Alla TV Ucraina: ci dovrebbero essere campi di concentramento in Donbass

18 giugno 2015

 

 

Dmytro Korchinskiy, fondatore e leader del partito di estrema destra neonazista UNA-UNSO, giornalista e presentatore televisivo, ha sollecitato l'istituzione di campi di concentramento per i residenti del Donbass in una trasmissione in diretta sul canale TV "112 Ucraina" il 17 giugno.

Secondo lui, l'esercito ucraino dovrebbe comportarsi come gli americani durante la Seconda Guerra Mondiale – bombardare i quartieri popolari e organizzare campi di concentramento per i civili.

“I nostri insegnanti di democrazia sono gli americani. Durante la seconda guerra mondiale, l'America ha mantenuto tutte le istituzioni democratiche, elezioni, e così via, ma comunque diversi milioni di cittadini americani di origine giapponese furono deportati nei campi di concentramento a causa della guerra, perché minacciavano la sicurezza nazionale.

Gli Stati Uniti, che hanno il più alto standard democratico e un alto livello di umanesimo nel loro paese, hanno effettuato un attacco nucleare sul Giappone, hanno bombardato i quartieri popolari in Germania. L’80% delle città sono state bombardate dall'aviazione americana, la dottrina è stata quella di bombardare i quartieri popolari al fine di demoralizzare i soldati tedeschi.

L'Ucraina deve avere un livello di ampia Libertà, abbiamo poca libertà, abbiamo bisogno di più libertà, ma nelle zone al fronte e sui territori occupati, dobbiamo agire come gli americani. Se non possiamo riconquistare il territorio, deve diventare inabitabile. Se non può essere nostro allora non deve appartenere a nessuno.”.

 

A cura del CISNU/CIVG