L’agroecologia a Cuba

 

 

Con l’obiettivo di far conoscere esperienze di tecniche di coltivazione ecosostenibili, il 22 giugno scorso si è svolta a Lauriano un’interessante iniziativa in occasione della quale, tra l’altro, è stato proiettato il documentario Agroecología en Cuba di Lepore e van Caloen (2017).

Tradotto e sottotitolato dal Gruppo Patria Grande del CIVG, il documentario è un esempio di informazione corretta sull’avanguardia agricola cubana, una spiegazione dettagliata su come l’isola, eternamente assediata dagli Stati Uniti, sia riuscita anche nel settore agricolo a raggiungere notevoli traguardi di sostenibilità ambientale facendo di necessità virtù.

Dall’agroindustria intensiva e chimica a quella sostenibile attraverso orti urbani e metodi scientifici naturali, il film illustra la storia di un percorso di emancipazione a partire dalla mono coltivazione della canna da zucchero, superata grazie alla Rivoluzione castrista, passando per il rapporto commerciale con l’URSS, fino alle sfide del presente. 

La pianificazione degli orti urbani per l’autoconsumo, l’incremento della produzione ortofrutticola con una rete di cooperative, l’uso di fertilizzanti naturali autoprodotti, l’impiego delle soluzioni scientifiche dell’INIFAT (l’istituto di ricerca per l’agricoltura tropicale) e il cambio culturale nell’alimentazione e nel rapporto con la natura, sono alcuni degli ingredienti della “ricetta” cubana per un’agricoltura a misura d’uomo e dell’ambiente.

 

Per vedere il documentario, cliccare sul link seguente:

https://www.youtube.com/watch?v=XD7TNQaHpUs