In Italia si continua a morire come nell’800’

Bollettino n. 82–settembre 2018 __________________________________________________________

 

Sabato 6 ottobre 2018 - ore 15,30 - ASSEMBLEA

presso il CENTRO DI INIZIATIVA PROLETARIA “G. TAGARELLI”

Via Magenta 88 Sesto San Giovanni

 

O.d.G.:

1)     Bilancio delle attività del Comitato, informazione sulle cause penali

2)     Dibattito sui morti sul lavoro con lavoratori e delegati RSU di diversi sigle sindacali

3)     Avviato il contenzioso legale contro il Comune di Sesto San Giovanni per le spese abnormi della sede.

4)     Varie.

Leggi tutto: In Italia si continua a morire come nell’800’

Inquietanti sviluppi nell’area del golfo

settembre 2018

 

 

Premessa    

 L’area bagnata dal Golfo Persico, dove la concentrazione di interessi contrapposti da parte di potenze regionali e globali è tra le più alte al mondo, una mina vagante per la pace dell’intero pianeta, subisce da qualche tempo gli effetti delle politiche autoritarie e brutalmente espansive adottate principalmente da due Paesi arabi, molto diversi in quanto a dimensione territoriale ma affini sotto il profilo delle politiche interne, biecamente repressive, con obiettivi, come vedremo più avanti, per converso differenziati nella loro proiezione esterna.

 Intendiamo riferirci all’Arabia saudita, dove imperversa il giovane figlio del sovrano, Mohammed bin Salman, e agli Emirati arabi uniti (UAE) dove domina la personalità dell’altrettanto intollerante autocrate, Mohammed bin Zayen al Nayan, anch’egli principe ereditario, di fatto alla guida del Paese, viste le precarie condizioni di salute del Presidente Khalifa bin Zayed al-Nahyan, suo fratellastro, a riposo forzato (e dorato) in una lussuosa villa nella ridente Costa Azzurra francese, essendo stato vittima di un ictus quattro anni fa.

Leggi tutto: Inquietanti sviluppi nell’area del golfo

Di amianto si continua a morire nell' l'indifferenza dello stato e delle istituzioni

                        

Ripubblichiamo questa intervista del nostro Comitato, perché la lotta per la difesa della salute, per la giustizia, per la bonifica dei luoghi di lavoro, di vita e del territorio continua. Per vedere il video cliccare qui sotto

Leggi tutto: Di amianto si continua a morire nell' l'indifferenza dello stato e delle istituzioni

Cuba Notizie (luglio 2018)

Pasta fresca italo-cubana

La produzione e il commercio di pasta fresca destinata al turismo sarà l’oggetto sociale della nuova impresa mista Comital S.A. (“Comidas de Italia”, cioè “cibo italiano”), costituita giovedì 28 giugno tra la Corporación Alimentaria S.A. (Coralsa) e l’impresa italiana Tecal pro SRL.

Questa nuova realtà produttiva realizzata in modalità di impresa mista è il risultato del secondo di una serie di 11 accordi che conteranno sull’investimento straniero nel settore dell’Industria Alimentare. Questi accordi rientrano nel piano previsto dalla Legge N.º118 sull’Investimento Straniero. Il costo dell’investimento (3,3 milioni di CUC, Peso Convertibile equivalente a un dollaro) prevede la realizzazione di uno stabilimento all’Avana che produrrà pasta fresca con moderne tecnologie automatizzate in grado di garantire metodi di realizzazione e distribuzione ai massimi standard attuali. Il socio straniero, l’impresa italiana Tecal pro SR, è un gruppo costituito da vari partner tecnologici italiani.

Leggi tutto: Cuba Notizie (luglio 2018)

Latinoamerica Notizie (luglio 2018)

Caricom, simbolo d’amicizia e rispetto tra i popoli

Storia e sviluppo della Comunità dei Caraibi

La Comunità dei Caraibi (Caricom) è un gruppo costituito da 20 paesi: quindici Stati Membri e cinque Membri Associati. È la “casa” di circa 16 milioni di persone. Fu creata il 4 luglio 1973 con la firma del Trattato di Chaguaramas per trasformare l’Associazione dei Caraibi di Libero Commercio in Mercato Comune. Comprende Paesi che si considerano in via di sviluppo e, con l’eccezione del Belice in America Centrale, della Guyana e del Suriname in America del Sud, sono Stati insulari. La Comunità è il risultato di 15 anni di politiche a favore dell’integrazione regionale ed è stata costituita con l’obiettivo fondamentale di elevare il livello di vita, garantire il lavoro nei Paesi della regione, contribuire all’eliminazione della disoccupazione e accelerare, coordinare e sostenere lo sviluppo economico, oltre a favorire il commercio e le relazioni economiche con Paesi terzi e con altre comunità internazionali.

