Un appello per Vanunu

Un messaggio dal tecnico nucleare israeliano , Mordechai Vanunu, detenuto per circa 30 anni in Israele per avere rivelato i crimini dello stato terrorista sionista. Ora è in libertà vigilata e non può abbandonare Israele. Chiede il nostro aiuto.

 

Cari amici.

Qui potete vedere l’ultimo ricatto di Israele. Estorsione: dopo 29 anni di carcere in Israele, ora vogliono farmi pagare $ 10.000 per una causa per diffamazione che ho perso contro il giornale Yediot Aharonot, o Ediot Aharonot. Il giudice israeliano ha deciso, hanno il diritto di pubblicare menzogne, perché le hanno ottenute dai servizi di sicurezza di Israele, lo Shaback, nel 1999.

Una bugia: mentre ero in prigione, avrei inviato istruzioni ai palestinesi su come fare le bombe. Tutto questo mentre ero in carcere in totale isolamento per 12 anni. Come vedete è una grande bugia. Così ora devo pagare per avere la libertà. Potete mostrare il vostro sostegno con qualsiasi contributo.

Grazie per il vostro aiuto.

La libertà verrà molto presto.

 

Mordechai Vanunu

 

 

 

Per chi intende contribuire alla solidarietà con Vaununu, qui sotto il link per la sottoscrizione

 

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indiegogo.com

 

Mordechai Vanunu è nato nel 1954 in Marocco, da dove emigrò in Israele nel 1963. Dopo studi di fisica, nel 1976 fu assunto come tecnico nucleare presso il reattore di ricerca di Dimona nel Negev. Vicino alla sinistra pacifista israeliana, Vanunu si rese conto della illegalità del progetto di Dimona. Maturò la decisione di rivelare la pericolosità del progetto, condotto all'insaputa della comunità mondiale e in violazione dei trattati internazionali contro la proliferazione nucleare. Nel 1986, dopo aver lasciato il lavoro ed essersi convertito al cristianesimo, fornì al Sunday Times informazioni segrete sul programma nucleare militare di Israele. Il 30 settembre 1986 Vanunu venne sequestrato a Roma da agenti del Mossad. Nel marzo del 1988 venne condannato a 18 anni di carcere per "complicita' col nemico" e "spionaggio aggravato" e tenuto in isolamento totale per oltre 11 anni. Il 21 aprile 2004 è uscito dalla prigione di Ashkelon. A fine del 2004 è stato arrestato di nuovo per interviste a giornalisti stranieri, e poi nuovamente incriminato.

Il CIVG ritenendo completamente interno ai propri intenti e obiettivi fondanti, ha aderito e collaborerà alla campagna per la liberazione di Mordechai Vanunu, prigioniero politico e di coscienza di Israele, sostenendo le iniziative di sensibilizzazione, solidarietà e denunce relative alla sua situazione.

Per il CIVG, responsabile e coordinatore di questo progetto è il Prof. Diego Siragusa

Da CIVG INFORMA N° 16