Liberi dall’amianto. Quali strumenti, quali prospettive

Giovedì 14 febbraio 2013, si terrà a Torino la prima udienza del processo di Appello per disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche contro i proprietari e amministratori dell’Eternit, condannati in primo grado il 13 febbraio 2012 a 16 anni di carcere.

Nonostante la condanna – non rispettata, perché i responsabili dell’Eternit, Jean Louis de Cartier e Stephan Schmidheiny, sono stati giudicati in contumacia – in tutti i luoghi infestati dalle fibre d’amianto ci si continua ad ammalare e si muore, perché lo Stato dopo aver promesso risorse per la bonifica non le ha erogate, perché non ci sono progressi sostanziali nel progetto di Centro Regionale che dovrebbe coordinare la ricerca per le cure del mal d’amianto, perché nel mondo chi si impegna fattivamente perché non vuole rassegnarsi a questo stato di cose viene isolato, delegittimato e denigrato, perché ogni anno in una città di 35.000 anime come Casale Monferrato si hanno 60 nuovi casi di mesotelioma pleurico, vissuti come qualcosa di ineluttabile.

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Prima ufficiale a Torino del libro “5 Eroi – Dalla Verità alla Libertà”

La prima uscita pubblica del libro “5 Eroi” si è svolta con successo a Torino, in collaborazione con il locale Circolo dell'Ass. Nazionale di Amicizia Italia - Cuba e la partecipazione del Console cubano a Milano, sig. Eduardo Vidal Chirino.

Sabato 2 febbraio, presso il circolo culturale E. De Amicis in C.so Casale 134, il libro é stato presentato ai numerosi partecipanti con soddisfazione di tutti i presenti.

I curatori del progetto editoriale su incarico del Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia (CIVG), Andrea Galileo e Flavio Rossi, hanno spiegato le ragioni di questa pubblicazione nel quadro generale dell'ente promotore. Sono così emerse le linee guida del lavoro di documentazione che hanno generato il libro, la progettualità e le tematiche di cui si occupa il CIVG, la drammatica vicenda dei 5 Eroi cubani con i suoi molteplici, importanti significati e la campagna di solidarietà internazionale a favore della loro liberazione, a cui l'opera è dedicata.

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Cinque eroi: dalla libertà alla verità

Perché: “Liberate i Cinque!”

 

Il Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia (CIVG) risponde all'esigenza di accendere quel sacro fuoco che solo una giusta causa può dare.

C'é bisogno di aria fresca per l'anima, e noi, sodali animatori del CIVG, la cerchiamo fuori dai partiti, estranei alle logiche di organizzazioni politiche e indipendenti dai rigori ideologici.

Partiamo dalla ricerca di verità e giustizia, consapevoli di non potere risolvere enigmi filosofici millenari ma ben consci che questo sforzo, purchè onesto e coerente, può farci superare le nostre miserie ed essere utile per una causa più grande.

Ci sforziamo di fare luce nell'ombra che i media non illuminano, per dare voce a chi non ce l'ha, per solidarizzare concretamente con le vittime di brutture impensabili.

Questo impegno che muove da principi etici universali non pretende di viaggiare a cavalcioni di un idealismo sognante, si nutre, invece, della conoscenza dei fatti attraverso una rigorosa documentazione, seria e qualificata, frutto di una ricerca che spesso è difficile ma indispensabile per orientarsi all'interno di una realtà pesantemente manipolata dai media.

Per superare una percezione della realtà superficiale e avvitata alle logiche del consumo e degli interessi di chi ne trae esclusivo profitto, ci proponiamo di fornire utili strumenti di comprensione mediante la creazione di occasioni di crescita culturale che aiutino a fare chiarezza nella confusa e contraddittoria attualità.

Individuata una vicenda, una situazione critica o un problema bruciante, fatti misconosciuti o addirittura negati ma di grande importanza perché discriminanti e di rilevanza etica, li affrontiamo mediante un percorso di approfondimento conoscitivo - convegni, conferenze e documentazioni autoprodotte - , interpelliamo testimoni e protagonisti, e promuoviamo eventi pubblici al fine di informare e denunciare, per mobilitare le coscienze.

Perché non sia autoreferente, avvilito dall'autocompiacimento, questo impegno di informazione e denuncia lo saldiamo ad una solidarietà concreta, il fine ultimo, infatti, é avvicinare e unire sul piano umano, un passaggio vitale per un reale percorso di emancipazione individuale e collettiva.

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Ebrei Arabi: terzo incomodo?

