Giovani all’attacco della Solvay di Spinetta Marengo.

 

 

 

Chi l’ha detto che i giovani non alzano lo sguardo dal telefonino e non si accorgono che l’ambiente circostante colpito da Solvay sta irrimediabilmente compromettendo la loro vita? Sono giovani i cittadini del “Comitato Stop Solvay” che hanno dato vita alle manifestazioni per le vie di Alessandria sotto gli striscioni “Solvay incompatibile con la vita. Chiusura e bonifica subito”, e che hanno organizzato tramite l’Università di Liegi il clamoroso monitoraggio della presenza di Pfas nel sangue della popolazione.

 

A sua volta, Ànemos è un gruppo di cittadini che si è unito per tutelare la salute contro l’inquinamento di Spinetta Marengo e Alessandria, e al suo interno sono proprio ragazzi e ragazze il nucleo attivo, tramite anemos.salute@gmail.com, pagina Facebook Ànemos salute-inquinamento Alessandria- Fraschetta e Instagram anemos.alessandriafraschetta.

 

300 residenti si erano illusi, presentando una proposta popolare di delibera del consiglio comunale, per una conclusione dell’indagine epidemiologica che sfociasse nell’eliminazione delle cause delle malattie e delle morti in eccesso, in altre parole nella fermata delle produzioni incriminate.

 

E’ naturale che si siano sentiti presi in giro nelle promesse dell’inerte sindaco, vieppiù dopo l’ultimo monitoraggio dell’Arpa sui Pfas nei cieli tra i comuni di Alessandria e Montecastello. Nelle prossime assemblee in preparazione, sarà importante un primo censimento delle Vittime: ammalati e famigliari dei deceduti, che intendono partecipare alla causa civile collettiva -class action- di risarcimento dei danni fisici ed esistenziali.

 

Fonte: www.rete-ambientalista.it