CIVG Informa N°53
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Unione Democratica Arabo-Palestinese (UDAP)
Progetto emergenziale per Gaza La Striscia di Gaza oggi è la più grande e martoriata prigione a cielo aperto del mondo. In questa prigione circa 2 milioni di persone vivono sotto un assedio asfissiante da parte dell’occupazione israeliana che da 8 anni non permette neanche l’ingresso di quantità sufficienti di materiali di prima necessità, dalle medicine al cibo. Da circa due settimane però la Striscia sta subendo una delle più feroci aggressioni nella storia dell’occupazione della Palestina. Interi quartieri delle città e dei campi profughi sono stati rasi al suolo, ad oggi sono circa 500 i morti e diverse migliaia i feriti. Tra loro tantissimi i bambini, che sono diventati specifici target dell’esercito israeliano. Da inseguire con un mirino mentre corrono su una spiaggia e farli scomparire in una nuvola grigia di sabbia e fumo. Ma vittime sono tutti i bambini gazawi, anche quelli che sopravvivono. Alle bombe, ai loro genitori, fratelli, sorelle e amiche. Leggi tutto |
PER KRAJINA Notizie - Novembre 2014
Krajina: Il Tribunale e gli (ex) presidenti di Savo Strbac 30 ottobre 2014
Scheveningen, una targa commemorativa all'ingresso principale
La Corte penale internazionale, secondo il suo statuto, non può sancire la pena di morte, ma ciò non ha impedito che ci sono stati suoi imputati che la morte li ha comunque raggiunti e sono deceduti nella sua unità di detenzione, ed hanno comunque subito tale pena. Nel mese di ottobre, sono stato per la seconda volta quest'anno, al Tribunale a L'Aia. Nel mese di marzo, ho partecipato al processo davanti alla Corte internazionale di giustizia in una controversia tra le parti croata e serba per accuse reciproche per genocidio e nel mese di ottobre per testimoniare davanti al Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia, nel processo "Hadzic". Leggi tutto |
La Primavera Siriana : dai prodromi al Califfato
Relazione di Mons. Giuseppe Nazzaro, ex-Visitatore Apostolico di Aleppo ed ex-Custode di Terrasanta, al Convegno di Impegno Civico "Siria, ascoltiamo la gente ", all'Istituto Veritatis Splender di Bologna, il 31 ottobre 2014. Mi sia concesso iniziare questa mia presentazione affermando che, prima del 15 marzo 2011 non erano tantissime le persone al mondo che conoscevano dove trovare la Siria sulla carta geografica. Era un problema di pochi addetti ai lavori. Interessava piuttosto certi ambienti colti che si interessavano di archeologia, dei popoli legati alle antiche civiltà assiro -babilonese o di storia del cristianesimo . Il mondo intero, oggi, parla della Siria e si interessa di questo paese di circa 185.180kmq, che si estende sulla costa del Mediterraneo Orienta le per circa 80 Kilometri.
