iniziativa seminariale del Gruppo di lavoro del CIVG “Osservatorio Italiano Sulla Nuova Via Della Seta”.
Una iniziativa che ha riscontrato un inaspettata presenza di partecipanti e un livello di relazioni dei quattro relatori, altamente qualitativo.
A cui dai presenti al termine, è stato tributato un caloroso e sincero riconoscimento per il contributo fornito e la chiarezza e precisione di esposizioni delle realzioni.
Con questa iniziativa, in cui stato anche presentato il primo Dossier “Nuova Via della Seta”, si è dato avvio ad una serie di impegni informativi e documentativi, che avranno già il 12 dicembre un altro evento con la presenza di una studiosa in specifico di questo tema, che sarà pubblicizzata a breve. Per contatti, info, collaborazioni o incontri, scrivere a info@civg.it.
In Eurasia e oltre. La Nuova Via della Seta in Pakistan e America del Sud.
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- Scritto da Osservatorio italiano del Silk Road Connectivity Centre/ CIVG
China-Pakistan Economic Corridor. Una nuova prospettiva.
A cura di Angelo Travaglini
Il “China-Pakistan Economic Corridor” rappresenta per la Cina ed il Pakistan un investimento di strategica importanza nella misura in cui consentirebbe ai due Paesi inserimenti e vantaggi logistici tanto più preziosi quando si pensi all’attuale generale contesto geopolitico e del sub-continente asiatico in particolare. Il valore del progetto si aggirerebbe al momento intorno ai $50 miliardi ma secondo alcuni analisti sarebbe destinato a salire.
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Energie rinnovabili: aumenta l’impegno cinese lungo la Nuova Via della Seta, ma il carbone resiste…
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- Scritto da Luca Pellegrino
agosto 2019
In un recente rapporto, Greenpeace ha evidenziato come gli investimenti cinesi in impianti energetici solari, eolici e a carbone lungo le rotte della Nuova Via della Seta siano aumentati del 1370% dal 2014 al 2018, in particolare nel Sud e Sud-Est Asiatico, dove si concentra il 93% dell’impegno finanziario.
SILK ROAD NOTIZIE - OTTOBRE 2018
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- Scritto da CIVG
La Nuova Via della Seta e l'Italia.
Intervista a Diego Angelo Bertozzi
Pubblichiamo questa bella intervista di Nicola Tanno a Diego Angelo Bertozzi sul blog materialismo storico e riportata dall'Antiplomatico.
La Nuova Via della Seta è il grande progetto della Cina del XXI secolo. Rifacendosi all’antica via commerciale del secondo secolo d.C. della dinastia Han, la Belt and Road Initiative (BRI) è un piano per la costruzione di infrastrutture di trasporto e logistiche che coinvolge decine di paesi di tutto il mondo per un valore di più di mille miliardi di dollari. Di questo ambizioso progetto ne ha parlato Diego Angelo Bertozzi in La Belt and Road Initiative. La Nuova Via della Seta e la Cina globale (Imprimatur). In questa intervista Bertozzi, già autore di altri volumi sul paese orientale, ha discusso sulle prospettive della BRI e sul futuro della Cina.
SILK ROAD NOTIZIE – GIUGNO 2018
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- Scritto da CIVG
Interviste
Alessia Amighini sulla Belt and Road Initiative
Fonte: Il Sole 24 Ore (12/6/2018)
Che cos’è la Belt and Road Initiative?
La cosiddetta Nuova via della seta – Belt and Road Initiative (BRI) si propone di creare un grande continente eurasiatico connesso via terra e via mare. Anche se la versione cinese si riferisce a due sole direttrici principali – una continentale attraverso l’Asia centrale e il Medio Oriente, e una marittima che collega il Mediterraneo all’Oceano Indiano – in realtà, secondo Stratfor Intelligence, sono previsti almeno sei corridoi di intermodalità, che abbinano mare e terra: la Transiberiana e i corridoi attraverso Kazakhstan, Iran, Turchia, Pakistan, oltre che quelli per Indocina, Bangladesh, India e Myanmar. Dietro “l’aura romantica – e pacifica – della leggendaria Via della seta”, ci sono ingenti risorse finanziarie veicolate attraverso il Silk Road Fund (40 miliardi di dollari) e la Asian Infrastructure Investment Bank (100 miliardi di dollari), entrambe iniziative cinesi destinate a finanziare gli investimenti per realizzare BRI.
SILK ROAD NOTIZIE – MAGGIO 2018
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- Scritto da CIVG
Interviste
Apertura, non protezionismo
Ren Yan, corrispondente europeo del Quotidiano del Popolo ha intervistato Zivadin Jovanovic, Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali e del Silk Road Connectivity Research Center, in occasione del Forum di Boao (8-11 aprile 2018)
Fonte: Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali (11/4/2018)
RY – Nel discorso di apertura tenuto al Forum di Boao (http://english.boaoforum.org/en/), il Presidente Xi Jinping ha fatto riferimento agli ultimi 40 anni di riforme e apertura. Lei cosa pensa di ciò che ha realizzato la Cina negli ultimi quattro decenni?
ZJ – La politica cinese di riforme e apertura sviluppata nel corso degli ultimi 40 anni ha portato a realizzazioni senza precedenti nel campo dello sviluppo economico, riducendo la povertà e innalzando lo standard di vita della popolazione, rafforzando la connessione con altre nazioni e culture e ribadendo il ruolo irrinunciabile della Cina nella governance mondiale. Il popolo cinese e la sua leadership dovrebbero andare fieri di queste storiche conquiste, in grado di ispirare tutti i paesi amanti della pace.
SILK ROAD NOTIZIE – DICEMBRE 2017
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- Scritto da Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta - CIVG
RUBRICA “NUOVA VIA DELLA SETA” – DICEMBRE 2017
La rubrica di dicembre si apre con i messaggi inviati dal Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali e del Silk Road Connectivity Research Center, Zivadin Jovanovic, in occasione della vigilia del 19° Congresso del Partito Comunista Cinese e della rielezione del Presidente Xi Jinping alla guida del Partito. A seguire, alcune analisi sul sorprendente sviluppo economico-sociale raggiunto negli ultimi anni dalla Cina. Riteniamo utili questi contributi, in quanto non si tratta di temi disgiunti dalla storica proposta di costruzione della Nuova Via della Seta: il rafforzamento politico della Cina (sia in ambito interno che sullo scacchiere internazionale) e la sua rapida ascesa economica sono stati e continuano ad essere un importante presupposto per la realizzazione della Belt and Road Initiative. Una Cina indebolita non giova certamente al rilancio economico, sociale, politico e culturale dei continenti eurasiatico e africano. Facciamo pertanto nostri gli auspici espressi dal Presidente Jovanovic.
Tre interessanti contributi sulle ricadute della Nuova Via della Seta sul nostro paese e gli equilibri europei e internazionali concludono la rubrica di questo mese.
A tutti i nostri lettori auguriamo un felice 2018, all’insegna della pace e della fraterna collaborazione fra i popoli.
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