I membri del Movimento pacifista ucraino "ANTIVOYNA” di Kharkov, incontrano l’OSCE, per denunciare le violenze contro di loro

Giugno 2015

In Ucraina hanno provocato indignazione in molti l'attacco contro i pacifisti di "Antivoyna" a Kharkov. Questo evento ha interessato anche l'OSCE. Gli attivisti si sono recati nell’ufficio regionale del procuratore di Kharkov, dove hanno denunciato e specificato i reati commessi dai mercenari degli oligarchi delle bande di Duda e Shіdnogo.

Si sono anche tenuti incontri e consultazioni tra i rappresentanti degli attivisti, l'OSCE e le organizzazioni internazionali per i diritti umani.

 

 

“Gli assalti alla Ambasciata russa a Kharkiv, gli attacchi contro i pacifisti e gli studenti, sono opera dei nazionalisti di Duda

 

Secondo volontari locali Antivoynya i responsabili dell’attacco all'ambasciata russa a Kharkiv, i pestaggi nel campus e all’interno del parco, dove sono stati attaccati i pacifisti, sono gli estremisti della banda Duda. Secondo gli attivisti di Kharkiv, questi picchiatori ricevono ordini e protezione dal SBU (Servizi di Sicurezza Ucraini) locale, e dal vice ministro dell'Interno personalmente, attraverso il responsabile della Pubblica Sicurezza di Kharkov.

E’ sempre più chiaro da chi sono costituite le cosiddette "forze patriottiche". Questa feccia morale, diffamatori della vera idea nazionale ucraino e commettono reati sotto la bandiera ucraina con i soldi degli oligarchi, veri e propri funzionari in borghese degli oligarchi.

Vergogna! Vergogna! Vergogna!”.                                       

“Antyvoyna”

 

https://vk.com/vpo_shidniy_korpus?w=wall-75089580_1090

 

 

  

 

 

 

A cura di Enrico Vigna per il CISNU/CIVG