Latinoamerica Notizie (luglio 2018)
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- Scritto da Gioia Minuti (Granma Italiano) e Luigi Mezzacappa (CIVG)
Caricom, simbolo d’amicizia e rispetto tra i popoli
Storia e sviluppo della Comunità dei Caraibi
La Comunità dei Caraibi (Caricom) è un gruppo costituito da 20 paesi: quindici Stati Membri e cinque Membri Associati. È la “casa” di circa 16 milioni di persone. Fu creata il 4 luglio 1973 con la firma del Trattato di Chaguaramas per trasformare l’Associazione dei Caraibi di Libero Commercio in Mercato Comune. Comprende Paesi che si considerano in via di sviluppo e, con l’eccezione del Belice in America Centrale, della Guyana e del Suriname in America del Sud, sono Stati insulari. La Comunità è il risultato di 15 anni di politiche a favore dell’integrazione regionale ed è stata costituita con l’obiettivo fondamentale di elevare il livello di vita, garantire il lavoro nei Paesi della regione, contribuire all’eliminazione della disoccupazione e accelerare, coordinare e sostenere lo sviluppo economico, oltre a favorire il commercio e le relazioni economiche con Paesi terzi e con altre comunità internazionali.
La nostra storia nella lotta contro l’amianto in Italia
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- Scritto da Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
La nostra è una storia di anni di battaglie collettive di uomini e donne che spesso sono rimasti senza volto e senza nome, ma sono riusciti a sfondare il muro di omertà e di complicità eretto da un sistema industriale basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo che, pur di realizzare il massimo profitto, non ha esitato consapevolmente di mandare a morte centinaia di miglia lavoratori nelle fabbriche, le loro mogli e figli e anche tanti cittadini che mai hanno visto una fabbrica.
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Un anniversario amaro per il mondo arabo
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- Scritto da Angelo Travaglini
9 luglio 2018
Una ricorrenza importante
Lo scorso mese di giugno è stato il primo anniversario della decisione assunta da quattro Paesi arabi, Arabia Saudita, Bahrein, Emirati arabi uniti ed Egitto, di rompere ogni rapporto con il minuscolo emirato di Qatar, il più ricco Paese al mondo in termini di reddito pro-capite, imponendo un blocco economico-commerciale tuttora in essere. Le accuse a base della repentina decisione mosse contro l’Emirato riguardano il presunto appoggio e finanziamento fornito da Doha al terrorismo internazionale e i rapporti intrattenuti con la Repubblica islamica d’Iran. Tale decisione a parere di molti analisti è destinata a segnare la fine del Gulf Cooperation Council, organizzazione composta di sei Paesi del Golfo Persico, oltre all’Arabia Saudita e Qatar, Bahrein, gli Emirati arabi uniti, Kuwait ed il Sultanato di Oman.
SILK ROAD NOTIZIE – GIUGNO 2018
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- Scritto da CIVG
Interviste
Alessia Amighini sulla Belt and Road Initiative
Fonte: Il Sole 24 Ore (12/6/2018)
Che cos’è la Belt and Road Initiative?
La cosiddetta Nuova via della seta – Belt and Road Initiative (BRI) si propone di creare un grande continente eurasiatico connesso via terra e via mare. Anche se la versione cinese si riferisce a due sole direttrici principali – una continentale attraverso l’Asia centrale e il Medio Oriente, e una marittima che collega il Mediterraneo all’Oceano Indiano – in realtà, secondo Stratfor Intelligence, sono previsti almeno sei corridoi di intermodalità, che abbinano mare e terra: la Transiberiana e i corridoi attraverso Kazakhstan, Iran, Turchia, Pakistan, oltre che quelli per Indocina, Bangladesh, India e Myanmar. Dietro “l’aura romantica – e pacifica – della leggendaria Via della seta”, ci sono ingenti risorse finanziarie veicolate attraverso il Silk Road Fund (40 miliardi di dollari) e la Asian Infrastructure Investment Bank (100 miliardi di dollari), entrambe iniziative cinesi destinate a finanziare gli investimenti per realizzare BRI.