I prodromi di una situazione La data del 15 marzo 2011, ufficialmente, coincide con quella che possiamo definire: l'inizio di una rivoluzione nata quasi per gioco al confine con la Giordania, sui muri della città di Dera'a, ad opera di dodicenni che s'erano divertiti a scrivere dei graffiti del seguente tenore: "abbasso il regime". Ciò che all'inizio, poteva sembrare un gioco o, meglio, una ragazzata, in realtà, non era altro che l'inizio di una richiesta di maggiore apertura al Governo centrale del paese che, per i non addetti ai lavori o per chi non aveva conosciuto la Siria prima dell'anno 2000, avrebbe potuto anche essere una richiesta legittima. Chi invece vi è vissuto ha visto e costatato con i propri occhi e con tutto il suo essere, non solo l'apertura del Governo verso le riforme sociali, ma soprattutto ha visto il benessere che le riforme avevano già portato e continuavano a portare a l popolo siriano. Leggi tutto |
Palestina: una storia di quotidiana violenza
E’ una notizia che rappresenta la quotidiana violenza alla quale siamo ormai assuefatti, però se alle persone, alle vittime, si dà un nome, si guarda ai loro affetti, alle loro famiglie, alla loro storia, forse un po’ di umanità ci può ancora aiutare ad indignarci e a gridare per queste ingiustizie che insanguinano la vita di persone/famiglie molto simili a noi. Abbiamo tradotto e sottotitolato il telegiornale palestinese che racconta questa storia che difficilmente se ne parlerà sui nostri canali televisivi… Leggi tutto |
Donbass: Chiamata di aiuto dai Padri ortodossi
Cari fratelli, sorelle e Padri ! Viviamo sul fronte dei combattimenti nella regione di confine di Yasinovataya, vicino a Donetsk. Un terzo della città è distrutta del tutto, i bombardamenti nella periferia della città continuano ad aumentare, e così il numero di edifici e case devastate e la perdita di vite umane. I pensionati non ricevono da 4 mesi le loro pensioni , solo una piccola percentuale della popolazione riceve lo stipendio . Briciole di aiuti umanitari, che si danno una sola volta sola, a persone sopra i 65 anni, sono sufficienti solo per un paio di giorni. Grazie all'aiuto della confraternita di Giovanni Battista di Trezvenie , negli ultimi 4 mesi abbiamo aiutato più di 4.000 persone con cibo e medicamenti, siamo stati in grado di fare le riparazioni ordinarie della chiesa e della Scuola attigua, che erano crivellate dalle bombe. Con l'inizio della stagione fredda aumenta il numero di persone in cerca di aiuto. Da novembre trasformano il Donbass nella Leningrado assediata. Saremmo grati se qualcuno riuscirà ad organizzare spedizioni con cibo e medicine. I prodotti più necessari sono i cereali e conserve. Elenchi di farmaci necessari possono essere scaricati da internet. Leggi tutto |
La Croazia schiacciata tra ricatti economici USA e della UE, pressioni militari della NATO, stagnazione economica e sociale interna, e il passato che riappare
novembre 2014
Il Ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che la visita del senatore statunitense Chris Murphy ad ottobre in Croazia, mira a fare “ pressioni vergognose” sul paese, in vista di decisioni decisive per la politica statale di quel paese.Infatti la visita è arrivata proprio mentre il governo croato si accinge a decidere alcune scelte economiche e militari che preoccupano le leadership statunitensi e occidentali. Da fonti locali è trapelato che il senatore ha cercato di ottenere una promessa da esponenti governativi della Croazia di escludere alcuna opzione di vendita di partecipazioni in Croazia della principale società di petrolio e gas la INA, a potenziali investitori dalla Russia che negli scorsi mesi avevano fatto proposte definite interessanti anche da membri del governo; come se non bastasse nei colloqui il senatore ha anche messo all’ordine del giorno degli incontri, addirittura una forma di veto ad eventuali forme di cooperazione con la Russia. Leggi tutto |
Dejan Berić: abbiamo nel sangue la lotta contro l'ingiustizia
14 novembre 2014
Un volontario serbo in Novorossija è un tipo di persona che sembra già scomparso in Serbia. Un uomo che non scende a compromessi e non fa patti con gli empi, un uomo per il quale è un onore morire combattendo contro l'ingiustizia. Una persona che rende coraggiosa una nazione e ha mantenuto la caratteristica secolare serba di non deporre la spada nei canti epici e sul campo di battaglia. Dejan Berić, volontario serbo in Novorossija, probabilmente a causa di questo, non ha mai pensato che la sua lotta spinge a combattere tutti noi, ed egli è proprio una di quelle persone. Nella sua intervista con il giornalista Ivan Maksimović, Dejan “Deki” Berić spiega le sue motivazioni e l'atmosfera politica della sua patria. Da secoli i serbi e i russi hanno combattuto gli uni a fianco degli altri, e il viaggio di Berić e di altri serbi può essere visto come continuazione di questo legame fraterno. * * * * * Leggi tutto |
Gli affari delle maggiori case farmaceutiche includono azioni da crimine organizzato
Intervista col Prof. Peter Gøtzsche, direttore del Nordic Cochrane Center e autore di "Farmaci che uccidono e crimine organizzato. Come Big Pharma ha corrotto il sistema sanitario". La cui traduzione italiana sarà pubblicata nell'aprile del 2015 da Giovanni Fioriti Editore di Roma.
