CIVG Informa N°50

Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.

Salviamo Taranto dal Petrolio

CIVG

 

Perché è importante

Ai Ministeri italiani dell' Ambiente e dello Sviluppo Economico.

Salviamo Taranto dal petrolio. No al progetto Tempa Rossa!

Tempa Rossa è un giacimento petrolifero situato in Basilicata. Il petrolio estratto sarà trasferito a Taranto e smistato su navi petroliere. Per questo progetto saranno costruiti 2 serbatoi da 180 mila metri cubi ed è previsto l'allungamento in mare del pontile Eni per oltre 324 metri.

Secondo il Progetto Tempa Rossa 2,7 milioni di tonnellate di petrolio transiteranno nel Mar Grande di Taranto ogni anno, con un aumento del traffico di 140 petroliere che metteranno in serio pericolo di inquinamento le nostre risorse marine. Uno studio ufficiale dell'ISPRA ha evidenziato che i porti più trafficati da petroliere sono quelli più inquinati da idrocarburi derivanti da petrolio.

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Turchia: una realtà in incerta evoluzione

Angelo Travaglini

Quadro politico interno

 

La vittoria di Erdogan nella consultazione elettorale dello scorso 10 agosto, la settima in altrettanti scrutini dal momento in cui è divenuto Primo Ministro nel 2002, ha segnato una tappa importante nell’evoluzione del quadro politico in Turchia. Essa fa seguito al successo riportato nelle elezioni municipali del 30 marzo che aveva smentito le previsioni di coloro portati ad attribuire ai moti di protesta di Istanbul e di Ankara del 2013 un rilievo maggiore di quello che in realtà avevano. La Turchia profonda continua a essere soggiogata dal populismo retorico di Erdogan, volto a proseguire senza soluzione di continuità la lotta contro “le elite civili e militari” che hanno dominato per decenni nel grande Paese anatolico.

L’evento del 10 agosto riveste una peculiare importanza se non altro perché ha costituito il primo esempio di un’elezione diretta del Capo dello Stato, il dodicesimo nella storia del Paese. Ma le novità non si fermano qui, dato che l’intendimento dell’ambizioso Erdogan è di cambiare la Costituzione, conferendo a una carica, fino ad oggi in larga misura simbolica, un’incidenza ben più marcata rispetto all’attuale.

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DEMOCRAZIA NEI LUOGHI DI LAVORO: IMPORTANTE SENTENZA del Tribunale del Lavoro di Busto Arsizio

CUB

E’ LEGITTIMO CHE LA CUB TRASPORTI POSSA COSTITUIRE LA RSA ELETTA DAI LAVORATORI anche a seguito dell’intervento della Corte Costituzionale con la sentenza n. 231/2013.
E’ antisindacale negare ai lavoratori il diritto di scegliersi il sindacato e il diritto di rappresentarli.
Il Giudice del Lavoro Dott.ssa Francesca La Russa obbliga l’azienda a: 1) fissare, entro il 30.9.2014, un incontro con il sindacato ricorrente per discutere  la piattaforma rivendicativa; 2)  riconoscere il diritto di Cub trasporti a nominare proprie RSA; 3) riconoscere ai signori Giorgio Caramella e Giuseppe Parisi la funzione di RSA costituite nell’ambito del sindacato Cub trasporti ( LEGGI LA SENTENZA).

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Desmond Tutu: la mia preghiera al popolo di Israele: liberatevi liberando la Palestina

Libération Afrique
24 agosto 2014

  

 

Nelle ultime settimane, membri della società civile del mondo intero hanno lanciato azioni senza precedenti contro le risposte brutali e sproporzionate di Israele al lancio di razzi dalla Palestina. Se sommiamo tutti i partecipanti alle manifestazioni dell’ultimo weekend per chiedere giustizia in Israele e Palestina – a Cape Town, Washington, New York, Nuova Delhi, Londra, Dublino, Sydney, e in tutte le altre città – troviamo senza alcun dubbio la rappresentazione della più importante mobilitazione dell’opinione pubblica per un’unica causa mai vista nella storia dell’umanità. Un quarto di secolo fa, ho preso parte a manifestazioni contro l’apartheid, che avevano raccolto moltissime persone.

