CIVG Informa n.211
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Liste d’attesa (in Lombardia), lo strano caso del signor Antonio e della colonscopia
30 gennaio 2023
COMUNICATO STAMPA Milano, 30 gennaio 2023. “Non è pensabile che in Lombardia ci siano liste d’attesa interminabili per esami e visite specialistiche nel Servizio Sanitario pubblico, con enormi disagi per gli utenti, mentre saltino su come funghi ampie disponibilità per gli stessi esami nelle stesse strutture pubbliche ma soltanto in solvenza, e cioè a pagamento”, ha dichiarato Vittorio Agnoletto, medico e conduttore di 37e 2, la storica trasmissione sulla salute di Radio Popolare. Il riferimento è in particolare alla vicenda del signor Antonio e del suo esame di colonscopia, rinviato più volte dal servizio sanitario pubblico, ma miracolosamente disponibile all’ospedale Niguarda a pagamento. Una specie di gioco delle tre carte, che di divertente non ha proprio niente. |
Notiziario Patria Grande - Gennaio 2023
NOTIZIARIO GENNAIO 2023
COMITATO BERTA VIVE Comunicato sulla crisi nella Valle del Aguán
ALAI INFO / LATINOAMERICA / LA NUOVA ONDATA DI GOLPE Golpe reale e caricatura di golpe: una intervista a Hector Bejar
CIVG - Patria Grande / LATINOAMERICA / CELAC La doppia CELAC latinoamericana
RESUMEN LATINOAMERICANO (CUBA) / ESTERI / CELAC Gigantesco corteo delle organizzazioni della CELAC Sociale
GRANMA (CUBA) / ESTERI / BRASILE Lula eredita un Brasile in difficoltà
GRANMA (CUBA) / ESTERI / BRASILE Jair Bolsonaro e il remake del colpo fallito
CIVG / PERU’ / PROTESTE POPOLARI Perù, manifestazioni contro il governo fantoccio di Dina Boluarte
GRANMA (CUBA) / ESTERI / CUBA PRESIEDE IL G77 Cuba Presidente del G77 + Cina dal 12 gennaio
GRANMA (CUBA) / ESTERI / ANA BELEN Ana Belén Montes libera dalla detenzione nelle carceri degli Stati Uniti
GRANMA (CUBA) / ANALISI / SINISTRA LATINOAMERICANA Riflessione, allerta e speranza |
L’ultimatum dell’Occidente alla Serbia
Belgrado 21 gennaio 2023
Anche se il testo dell''Accordo di base' presentato dai “Grandi Cinque” occidentali (Ue, Usa, Germania, Francia, Italia) su Kosovo e Metohija, che circola da tempo sui media albanesi e dal 20 gennaio anche sui social network serbi, è molto vicino a quello autentico, non può essere visto come una sorta di accordo, ma piuttosto come un ultimatum che costringe la Serbia a riconoscere de facto la secessione forzata della sua provincia. |
Associazione vittime dell’uranio impoverito: “Con le esercitazioni Nato in Sardegna è in atto un massacro”
Le forze Nato, con la complicità attiva del Ministero della Difesa, stanno compiendo un vero e proprio massacro in Sardegna (e non solo), dove militari e civili si ammalano e muoiono a causa dell’uranio impoverito. Lo sostiene l’Associazione nazionale vittime dell’uranio impoverito, secondo cui le bonifiche previste non hanno lo scopo di rendere più salubre l’ambiente ma solo quello di rendere possibili nuove esercitazioni. Sardegna – L’Associazione nazionale vittime dell’uranio impoverito da diversi anni si impegna nella lotta per la verità e la giustizia per tutti i militari che sono stati contaminati dall’uranio impoverito e da metalli pesanti durante le cosiddette e surrettizie missioni umanitarie all’estero, ma anche a seguito dell’addestramento nei poligoni di guerra Nato, sul suolo italiano, come denuncia anche Emanuele Lepore portavoce dell’associazione. |
Il Premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel: oblio della memoria e ipocrisia della guerra
11 febbraio 2023
La prima vittima della guerra è la verità; oggi con maggiore intensità si tratta di nascondere attraverso i mass media tutta l'impalcatura delle forme occulte di propaganda, che cercano di vendere un prodotto che inebria la popolazione che compra ciò che non vale. Oscar Wilde diceva che "un ipocrita è colui che conosce il prezzo di tutte le cose e il valore di nessuna". |
La metà dei cittadini finlandesi non sostiene il dispiegamento di una base NATO nel Paese
09 gennaio 2023 udere cento%
Secondo la tv finlandese MTV, il 48% delle persone in Finlandia si è espresso contro l'ospitare una base NATO dopo che si è unita all'alleanza
Un sondaggio condotto dal canale televisivo finlandese MTV ha mostrato che quasi la metà degli abitanti della Finlandia si oppone al dispiegamento di una base militare NATO permanente nel Paese dopo il suo ingresso nell'organizzazione militare atlantica. |
Terremoto in Siria e Turchia, per il popolo siriano una tragedia nella tragedia.
