Ucraina. Progetto “ Corridoi di pace” del movimento antiguerra AntiVoyna

Tra le innumerevoli attività per la pace del movimento AntiVoyna ucraino, è partito questo Progetto, coordinato da Viktoria Shilova che cerca di praticare la lotta contro la guerra fratricida nel Donbass, mettendo insieme allo stesso tavolo di pace, madri e vedove di entrambe la parti, genitori e familiari, che hanno perso in guerra figli o mariti, o cari. L’obiettivo è di cercare modi per tornare a parlarsi e confrontarsi in una prospettiva di soluzioni di pace e negoziali; e le madri e le vedove in quanto donne e madri in primis, hanno nel dolore vissuto su se stesse e interiore, la percezione più profonda della tragedia della guerra. Il valore profondo di questo progetto di pace sta nel fatto che alcune di queste donne erano state interne alle proteste di Maidan ed oggi riconoscono il fallimento e la deriva tragica della guerra conseguitane. AntiVoyna guidato dalla Shilova ha organizzato un primo viaggio di riconciliazione e di ricerca di figli e mariti prigionieri di guerra o dati per morti o scomparsi nel Donbass; insieme ad un gruppo di donne dell’Ucraina, esse sono andate a Donetsk sotto la protezione e le garanzie della Repubblica Popolare di Donetsk e del suo Presidente Zacharcenko. Il video  qui sotto è la Conferenza stampa tenuta a Kiev al ritorno dal viaggio, con le parole di queste donne.

Il CISNU/Civg assume all’interno dei Progetti solidali anche questo, “Corridoi di pace”, cercando con l’Sssociazione SOS Yugoslavia-Kosovo Methoija di costruire un ponte solidale tra le donne vedove di guerra e madri dei rapiti della Serbia e del Kosmet, con cui da anni abbiamo i Progetti di Solidarietà, con le madri e vedove dell’Ucraina.

Estratto della Conferenza Stampa:

 

 

Traduzione di Natalia P. per CISNU/civg