La lotta degli esposti all’amianto in Italia
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- Scritto da Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
Incontro seminariale
Nocività, salute, lavoro: esperienze italiane e internazionali
Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Filosofia, Sociologia,Pedagogia e Psicologia Applicata
30 maggio 2018
LA LOTTA DEGLI ESPOSTI ALL’AMIANTO IN ITALIA
Latinoamerica Notizie (maggio 2018)
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- Scritto da Gioia Minuti (Granma Italiano) e Luigi Mezzacappa (CIVG)
Le elezioni in Venezuela confermano
la fiducia del popolo nel sistema politico bolivariano
Granma, 20 maggio 2018
CARACAS. Attraverso una chiamata elettorale pacifica e ad altissima partecipazione, i venezuelani hanno dato una chiara risposta alle aggressioni esterne, ai tentativi di non riconoscere il sistema politico bolivariano e al boicottaggio delle destre.
Il presidente Nicolás Maduro è stato tra i primi a votare e ha atteso nel seggio del liceo bolivariano Miguel Antonio Caro, a ovest della capitale venezuelana, lo squillo di tromba di Carabobo, che ha dato inizio alla giornata elettorale.
Il mandatario bolivariano ha definito la giornata elettorale del 20 maggio "una data storica" e ha sottolineato la "campagna esemplare" realizzata dalle forze rivoluzionarie "per la difesa del modello indipendente, sovrano e inclusivo".
Cuba Notizie - maggio 2018
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- Scritto da Gioia Minuti (Granma Italiano) e Luigi Mezzacappa (CIVG)
Cuba sede della riunione biennale
più importante della Cepal
Granma, 2 maggio 2018
Cuba sarà la sede del 37.a sessione della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (Cepal), la riunione biennale più importante dell’Organizzazione che si terrà dal 7 all'11 maggio all’Avana.
La designazione di Cuba è stata decisa dai paesi membri della Cepal alla conclusione dei lavori della precedente sessione che si era tenuta nel 2016 a Città del Messico.
I lavori della Commissione rivestono grande importanza per l’orientamento della Commissione Regionale delle Nazioni Unite. Il Forum analizza i temi di maggior importanza per lo sviluppo economico e sociale della Regione e ne verifica il programma.
Assumo la responsabilità con la convinzione che tutti i rivoluzionari saremo fedeli all'eredità di Fidel e Raúl
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- Scritto da Miguel Díaz-Canel Bermúdez
Discorso pronunciato dal compagno Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri della Repubblica di Cuba, nella Sessione Costitutiva della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
L'Avana, Palazzo delle Convenzioni, 19 aprile 2018, «60º Anno della Rivoluzione»
Compagno deputato Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba,
Compatrioti,
Cuba Notizie (maggio 2018)
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- Scritto da Gioia Minuti (Gramna Italiano), Luigi Mezzacappa e Flavio Rossi (CIVG)
Più di 200.000 persone hanno chiesto il Nobel della Pace per Lula
Granma, 28 aprile 2018
Fino a venerdì 27, più di 252.000 persone avevano firmato la richiesta per la concessione del Premio Nobel della Pace 2019 all’ex presidente del Brasile
Luiz Inácio Lula da Silva, detenuto senza prove dal 7 aprile nella città di Curitiba, capitale dello Stato di Paraná.
Ad aprire la campagna è stato l’argentino Adolfo Pérez Esquivel, premo Nobel della Pace, che ha espresso la sua solidarietà con Lula. Esquivel, titolare del Servizio della Pace e Giustizia dell’Argentina (Serpaj), ha ricordato la lotta contro la fame e la povertà intraprese dai governi di Lula tra il 2003 e il 2010 in un paese dove le disuguaglianze strutturali sono tra le più forti del continente e del mondo.
Libano: un Paese profondamente diviso
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- Scritto da Angelo Travaglini
15 maggio 2018
Premesse.
Nel momento in cui il mondo è preso da un senso di comprensibile inquietudine, per le conseguenze sul piano regionale ed anche mondiale che potrebbero derivare, provocato dall’irresponsabile decisione del Presidente Trump di uscire dall’accordo nucleare del 2015 stipulato con la Repubblica islamica d’Iran dall’ex-Presidente Obama unitamente agli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’O.N.U. più la Germania e l’Unione Europea, riterrei utile richiamare l’attenzione su una consultazione elettorale svoltasi, dopo diversi rinvii, il 6 maggio scorso in Libano, la prima dal 2009; evento degno di considerazione, alla luce del rilievo del Paese in ambito regionale e le ramificazioni con la devastata area di appartenenza.
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