Energie rinnovabili: aumenta l’impegno cinese lungo la Nuova Via della Seta, ma il carbone resiste…
- Dettagli
- Scritto da Luca Pellegrino
agosto 2019
In un recente rapporto, Greenpeace ha evidenziato come gli investimenti cinesi in impianti energetici solari, eolici e a carbone lungo le rotte della Nuova Via della Seta siano aumentati del 1370% dal 2014 al 2018, in particolare nel Sud e Sud-Est Asiatico, dove si concentra il 93% dell’impegno finanziario.
Per quanto riguarda il solare, rispetto al quadriennio 2009-2013, i primi 5 anni di vita della Belt and Road Initiative hanno visto aumentare di quasi 3 volte l’impegno cinese nella realizzazione di nuovi impianti. Nel complesso, si prevede una capacità di generazione energetica da solare ed eolico pari a circa 12.6 GW (gigawatt), a fronte dei 450 MW (megawatt) prodotti nei paesi coinvolti fino al 2014. Se da un lato i nuovi impianti a energia solare ed eolica garantiranno una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica pari a circa 380 milioni di tonnellate nei prossimi 25 anni, 68 GW saranno comunque generati da nuovi impianti a carbone. Un rischio non soltanto ambientale ma anche finanziario, a causa della normativa sempre più rigida che regola questo settore energetico.
Fra i principali beneficiari degli investimenti cinesi in energie rinnovabili vi è sicuramente il Pakistan, dove quasi il 37% della capacità di generazione di energia eolica fra il 2014 e il 2018 è stata garantita proprio dall’impegno finanziario di Pechino. Ma anche l’Indonesia: "La Cina è ora in una posizione perfetta per supportare il percorso dell'Indonesia nella realizzazione del suo potenziale di energia rinnovabile", ha affermato Tata Mustasya, coordinatore della campagna per l'energia e il clima del sud-est asiatico di Greenpeace.
Sebbene l’investimento in impianti a carbone susciti qualche ragionevole perplessità, Liu Junyan, attivista di Greenpeace East Asia, si dichiara sorpreso di constatare come in 5 anni gli investimenti cinesi nel solare siano aumentati in maniera così significativa.
Investimenti cinesi nel settore dell’energia solare ed eolica fra il 2009 e il 2018. Fonte: Greenpeace
Ulteriori approfondimenti
· Rapporto di Greenpeace sugli investimenti cinesi in energie rinnovabili e carbone [in inglese]
https://secured-static.greenpeace.org/eastasia/PageFiles/795887/Press%20briefing%20-%20Chinese%20equity%20investment%20in%20overseas%20energy.pdf?_ga=2.146133360.551879581.1564600331-440042116.1561027658
· Chinese investment in renewables soars under Belt & Road initiative (30/7/2019) [in inglese]
https://www.pv-magazine.com/2019/07/30/chinese-investment-in-renewables-triples-under-belt-road-initiative/
· Solar energy could turn the Belt and Road Initiative (27/6/2019)[in inglese]
greenhttps://www.sciencedaily.com/releases/2019/06/190627114010.htm
A cura di Luca Pellegrino, responsabile dell’Osservatorio Italiano Nuova Via della Seta del CIVG , affiliato al Silk Road Connectivity Research Center, Belgrado