La risposta di Falco Accame a Vittoria Iacovella

Roma, 10/10/2012 

Gentile dottoressa Iacovella,

ho letto il Suo scritto “Vaccinazioni sbagliate e fatte male dietro i tumori dei soldati italiani”. Mi riferisco in particolare alla frase “per anni si è parlato di uranio come causa di tumori che hanno colpito i militari italiani. Adesso però la Commissione d’Inchiesta del Senato ha individuato un altro possibile motivo: le vaccinazioni fatte con tempi e controlli sbagliati”.

Non credo si tratti di una SCOPERTA della Commissione per il semplice fatto che si tratta di una problematica che si è posta in Italia circa una decina di anni fa e all’estero circa una ventina di anni fa.

Per quanto riguarda l’Italia cito il seguente comunicato AGI del 24 febbraio 2002.

“OSSERVATORIO: MILITARI MORTI PER VACCINI NON PER URANO – (AGI) – Roma, 5 feb. – I decessi per leucemia dei soldati italiani impiegati nei Balcani sarebbero stati provocati da “vaccinazioni selvagge” e non da uranio come si è sempre pensato. Sostanze tossiche presenti nelle fiale di vaccino, “interagendo con un ambiente fortemente tossico e contaminato quale quello in cui operavano i militari” possono aver agito da attivatori di malattie. E’ verso questa direzione che si sta indirizzando l’attività di indagine dell’Osservatorio militare permanente coordinato dal maresciallo Domenico Leggero.

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Srebrenica. Le contraddizioni di un genocidio sancito a priori.

Il Parlamento europeo ha stabilito che l’11 luglio sia il giorno dedicato al genocidio di Srebrenica. In pratica ha proclamato un dogma: si deve credere che i Serbi sono colpevoli dello sterminio della popolazione musulmana della città senza possibilità di dubbio, obbiezioni o di ulteriore indagine.

Effettivamente gli avvenimenti che si sono svolti fra il 10 e il 19 luglio 1995 sono oscuri ed oscurati, per quindici giorni dopo la presa della città da parte serba non sono state compiute investigazioni accurate, mentre già il governo di Sarajevo  aveva denunciato all’opinione pubblica internazionale un eccidio di proporzioni inaudite senza che questo potesse essere constatato in maniera obiettiva e sollecitando un vero cataclisma emozionale sui Media. Secondo il governo musulmano 8000 uomini sarebbero stati fucilati dai Serbi.

All’epoca circolavano voci che il presidente USA, Bill Clinton, avesse promesso al leader musulmano Alija Izetbegovic di intervenire se le vittime dei Serbi fossero state superiori a 5000. L’Amministrazione Clinton, pressata dal Senatore  repubblicano Robert Dole e  dalle lobby del petrolio, che volevano favorire i patroni arabi di Sarajevo, cercava una giustificazione plausibile per agire. In realtà gli US erano già degli attivi partecipanti alla guerra nella ex Jugoslavia,  erano a poco a poco passati, unilateralmente e segretamente, ad  un coinvolgimento diretto, sempre proclamando la loro volontà di pace ed equidistanza.

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La biografia di Falco Accame

Senatore, Ammiraglio Falco Accame, Presidente Onorario del

 

Centro Iniziative per la Verità e Giustizia

 

…Grazie affettuose a te e a tutto il gruppo per l'onore concessomi che accetto di cuore (però purtroppo con i limiti imposti dalla vecchiaia e dagli acciacchi). Falco Accame

 

Distintosi per le molte battaglie di denuncia dei retroscena affaristici e delle finalità antidemocratiche dell'organizzazione militare, Falco Accame è stato ufficiale superiore di marina e ha rappresentato l'Italia all'Unesco, al Congresso mondiale sulla percezione della minaccia del 1973.
Nel luglio 1975 Accame si è dimesso dal comando della nave Indomito per protestare contro la gestione autoritaria del potere nelle Forze Armate.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1976, nelle liste del Partito socialista, è stato presidente e vicepresidente della Commissione Difesa nonchè membro della commissione parlamentare di inchiesta sulle commesse militari.
Eletto anche come consigliere alla Regione Liguria e al Comune di Roma, è stato consigliere nazionale di Lega Ambiente.

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Adesioni e contatti

Se sei intenzionato ad aderire al nostro centro scarica il modulo presente al link sottostante e inviacelo via mail:

 

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La mail alla quale inviare il modulo, contattarci per avere informazioni e inviarci articoli o materiale da pubblicare sul sito è la seguente:

 

info@civg.it

 

Nasce il CIVG!

Il Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia è un soggetto indipendente da forze politiche che si propone di denunciare e smascherare l’opera di “disinformazione strategica” pianificata e attuata da media asserviti agli interessi geopolitici, economici e strategici dominanti, mirati all’aggressione di paesi e popoli che difendono il principio di autodeterminazione e contrastano la demolizione di ogni indipendenza e sovranità nazionali.

