Yanis Varoufakis ex Ministro della Grecia: “Perché non condannerò mai HAMAS?”

 

Grécia: ministro das Finanças, Yánis Varoufákis, anuncia sua demissão -  Wikinotícias https://i0.wp.com/www.yanisvaroufakis.eu/wp-content/uploads/2023/10/The-separation-wall-will-fall-scaled.jpeg?fit=2560%2C1702&ssl=1

 

  “…Chi si sforza di ottenere da persone come me, da DiEM25, una condanna dell’attacco dei guerriglieri di Hamas non l’otterrà mai. E non lo otterranno mai per un solo motivo. Coloro che si prendono cura degli esseri umani senza discriminazioni, che si prendono cura allo stesso modo di un ebreo e di un arabo, devono porsi una domanda molto importante: qual è esattamente la loro idea della cessazione delle ostilità?

Che i palestinesi deporranno le armi e torneranno nella più grande prigione a cielo aperto del mondo dove sono costantemente soffocati dallo stato dell’apartheid? In altre parole, in Sudafrica, nell’era dell’apartheid, qual era il problema? È stato forse perché alcuni membri della Resistenza Nera, inclusa l’ANC ma non solo l’ANC, hanno preso le armi contro il regime sudafricano e alcune volte hanno ucciso persone innocenti? No, non era quello il problema. Il problema era l’apartheid. L’apartheid, sia che venga praticato in Sud Africa o in Palestina-Israele, provocherà sempre violenza perché è un sistema violento e misantropico. Qualsiasi essere umano che vive sotto l’apartheid morirà di una morte terribile e silenziosa oppure si ribellerà e, spesso, porterà con sé persone innocenti. I criminali qui non sono Hamas, e nemmeno i coloni israeliani che uccidono i palestinesi. I criminali siamo noi, europei e americani. Ogni singolo membro della nostra società tedesca, della nostra società francese, della nostra società greca, della società statunitense. Abbiamo partecipato a questo crimine contro l’umanità nel corso dei decenni tenendo la bocca chiusa finché non ci sono problemi laggiù. Finché le persone muoiono fuori dalla portata delle telecamere. Finché a morire sono i palestinesi e non gli occupanti. Quindi, questa incredibile tragedia deve trasformarsi in un’opportunità per noi europei di svegliarci e riscattarci chiedendo di compiere collettivamente il primo passo decisivo verso la Pace. E questa è la distruzione dello stato di apartheid. Proprio come abbiamo fatto in Sud Africa…”.

 

 

“…Nessuno può essere libero se una persona è in catene, tanto meno un intero popolo. È nell’interesse di tutti, ebrei e arabi, europei e americani, asiatici e africani, che il blocco di Gaza e gli abusi collettivi contro la sua gente finiscano!...Perché mi rifiuto di condannare Hamas o i coloni israeliani, ma insisto sul fatto che noi, europei e americani, siamo i colpevoli delle atrocità in Israele-Palestina Quando Hamas ha lanciato la sua offensiva contro Israele, sconvolto dal massacro e dal costo in vite umane che avrebbe comportato, ho cercato di squarciare la nebbia della guerra, tutta la paura e il disprezzo, e di concentrarmi invece su ciò che potrebbe porre fine all’infinito ciclo di disumanità. Qual è stata la causa principale? Hamas?