Gli eritrei vanno a Ginevra a recapitare un messaggio al COI

21/6/2016

Migliaia di eritrei da tutto il mondo in queste ore si stanno recando a Ginevra per manifestare il loro dissenso nei confronti delle accuse mosse dal COI al governo dell'Eritrea.

​Il COI si è dimostrato incompetente ad assolvere il suo mandato per la metodologia scelta nell'acquisizione delle testimonianze, e per il grave conflitto di interessi generato dalle sue attività di intelligenza con le autorità etiopiche e l'aver pubblicamente auspicato un cambio al vertice del governo eritreo.

Il COI per il suo Rapporto si è basato sui contenuti di circa cinquecento testimonianze rigorosamente anonime raccolte in Etiopia ignorando volutamente le molte migliaia inviate singolarmente dagli eritrei presso la sede di Ginevra, e si è rifiutato di ricevere le ottocento persone che si erano registrate per testimoniare personalmente a favore del governo eritreo. 

​Domani alcune decine di migliaia di eritrei sfileranno per le vie di Ginevra e si raccoglieranno sotto gli uffici del COI in una grande manifestazione pacifica.   

 

Comunicato stampa                  20/6/2016

 

Pacifica manifestazione di massa il 21 giugno 2016 a Ginevra  per denunciare la relazione del COI.

Eritrei e amici dell'Eritrea dall’Europa e dal resto del globo terrà un raduno di massa a Ginevra, Svizzera martedì, 21 giugno 2016, per protestare contro l'ultimo nauseante rapporto della Commissione d'inchiesta sui diritti umani in Eritrea, di un gruppo di tre persona che non ha mai messo piede nel paese e ha poca conoscenza diretta della sua gente e della sua cultura.

La manifestazione pacifica si riunirà dalle 8:00 presso Parc des Croppettes, rue de Montbrillant 20, 1201 Ginevra e i partecipanti marceranno verso il Palazzo delle Nazioni Unite, 1211 Ginevra alle 12:00 e si scioglierà alle 4:30 PM. Si prevede che la protesta raccolga migliaia di eritrei europei, amici dell'Eritrea, così come eritrei al di fuori del continente.

Eritrei e amici dell'Eritrea sono uniti nella loro indignazione contro l'insieme nauseante delle accuse da parte della Commissione d'inchiesta che spaziano dalla schiavitù allo stupro, da omicidi a reati dal 1991. Questo fa parte di un insidioso ben finanziato programma di "cambio di regime" che il COI ha proposto sotto il velo dei diritti umani.

​Ad esempio, l’accusa di "riduzione in schiavitù" è un inutile tentativo della Commissione e dei suoi sostenitori di delegittimare gli organi eritrei di difesa per aiutare il regime di minoranza etiope a cambiare l'equilibrio delle forze nel Corno d'Africa.

Il popolo eritreo respinge categoricamente e inequivocabilmente la relazione politicamente motivata della Commissione d'inchiesta sui diritti umani in Eritrea (COIE) e il relatore speciale (SR) sulla situazione dei diritti umani in Eritrea.

Condanniamo anche il recente attacco militare da parte del regime in Etiopia contro la nazione sovrana eritrea e invochiamo il Consiglio di sicurezza dell'ONU a prendere  misure necessarie e immediate per condannare l’ingiustificato attacco militare e chiediamo all'Etiopia a rispettare l'accordo definitivo e vincolante firmato dal governo di Eritrea ed Etiopia.

 

Oltre 10.000 eritrei hanno manifestato contro il ‪COI a ‪Ginevra dicendo: Io sto con l'Eritrea.I Stand With Eritrea. Provenienti da tutta Europa sono convenuti  a Ginevra al quartier generale delle Nazioni Unite, per protestare contro il recente Rapporto della Commissione d'inchiesta (COI) sui diritti umani in Eritrea, che ha mosso  false accuse a sfondo politico e la richiesta di rinvio dell'Eritrea alla Corte penale Internazionale (CPI).

 

I video della manifestazione:

https://youtu.be/GfuH9mjXSvI

https://www.facebook.com/100009329072030/videos/1644928565828097/

 

Da EritreaEritrea e Daniel Wedi Korbaria