Yemen, Al-Mashat denuncia il silenzio mondiale sui crimini sostenuti dai sauditi
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- Scritto da Agenzia di stampa di Tasnim
Mahdi Al-Mashat Capo del Consiglio politico supremo dello Yemen
Il Consiglio politico supremo dello Yemen ha condannato la comunità mondiale per essere rimasta a bocca chiusa sui crimini perpetrati dai gruppi terroristici di Takfiri Daesh (ISIL) e Al-Qaeda contro il popolo yemenita con il sostegno della coalizione guidata dai sauditi.
Martedì, in un messaggio in occasione dell'Eid Al-Adha (festa del sacrificio), il presidente del consiglio, Mahdi Al-Mashat, ha accusato le Nazioni Unite e l'intera comunità globale di essersi rifiutati di parlare contro le "azioni criminali" di Daesh e Al -Qaeda in Yemen, che, ha detto, avviene con il sostegno di Riyadh e dei suoi “invasori alleati”.
Mashat ha invitato l'organismo mondiale a ricalibrare la sua posizione sulla lunga guerra in Yemen e a porre fine alla politica dei doppi standard nel paese devastato dalla guerra.
Allo stesso modo, ha criticato la comunità globale per non aver condannato la recente esecuzione da parte di Daesh di due prigionieri yemeniti, accusandola di "ignorare la volontà e i diritti del popolo yemenita".
I mercenari di Al-Qaeda e Daesh sostenuti dai sauditi hanno decapitato a Bayda due prigionieri yemeniti Saqr Ghanem Rashid Hussein Al-Maliki e Mohammed Ahmed Murshid Tawaf a Bayda lo scorso venerdì.
Il funzionario yemenita ha anche lodato le forze di resistenza e il popolo del paese per aver ottenuto una "grande vittoria" sui mercenari stranieri sostenuti dai sauditi e dagli Stati Uniti nell'irrequieta provincia di Bayda di recente.
"Con la sconfitta del nemico nella battaglia di Bayda, il popolo yemenita ha rimosso le ultime maschere rimaste dal volto degli Stati Uniti e della comunità internazionale", ha affermato Al-Masirah.
"Nessuno ha il diritto di biasimarci o condannare il nostro diritto di difendere il nostro paese e il nostro popolo finché l'aggressione e l'assedio continuano". 21 luglio 2021
I rivoluzionari dello Yemen stanno facendo grandi progressi nell'operazione militare in corso a Bayda
Portavoce delle forze armate yemenite Generale di brigata Yahya Saree
Le forze armate yemenite e i comitati popolari alleati stanno avanzando su nuovi fronti nella provincia di Bayda contro i mercenari Daesh e Al-Qaeda Takfiri sostenuti dalla coalizione a guida saudita.
Il generale di brigata Yahya Saree, portavoce delle forze armate yemenite, ha affermato martedì dalla rete di notizie yemenita Al-Masirah che sono stati compiuti progressi significativi nell'operazione militare in corso.
Saree ha annunciato la liberazione della collina di Aqaba Al-Qanza, che domina la città di Bayhan.
“Grazie a Dio e agli sforzi eroici dell'esercito e dei comitati popolari, il passo di Al-Qanza nella città di Numan è tornato sotto il controllo delle forze (yemenite)”, ha detto durante la sua visita nella provincia.
Ha sottolineato che le conquiste militari del fronte della Resistenza hanno creato deterrenza contro i mercenari armati sponsorizzati dall'Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti e dagli Stati Uniti.
Il portavoce militare, fornendo dettagli sull'"operazione Al-Nasr Al-Mubin" (Vittoria chiara), ha affermato che centinaia di chilometri del territorio yemenita occupato sono stati sgomberati entro quattro giorni dalla seconda fase dell'operazione su più fronti, iniziata a luglio. 20.
Ha detto che le forze dell'esercito e i comitati popolari sono stati schierati in tutte le aree intorno al villaggio di Bijan nella provincia produttrice di petrolio di Shabwa, dicendo che hanno il controllo della situazione.
Il portavoce ha anche dichiarato il dominio delle forze armate yemenite sulla rotta strategica di Al-Qanza, che sovrasta i fronti operativi di Al-Abdiya e Murad nella provincia di Marib, 70 miglia a est della capitale Sanaa. I rivoluzionari dello Yemen stanno facendo grandi progressi nell'operazione militare in corso a Bayda.
Da Agenzia di stampa di Tasnim, 4/08/2021