CIVG Informa n.156
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Soleimani. Un assassinio dalle inquietanti conseguenze
14 gennaio 2020
Premesse. L’eliminazione fisica di Qassem Soleimani, comandante della branca esterna (Quds Force) del Corpo iraniano delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) avvenuta con un attacco di droni USA partiti da Qatar all’aeroporto internazionale di Bagdad lo scorso 3 gennaio, ha suscitato preoccupazione e sgomento nell’intera regione medio-orientale, a livello sia delle Potenze regionali sia di Potenze a proiezione globale quali la Russia e la Cina, interessate ad una progressiva stabilizzazione di una regione sconvolta da guerre e distruzioni. La gravità di quanto avvenuto non è da dimostrare, trattandosi di un attacco perpetrato contro la Repubblica islamica, Stato sovrano, violando la sovranità di un altro Stato sovrano, l’Iraq, nella cui capitale Soleimani, di fatto numero due della gerarchia politica iraniana, ha visto tragicamente concludersi la sua esistenza. |
Petizione online “GIUSTIZIA PER BERTA”. Unisciti alla raccolta firme
Petizione online “Giustizia per Berta” COPINH CLICCA QUI per aderire alla raccolta firme esigendo Giustizia per Berta, richiedendo che si proceda nell’indagine, sentenza e sanzione degli autori intellettuali
Di fronte al verdetto di condanna contro sette persone per l’assassinio di Berta Cáceres:noi, Organizzazioni dei Diritti Umani, esigiamo che si proceda nell’indagine, sentenza e sanzione degli autori intellettuali |
KOREA NOTIZIE – gennaio 2020
La Corea di cui non ci riferiscono
- La Corea è Una –
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Cuba Notizie - Dicembre 2019
CUBA SU CUBA Dicembre 2019
Cuba aggiorna le leggi sulla violenza contro le donne e i bambini "Una commissione per ognuna delle 50 leggi già esistenti per decidere se creare un unico nuovo corpo legislativo per l’attenzione alla violenza contro la donna o riorganizzare l'impalcatura attuale". E' ciò che ha spiegato in un’intervista al portale Cubasí la dottoressa Mariela Castro Espín, Presidente del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale (Cenesex). Il Cenesex si è unito a diverse istituzioni e organizzazioni della società civile e dello Stato per attuare interventi concreti mirati a una miglior politica di protezione della donna e dell'infanzia. Leggi tutto |
Piazza Fontana e la psicologia delle masse
Boraest: il vento che viene da Est. Nell’anniversario del tragico 12 dicembre 1969, mi è capitata sott’occhi un’intervista allo Storico Miguel Gotor, titolata “Non chiamiamola strage di Stato” (1). Come spesso avviene, il titolo ingigantisce le parole dell’intervistato anche oltre il lecito, ma è significativo un passo dell’intervista dell’autore sul punto: “La Strage di Stato” è stato il titolo di un libro che ebbe molto successo all’epoca. Cosa pensa di questo concetto? |
All'interno del complotto per assassinare Berta Cáceres
Sono già trascorsi più di tre anni da quando Berta Cáceres fu assassinata nella sua casa in Honduras. Caceres era un'attivista di 44 anni, madre e celebrità mondiale. Nel 2015 aveva ricevuto il Premio Ambientale Goldman per aver condotto una campagna di base per evitare che un'impresa privata di energia, chiamata Sviluppi Energetici Società Anonima, costruisse una diga idroelettrica in territorio indigeno. Intorno alla mezzanotte del 2 marzo 2016, dei sicari entrarono in casa sua, le spararono e fuggirono. Lei morì dopo alcuni minuti tra le braccia di un amico. |
La morte cerebrale della NATO
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Cronache sul mondo di Inna Afinogenova
Svelato il mistero! Ecco cosa si nasconde dietro la "R" di Russia Today! 29 paesi accusano la Russia con un totale di ZERO prove |
SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua - dicembre 2019
Continua coerentemente il nostro impegno di solidarietà concreta insieme al lavoro di informazione, che, grazie al contributo di numerosi sostenitori e amici, ci permette di AIUTARE A RESISTERE, le vessate popolazioni del Donbass, ancora quotidianamente aggredite e attaccate dalle forze golpiste di Kiev. In questo caso il gemellaggio con l’Associazione dei Veterani della Grande Guerra Patriottica della RPD, con il “Progetto HURA”, si è indirizzato alle Scuole N°7, N° 45, al campionato di salto acrobatico giovanile della RPD Grazie al Col. Nikolai Stefan e a Vladimir Surkov responsabile delegato dell’Associazione, il nostro aiuto ha raggiunto oltre 40 … bambini, anziani e famiglie. |
La nostra solidarietà concreta continua – dicembre 2019
Aderendo al Progetto dell’Associazione “Unione dei Serbi in Italia” relativo alle Cucine popolari in Kosovo Metohija.Ogni giorno, nelle sei Cucine Popolari in Kosmet, gestite dall’ Associazione di volontari “Majka devet Jugovica”, vengono preparati i pasti per più di 2000 persone che non possiedono sufficienti risorse per provvedere al sostentamento quotidiano. Il cibo preparato viene consumato o presso i locali delle cucine o trasportato a domicilio nei villaggi piú sperduti ed ai soggetti maggiormente svantaggiati: famiglie indigenti e numerose, o anziani rimasti soli. |
Onestà iraniana, arroganza (e altre porcherie) statunitensi
11 gennaio 2020
Iran, 12 gennaio 2020 - Quando la marina USA abbatté un aereo di linea iraniano nel 1988, l'allora vicepresidente George HW Bush affermò che "gli Stati Uniti non si sarebero mai scusati. Mai. Qualsiasi cosa avessero fatto" (nella foto, il volo MH17 abbattuto nei cieli del Donbass) |
Il trauma di mandare da soli i minori di Gaza a farsi curare
'Phisician For Human Rights Israel (PHRI)’ - 11 gennaio 2020
Nel 2019 un maggior numero di genitori di Gaza ha potuto viaggiare coi propri figli per ricevere cure fuori dalla Striscia. Ma i numeri non prendono in considerazione un aspetto cruciale della vicenda. Secondo le statistiche del Coordinatore delle Attività di Governo nei Territori (COGAT), l’ente militare israeliano responsabile di amministrare l’occupazione e il blocco [di Gaza], nel 2019 un numero inferiore di bambini di Gaza rispetto all’anno precedente è stato separato dai propri genitori quando sono stati curati fuori dalla Striscia. Questo sembra essere un miglioramento, ma ciò che i dati non mostrano sono l’ansia e il trauma inflitti a questi bambini e alle loro famiglie in conseguenza alle restrizioni di movimento da parte di Israele. |
La via del “progresso”, la ricerca del massimo profitto è lastricata di sangue operaio
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Ogni giorno si muore sul lavoro e per malattie professionali. Ieri 13 gennaio 2020 intorno alle 18.30, si è verificato l’ennesimo assassinio sul lavoro di un operaio in un cantiere della Metro 4 di Milano. La vittima è un operaio di 42 anni, Raffaele Ielpo, schiacciato da alcuni detriti a 18 metri di profondità durante i lavori per la realizzazione della nuova metropolitana di Milano. Ora come sempre si sprecano le lacrime di coccodrillo, le condoglianze di chi doveva tutelare la salute dei lavoratori e nulla ha fatto per salvaguardarla. |