7 febbraio 2023
Da 11 ANNI il popolo siriano è in una situazione di guerra, a causa dell’aggressione al paese e delle sanzioni da parte dei paesi occidentali. Ora questa ennesima tragedia. La Siria, a causa delle sanzioni unilaterali di Usa e Ue, non sta ricevendo finora gli aiuti umanitari necessari per alleviare le sofferenze della sua popolazione dopo i violentissimi terremoti avvenuti il 6 febbraio. L’agenzia stampa siriana Sana, ha denunciato questa ignominiosa situazione. |
Scuola Pubblica. Rispondere per le rime con le rime
Ho letto la proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito di differenziare gli stipendi degli insegnanti a seconda della regioni di provenienza. |
Damasco, l’inverno peggiore
QUESTA è la situazione della SIRIA, un paese e un popolo aggrediti martoriati e vessati da 11 ANNI, nel silenzio mediatico e nell’indifferenza dell’occidente e dei suoi cantori. Ogni ora ci parlano, narrano, denunciano, minacciano circa la situazione in Ucraina dell’ULTIMO ANNO, quando, per otto anni la guerra contro la popolazione in Donbass era stata silenziata, obliata, nascosta. 13.000 civili uccisi, tra cui 300 bambini e migliaia di donne e anziani, oltre a 33.000 mutilati e feriti. PER OTTO ANNI NON HANNO FATTO NOTIZIA. Tranne poche voci, nessuno si è commosso, nessuna gara di solidarietà, nessuno si è “sensibilizzato” o indignato. Erano bambini, donne, anziani di “SERIE B”, forse “subumani, come pensava il nazismo dei popoli slavi. E anche della Siria e del popolo siriano la “vulgata”è identica. Sono quei popoli e paesi che non rientrano nei canoni della “civiltà occidentale”, che cercano strade e vie indipendenti, non allineate, difendono caparbiamente la propria storia, custodiscono caramente le proprie radici, le proprie tradizioni, le proprie scelte politiche, le proprie culture e spiritualità. |
Comunicato sulla crisi nella Valle del Aguán
Il Comitato Berta Vive condanna l’uccisione del lider contadino Omar Cruz Tomé avvenuta il 19 gennaio nella Valle del Aguan, Honduras, condivide le preoccupazioni espresse dal Copinh nel suo comunicato del 20 gennaio ed esprime la propria solidarietà alle cooperative ed organizzazioni contadine riunite nella Piattaforma Agraria dell’Aguan. |
Le campagne militari US/NATO dal 1991 ad oggi
5 febbraio 2023 Prima di affrontare il racconto delle campagne militari, che hanno infestato gli ultimi trent’anni fino ad oggi, è necessario ricordare tre fatti all’origine di queste guerre.Nel 1944 settantaquattro gerarchi nazisti, consci della fine della Germania ma decisi a salvare l’ideale nazista dalla catastrofe, fondano l’organizzazione O.D.SS.A. Il loro intento è di emigrare, e in qualsiasi stato in cui si stabilissero impegnarsi in società, amministrazioni, partiti a qualsiasi livello e filtrare il pensiero nazista. Molti di loro furono assorbiti nei servizi US per la loro esperienza dell’Unione Sovietica e inseriti nei dipartimenti delle varie Agenzie. La loro visione ha indubbiamente influenzato trasversalmente la politica statunitense. |
2022, l'anno difficile delle carceri e le riforme necessarie
84 suicidi, il numero più alto mai registrato. Il sovraffollamento che cresce con 2.000 detenuti in più presenti a fine 2022 rispetto a quanto si registrava solo un anno prima. Diversi procedimenti per torture e violenze aperti. Quello appena concluso è stato un anno difficile per le carceri italiane. Un anno difficile che richiede riflessioni ampie sulla pena. Una riflessione pubblica su quello che ancora non si è fatto per renderla in linea al dettato Costituzionale, così come scolpito negli articoli 13 e 27, L'auspicio è che la politica la ponga ai primi posti dell'agenda. C'è bisogno di riforme. Riforme che non si possono più rimandare. Patrizio Gonnella, presidente di Antigone Leggi tutto |
Le ripercussioni e gli effetti della crisi internazionale su Cuba
La testimonianza di Gioia Minuti Torino, 1° febbraio 2023
Mercoledì sera 1° febbraio si è svolto, presso il Circolo “La Cricca”, un incontro molto interessante: è venuta nuovamente a trovarci Gioia Minuti, direttrice della sezione italiana del Granma, organo del Partito Comunista Cubano, per aggiornarci sulla situazione di Cuba. L’ultima volta che incontrammo Gioia fu nell’estate del 2019 e, da allora, tantissime cose sono accadute a Cuba e nel mondo, e molte hanno influito pesantemente sulla vita di tutti i giorni nell’isola, ma anche sugli equilibri dell’intero Pianeta. |
Riuscita serata di Ricordo dei crimini fascisti italiani in Jugoslavia e di difesa della Memoria storica il 9 febbraio, con le relazioni di Enrico Vigna, Dario De Jaco e il contributo di Angelo Travaglini.
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Essere putt*na dall'inizio alla fine. Come cadono le maschere
7 Febbraio 2023 La frase di una concorrente a Sanremo ci rivela questo: non è la nostra 'artista' ad aver frainteso, ma siamo noi a fraintendere la nostra società
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Riuscita serata del 28 gennaio, alla Casa Rossa di Milano sulla situazione esplosiva dei Balcani
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