Leggi tutto: Latinoamerica Notizie (luglio 2018)

La nostra storia nella lotta contro l’amianto in Italia

 

 

La nostra è una storia di anni di battaglie collettive di uomini e donne che spesso sono rimasti senza volto e senza nome, ma sono riusciti a sfondare il muro di omertà e di complicità eretto da un sistema industriale basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo che, pur di realizzare il massimo profitto, non ha esitato consapevolmente di mandare a morte centinaia di miglia lavoratori nelle fabbriche, le loro mogli e figli e anche tanti cittadini che mai hanno visto una fabbrica.

Leggi tutto: La nostra storia nella lotta contro l’amianto in Italia

Un anniversario amaro per il mondo arabo

9 luglio 2018

Una ricorrenza importante

 

 

Lo scorso mese di giugno è stato il primo anniversario della decisione assunta da quattro Paesi arabi, Arabia Saudita, Bahrein, Emirati arabi uniti ed Egitto, di rompere ogni rapporto con il minuscolo emirato di Qatar, il più ricco Paese al mondo in termini di reddito pro-capite, imponendo un blocco economico-commerciale tuttora in essere. Le accuse a base della repentina decisione mosse contro l’Emirato riguardano il presunto appoggio e finanziamento fornito da Doha al terrorismo internazionale e i rapporti intrattenuti con la Repubblica islamica d’Iran. Tale decisione a parere di molti analisti è destinata a segnare la fine del Gulf Cooperation Council, organizzazione composta di sei Paesi del Golfo Persico, oltre all’Arabia Saudita e Qatar, Bahrein, gli Emirati arabi uniti, Kuwait ed il Sultanato di Oman.

Leggi tutto: Un anniversario amaro per il mondo arabo

SILK ROAD NOTIZIE – GIUGNO 2018

Interviste

Alessia Amighini sulla Belt and Road Initiative

 Fonte: Il Sole 24 Ore (12/6/2018)

 

Che cos’è la Belt and Road Initiative?

 

La cosiddetta Nuova via della seta – Belt and Road Initiative (BRI) si propone di creare un grande continente eurasiatico connesso via terra e via mare. Anche se la versione cinese si riferisce a due sole direttrici principali – una continentale attraverso l’Asia centrale e il Medio Oriente, e una marittima che collega il Mediterraneo all’Oceano Indiano – in realtà, secondo Stratfor Intelligence, sono previsti almeno sei corridoi di intermodalità, che abbinano mare e terra: la Transiberiana e i corridoi attraverso Kazakhstan, Iran, Turchia, Pakistan, oltre che quelli per Indocina, Bangladesh, India e Myanmar. Dietro “l’aura romantica – e pacifica – della leggendaria Via della seta”, ci sono ingenti risorse finanziarie veicolate attraverso il Silk Road Fund (40 miliardi di dollari) e la Asian Infrastructure Investment Bank (100 miliardi di dollari), entrambe iniziative cinesi destinate a finanziare gli investimenti per realizzare BRI.

Leggi tutto: SILK ROAD NOTIZIE – GIUGNO 2018

La lotta degli esposti all’amianto in Italia

 

 

Incontro seminariale

 Nocività, salute, lavoro: esperienze italiane e internazionali

Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Filosofia, Sociologia,Pedagogia e Psicologia Applicata

30 maggio 2018

 LA LOTTA DEGLI ESPOSTI ALL’AMIANTO IN ITALIA

Leggi tutto: La lotta degli esposti all’amianto in Italia

Latinoamerica Notizie (maggio 2018)

Le elezioni  in Venezuela confermano

la fiducia del popolo nel sistema politico bolivariano

Granma, 20 maggio 2018

CARACAS. Attraverso una chiamata elettorale pacifica e ad altissima partecipazione, i venezuelani hanno dato una chiara risposta alle aggressioni esterne, ai tentativi di non riconoscere il sistema politico bolivariano e al boicottaggio delle destre.

Il presidente Nicolás Maduro è stato tra i primi a votare e ha atteso nel seggio del liceo bolivariano Miguel Antonio Caro, a ovest della capitale venezuelana, lo squillo di tromba di Carabobo, che ha dato inizio alla giornata elettorale.

Il mandatario bolivariano ha definito la giornata elettorale del 20 maggio "una data storica" e ha sottolineato la "campagna esemplare" realizzata dalle forze rivoluzionarie "per la difesa del modello indipendente, sovrano e inclusivo".

Leggi tutto: Latinoamerica Notizie (maggio 2018)