Dichiarazione dello Sheikh Imran Hossein: Islam e politica

Giovedì  8  del mese di Shaban 1433 

Stiamo per assistere a ciò che abbiamo a lungo atteso, vale a dire un attacco turco della NATO contro la Siria per rimuovere l’attuale regime siriano e sostituirlo, sul modello della Libia, con un altro cosiddetto regime islamico. In quale altro modo potrebbe Israele affermare che un 'crescente Islam' ora minaccia il paese, e che Israele è circondato da questo Islam minaccioso e deve quindi condurre una guerra preventiva per sopravvivere?  In quale altro modo Israele sarà in grado di sostituire gli Stati Uniti come il prossimo stato dominante nel mondo senza finanziare grandi guerre - in particolare contro i suoi vicini arabi che circondano lo stato sionista?

Il governo turco pro-NATO e quindi pro-sionista sembra sul punto di commettere l'ultimo atto di follia nel rivendicare l’abbattimento di un aereo da guerra turco da parte della Siria come casus belli che giustifichi un'invasione militare turca della Siria. Tale invasione militare turca della Siria, ovviamente, non avrebbe nulla a che fare con il vendicare la perdita di un aereo e due piloti. Piuttosto, non avrebbe niente di meno che il cambio di regime in Siria come obiettivo primario.

Questa avventura militare sarebbe un atto di follia suprema per i seguenti motivi:

1. La Siria è stata in allerta per qualche tempo in attesa di un intervento esterno (modello Libia) a sostegno di una insurrezione armata progettata dai sionisti che ha finora non è riuscita a conquistare il paese. Un aereo da guerra turco che entra nello spazio aereo siriano non può aspettarsi, in tali circostanze, di essere trattato come un intruso innocente.

2. Se la Russia e la Cina rispondono ad un'invasione militare turca della Siria venendo a sostegno di quel paese, ciò alla fine provocherà la Malhama (grande guerra) profetizzata dal Profeta Muhammad (SallaLlahu 'alayhi wa sallam). Questa Malhama sarà così grande da far sembrare la prima e la seconda  guerra mondiale roba da poco.

3. Il governo turco dovrebbe ricordare che il Profeta (SallaLlahu 'alayhi wa sallam) aveva anche profetizzato che la Malhama o grande guerra porterà alla conquista di Costantinopoli. I musulmani turchi non dovrebbero metterci molto a capire che la conquista di Costantinopoli da parte di Fatih Sultan Mohammed nel 1453 non aveva nulla a che fare con la profezia. I musulmani turchi dovrebbero aprire gli occhi davanti  al terribile tradimento del loro governo filo-sionista e prepararsi alla guerra civile che porterà al compimento della profezia.

4. Così un'invasione militare turca della Siria alla fine porterà alla guerra civile turca e alla liberazione della città di Costantinopoli dal controllo venefico della NATO.

5. Poiché la Russia entrerà inevitabilmente in guerra in difesa della Siria, l'invasione militare turca di quel paese porterà al compimento di un'altra profezia del Profeta Muhammad (SallaLlahu 'alayhi wa sallam), vale a dire: "che voi (i musulmani) vi alleerete con il Rum". Con”Rum” nel Corano si indicava l’impero  cristiano-bizantino orientale. Ma dopo la conquista di Costantinopoli del 1453, la capitale del Rum divenne Mosca.

Questa dichiarazione viene rilasciata per guidare i musulmani che non possono subire il lavaggio del cervello da parte della Jihad sionista dei detrattori dell'Islam, e dell'immancabile propaganda di sbarramento guidata dalla Cnn / Al-Jazeera che sta inondando l'umanità.

 


 

 Imran Nazar Hosein

 

Nato nell’isola caraibica di Trinidad nel 1942, da genitori emigrati dall’India, accademico dell’ Aleemiyah Institute in Karachi, ha insegnato anche in numerose altre prestigiose istituzioni di alti studi religiosi, inclusa l’Università di Karachi, l’Università delle Indie Occidentali, l’Università Al Azhar e l’Istituto di Relazioni Internazionali in Svizzera.

Ha lavorato per alcuni anni come Funzionario del Ministero degli Esteri di Trinidad e Tobago, lasciando questo incarico per dedicare al sua vita alla missione dell’Islam.

Ha vissuto per dieci anni a New York, durante i quali è stato direttore degli Studi islamici del Comitato delle Organizzazioni Musulmane di New York. Ha insegnato l’Islam in molte università americane e canadesi, college, chiese, sinagoghe, prigioni, comunità, ecc. E’ stato spesso invitato in molti dialoghi  inter-religiosi con studenti cristiani ed ebrei. A luglio 2015 in questa veste ha partecipato come costruttore di dialogo e riconciliazione, ad un convegno sugli eventi di Srebrenica, nella Repubblica Serba di Bosnia. E’ stato Iman alla Moschea di Masjid dar al Qu’ran a Long Island in New York. Ha anche letto i sermoni presso il Palazzo dell’ONU in Manhattan per molti anni e collaborato col settimanale Juma’ah.

E’ stato Direttore del Congresso per le Ricerche del Mondo Musulmano in Karachi, Pakistan, Direttore dell’Istituto per la ricerca e l’Educazione Islamica in Miami, Florida, e Direttore del D'awah per Tanzeem-e-Islami del Nord America.

Ha scritto oltre una dozzina di libri sull’Islam, tra gli altri il suo “ In the Qur'an - An Islamic View of the Destiny of Jerusalem” è diventato  best seller ed è stato tradotto in molte lingue.

Da Imran Nazar Hosein