Il Centro intende palesare e documentare le manipolazioni che alimentano aggressioni belliche e accrescono le ingiustizie politiche, economiche e sociali.

 

Prescindendo da approcci ideologici che riflettono dogmatismi e chiusure, si propone di avviare un lavoro di ricerca e documentazione dei fatti avendo come “stella polare” la ricerca della verità, poiché senza verità non ci può essere giustizia per nessuno.

 

Muovendo da discriminanti etiche che rifiutano il razzismo, la xenofobia, l’intolleranza e ogni forma di sopraffazione, il Centro è aperto a chiunque ne condivida intenti e attività, sulla base dei principi dell’onestà etica e intellettuale.

 

OBIETTIVI

 

  • UNIRE conoscenze, saperi e intelligenze, sulla base degli interessi comuni dei popoli, al di là di collocazioni partitiche producendo una documentazione seria e qualificata che distingua bene fra Oppressori e Oppressi, Aggressori e Aggrediti, Occupanti e Occupati

     

  • PRODURRE e DIFFONDERE documentazione in tutti gli ambiti, da quelli organizzati e ufficiali fino a quelli informali e occasionali, mediante materiali audiovisivi e cartacei. ORGANIZZARE conferenze e seminari tematici per far parlare testimoni e protagonisti, generalmente “senza voce”, con l’ausilio di esperti che aiutino a capire la realtà oggettiva superando visioni semplicistiche e superficiali

     

  • SOLIDARIZZARE con quelle realtà “resistenti” vittime delle ingiustizie politico sociali ed economiche di quest’ordine mondiale attraverso progetti di solidarietà che permettano di aiutare in modo tangibile, giacché la coerenza di piccoli ma significati atti concreti è indispensabile per un reale processo di emancipazione e di coscienza reciproci. La solidarietà concreta serve ad evitare accademismi parolai, perché impegna, ma serve pure ad accorciare le distanze fra “noi” e gli “altri”.

 

Finalità del centro NON E’ la promozione di un ennesimo gruppo politico bensì la messa a disposizione di strumenti critici fruibili nella vita sociale di ciascuno.

 

 

Presidente Onorario del CIVG è il Senatore, Ammiraglio Falco Accame

 

Tematiche

 

    • Disinformazione Strategica: Media e Manipolazioni mediatiche

 

    • Guerre e conflitti (Aggressioni e Resistenze): Crimini di guerra, Uranio Impoverito, Spese militari, Complesso militare/industriale, Rapimenti e Deportazioni

 

    • Diritto Internazionale e Sovranità Nazionale: Tribunale Penale dellAja (e sue prigioni), Basi Militari Straniere, Embarghi e Sanzioni

 

    • Osservatorio sulle Questioni Sanitarie, ruoli e responsabilità dell’Organizzazione Mondiale Sanità e delle multinazionali farmaceutiche nelle realtà dei popoli sottomessi.

       

    • Italia (Sociale): Amianto, Morti sul lavoro, Momenti di resistenza esistenti (Giovani e Mafia, Organizzazioni di autodifesa sociale, Disagio Giovanile, Difesa del territorio contro le devastazioni ambientali ecc.)

       

    • Adesione a campagne di organismi o gruppi internazionali, non partitiche. Es: le Madri di Plaza de Mayo, Associazione Per la verità sull’11 Settembre, ecc.

 

    • Solidarietà Concreta con chi resiste attraverso progetti di aiuto concreto; Soggettività, Popoli e Realtà Organizzate non partitiche

 

 Settori di lavoro

 

  • Ricerca e acquisizione documentazione sugli specifici argomenti da parte di gruppi di lavoro interessati

 

  • Collaborazioni, Gemellaggi e Relazioni con referenti, Associazioni, realtà locali e internazionali sui temi e aree geopolitiche

 

  • Produzione informazione attraverso:

 

Sito Ufficiale

Il sito è inteso come archivio/contenitore documentale storico suddiviso per temi e aree geografiche, attivo su materiali informativi non apparsi (o in modo insufficiente) in Italia.

Comprensivo di una sezione aggiornamenti con i contributi di personalità italiane e straniere.

Giornale cartaceo

Un Bollettino Informativo per arrivare là dove Internet non esiste

Edizioni

Struttura indipendente che permetta l’autoproduzione di documentazione trattata o da tradurre (Libri, Dossier, Quaderni, DVD, ecc.)

 

  • Progetti di solidarietà concreta specifici

 

Struttura

 

La struttura formale del CVG è fondata sul Consiglio dei Fondatori, una segreteria che funge da Coordinamento dei Responsabili dei Settori di attività, il Tesoriere e i Collaboratori.

Il CVG è completamente autofinanziato dagli aderenti e dal ricavato delle sue produzioni.

 

 

 

Storia di un quadernetto che scotta