44mo anniversario della Rivoluzione del 17- 30 luglio 1968

Comunicato del Partito Arabo e Socialista Baath in occasione del 44mo anniversario della Rivoluzione del 17- 30 luglio 1968

 

In quest’occasione l’identità di lotta del Baath si radica e conferma la sua nobile missione.

Figli Moujahid del nostro popolo!

Figli della nostra Nazione Araba Gloriosa!!

Celebriamo oggi il 44mo anniversario della grande rivoluzione del 17-30 luglio: la rivoluzione del Baath in Iraq che ha espresso attraverso le sue grandi realizzazioni l’identità di lotta, patriottica, nazionale democratica e socialista. Questa rivoluzione ha incarnato essa stessa il carattere e l’identità rivoluzionaria del popolo iracheno e fu, a dire il vero, il lato raggiante delle due rivoluzioni del luglio del 1958 e dell’8 febbraio 1963. In effetti, fu il Baath che affrontò le tendenze deviazioniste del tiranno Abdel Karim Passim, che svierà dagli obiettivi patriottici e nazionalistici della Rivoluzione del 1958, allorquando il Baath intraprese una lotta senza tregua per circa 5 anni coronata con la rivoluzione dell’8 febbraio del 1963 che mise fine alla dittatura di Qassem. In seguito, quando Abdelsalam Aref e la sua cricca hanno tradito le loro promesse e si sono impadroniti del potere il 18 novembre 1963, i valorosi militanti del Baath li affrontarono con determinazione per 5 anni, coronati con la Rivoluzione del 17-30 luglio che realizzò tramite sforzi immensi il grande edificio del Movimento Rivoluzionario Arabo moderno: con la liquidazione della rete di spionaggio sionista nel 1969, una profonda riforma agraria, la rivoluzione agricola e il provvedimento dell’11 marzo 1970 che permetterà la soluzione pacifica e democratica della questione Kurda e instaurerà un’autonomia per i figli del popolo Kurdo. Inoltre, come dimenticare la decisione storica di nazionalizzare il petrolio l’1 luglio 1973, che fu il motore di uno sviluppo gigantesco e senza eguali, all’interno dell’edificio socialista aperto sugli immensi orizzonti della Nazione che portava al suo seno il frutto di una vera democrazia del popolo.

 

Per questa ragione i nemici dell’Iraq, della Nazione e della Rivoluzione non hanno mai cessato di tramare complotti vari contro la nostra patria. Dalla guerra contro l’Iran…un confronto armato che durò 8 anni, una guerra costosa e inondata di sangue iracheno, terminata l’8 agosto 1988; quella vittoria divenne altresì pretesto per intensificare la cospirazione contro l’Iraq e la Nazione, che si configurò poi nell’aggressione sanguinaria di trenta paesi nel 1991, seguita da un embargo immorale di 13 anni, che darà poi luogo all’aggressione del marzo 2003 e all’occupazione dell’Iraq del 9 aprile dello stesso anno.

Figli del nostro popolo eroico e tenace.

Arabi amanti della libertà e stimati in tutto il mondo!!

I valorosi Moujahidin del Baath e della Resistenza, hanno affrontato l’occupazione già dai primi giorni, guidati e ispirati dal compagno leader Moujahid Izzat al Douri, segretario generale del Partito e Comandante supremo della Lotta Liberazione e della Salvezza Nazionale.

Oggi, ecco che i Moujahidin del Baath e della Resistenza perseguono la loro lotta epica con alla loro testa il Compagno Moujahid Izzat al Douri che guida i suoi compagni e i figli del suo popolo nella provincia di Dhi Qar, Wassit, e nel resto dei governatorati iracheni, pronti per il giorno della vittoria della Lotta di Liberazione; la vittoria più recente e non ultima si è tenuta a Baghdad, capitale di al Rachid, sede della rinascita e della civiltà dove è radicata l’identità rinnovata del Baath, in occasione del 44mo anniversario della Rivoluzione Irachena, Rivoluzione della Nazione …che sarà un faro guida per tutti i Moujahidin sul cammino della liquidazione dei despoti occupanti USA e dei loro alleati sionisti…L’ora della grande rivolta contro i collaborazionisti e i traditori è arrivata, in vista della liberazione totale della patria e l’installazione di un governo popolare, pluralista, democratico e indipendente di modo che risplenda ancora di più l’Iraq, come fortezza di un Movimento rivoluzionario arabo per il bene di tutta l’umanità.

Saluti gloriosi all’anima dei leader della Rivoluzione del 17-30 luglio, ai compagni Ahmad Hassan Al Bakr, e al martire del grande Hajj, il compagno leader Saddam Hussein, al compagno Saleh Mahdi Ammash e al martire e compagno, Taha Yassin Ramadhane e ai martiri membri della Leadership della Nazione, e ai militanti figli più puri del Baath.

Saluti al compagno Moujahid Izzat Ibrahim al Douri e ai suoi compagni rivoluzionari del luglio, ai moujahidin del Baath e a tutta la Resistenza irachena.

Saluti al compagno Tariq Aziz e ai compagni e fratelli prigionieri.

Viva il nostro degno popolo e la gloriosa Nazione Araba.

Siano schiacciati i collaborazionisti, i traditori del proprio popolo e della Nazione.

Il messaggio della nostra Nazione è immortale.

Il Partito Baath arabo e Socialista. Direzione Irachena. Ufficio stampa e informazione. Baghdad - 17 luglio 2012 (da Akamaihd)

 

( Traduzione di Pacifico S. per CIVG.IT)