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Le perdite dell'esercito di Poroshenko nel Donbass hanno raggiunto la cifra di oltre 43.000 persone al 2 settembre 2014
Le perdite totali della spedizione punitiva di Poroshenko nel Donbass (dal 2 maggio al 31 agosto 2014) arrivano a 43.027 persone, di cui 27.888 persone tra uccisi e feriti), 1649 catturati e 13.500 disertori e dispersi.
Contestazioni a Poroshenko
Queste le perdite delle forze di repressione: 27.888 persone (tra uccisi e feriti), 1.649 catturati; così suddivise: - 7221 estremisti di "Settore Destro", che in generale facevano parte della Guardia Nazionale e altre perdite tra i militari della guardia nazionale Ucraina. Il 29 maggio il responsabile dell’addestramento al combattimento della Guardia Nazionale, maggiore generale Sergey Kulchitsky è stato ucciso nei pressi di Slavyansk; il 21 luglio a Lisichansk il comandante del battaglione della Guardia Nazionale "Chernigov", colonnello Radiyevsky, viene ucciso e il 23 luglio in Lisichansk è stato ucciso il tenente colonnello Snitsar del comando Kirovogradskogo della Guardia Nazionale. Leggi tutto |
Case popolari all’asta, un regalo ai soliti noti?
4/11/2014 Il governo accelera sulla dismissione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Ma solo un porzione minima della popolazione residente oggi in quegli alloggi potrebbe affrontare l’acquisto all’asta. E così l’operazione rischia di trasformarsi nell’ennesimo regalo alla rendita immobiliare Un decreto del Ministro Lupi, in corso di pubblicazione dopo il concerto avuto presso la Conferenza Unificata Stato – Regioni e Comuni, detta nuovi criteri ai fini dell’accelerazione della dismissione del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica (quelle che vengono comunemente chiamate le case popolari). In questo modo, il governo attua quanto previsto dall’articolo 3 della legge 80 del 2014 (il cosiddetto “piano casa Lupi”), che ha per titolo proprio “misure per l’alienazione del patrimonio residenziale pubblico.” Leggi tutto |
Nazisti ucraini torturano prigionieri marchiandoli con svastiche sulle natiche
11 novembre 2014 Il video che segue contiene la testimonianza di un prigioniero torturato da paramilitari della Guardia Nazionale ucraina nella zona di Kramatorsk. Abbiamo già segnalato dettagli di torture ammesse dai neo-nazisti – capezzoli schiacciati con le pinze, aghi infilati sotto le unghie, torture con getti d'acqua e così via. Abbiamo anche mostrato la testimonianza di un sacerdote vittima della nuova parlamentare alla Rada ucraina, Nadezhda Savchenko, che lo ha personalmente torturato e ha suggerito di mettere in vendita gli organi delle vittime. In questo video, il cittadino ucraino Stanislas Stankevich parla delle tecniche di tortura utilizzate dai nazisti a Kramatorsk contro prigionieri di guerra e civili. Questa è la sua testimonianza: Leggi tutto |
Quattro donne colpite da embolie polmonari : BAYER nei guai, Guariniello indaga sulle pillole anticoncezionali
BAYER nei guai, Guariniello indaga sulle pillole anticoncezionali
Aperto un fascicolo sulle pillole anticoncezionali, dopo che alcune donne a Torino hanno subito lesioni gravi. Il pubblico ministero Raffaele Guariniello sta indagando su due prodotti della Bayer a base di drosperinone, contenente ormone femminile, che avrebbe procurato, come detto, problemi fisici a quattro donne. |