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l 10 ottobre sciopero generale dei lavoratori/trici della scuola insieme agli studenti

Cobas Scuola

Il furbone Renzi promette on-line la sacrosanta assunzione di 150 mila precari. Ma essa non sarà fumo solo se le risorse verranno inserite nella Finanziaria

E il piano-Renzi di precari ne espellerebbe altrettanti, mentre rilancia la scuola dei presidi-padroni, la concorrenza tra docenti ed Ata per qualche spicciolo, la subordinazione alle aziende, la scuola-miseria e la scuola-quiz

Che furboni Renzi e i suoi consiglieri: in 136 pagine hanno riassunto quanto di peggio i governi degli ultimi 20 anni hanno cercato di imporre alla scuola pubblica - incontrando una forte resistenza  - nascondendolo dietro la proposta dell’assunzione di 150 mila precari delle GAE (graduatorie ad esaurimento) entro il 1 settembre 2015. Essa, se realizzata davvero, sarebbe la compensazione doverosa per tanti anni di discriminazioni e aleatorietà di vita di docenti ed Ata e una risposta positiva alle tante lotte dei precari e dei Cobas. Ma perché Renzi non ha fatto approvare dal CdM, annullato all’ultimo momento, l’immissione dei 3-4 miliardi annui necessari nella Finanziaria? Perché non avrebbe avuto via libera da Padoan o da Draghi? Dunque, va imposto il mantenimento della promessa con l’approvazione del CdM e l’introduzione dello stanziamento in Finanziaria.

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Sergej Glaz'ev: "La cosa principale da fare è liberarsi dalla dipendenza dall'estero"

Ortodossiatorino
19 agosto 2014

 

Grazie al superbo lavoro della squadra russa del blog, vi presentiamo una delle interviste più interessanti sulla guerra in Ucraina e la lotta globale per il futuro del pianeta, nelle opinioni di uno dei più informati uomini in Russia: Sergej Glaz'ev.

Glaz'ev è un consigliere e un caro amico del presidente Putin. Personalmente credo che i media occidentali si sbaglino o che mentano deliberatamente quando dicono che Dugin è il mentore ideologico di Putin. Non sono sicuro che Putin abbia un qualsiasi tipo di mentore, o che ne abbia bisogno, ma nel corso degli anni ho scoperto che Glaz'ev sembra dire ad alta voce ciò che Putin non dice, ma su cui sembra basarsi quando agisce.

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Perché è peccato mangiare gamberi anche di venerdì

Sonia Savioli

 “L’uomo non ha tessuto la trama della vita, in essa egli non è che un filo” disse più di un secolo fa il rappresentante di uno di quei popoli “sottosviluppati” e primitivi che la società  di guerra e progresso ha sterminato, convertito, corrotto e perseguitato in tutta la sua storia: perché erano la testimonianza inoppugnabile di una diversa possibilità di vita e, di conseguenza, la testimonianza dei suoi errori e della sua follia.

Questo filo che è l’uomo si è strappato volontariamente dalla trama della vita e ormai, ad ogni suo movimento contribuisce a distruggerla, a renderla sempre più fragile: una rete piena di buchi che non può che cedere e deteriorarsi alla minima pressione.

“Tutto quello che fa alla trama, lo fa a sé stesso”.

Magari non sarà il proverbiale, e un po’ fiabesco, battito d’ali della farfalla a un capo del mondo che provoca un terremoto all’altro capo, ma non c’è niente di fiabesco nel nostro risotto ai gamberetti che ha provocato, per esempio, una buona parte di quei centocinquantamila e più morti uccisi dallo tsunami del 2004.

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Incontro Internazionale per la libertà dei Cinque e contro il terrorismo

Granma Int.

Il CIVG, aderente al Comitato Internazionale per i 5 Eroi, era presente con Enrica Mendo all’Incontro Internazionale all’Avana per i 5, come componente della Commissione Area Europa. Sotto le conclusioni. Cercheremo di verificare cosa concretamente potremo fare sulla base delle indicazioni date dall’Incontro.

 

 
Amaya Saborit Alfonso / Dalia González | granma.cu

12/09/2014


"Non ci sono conclusioni, ma lo spirito di questo incontro  deve uscire per le strade con voi", ha detto l'Eroe della Repubblica di Cuba, Fernando González, riassumendo la prima giornata del  X Incontro per la Libertà dei Cinque e contro il Terrorismo.

Il colloquio è iniziato con l'inaugurazione tenuta da Abraham Masique, presidente dell’incontro, di una esposizione di acquarelli di Antonio Guerrero, prigioniero dell'impero. Hanno partecipato circa 250 delegati di  48 paesi, con la presenza di Fernándo González.

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Iniziativa del CIVG sulla Palestina del 16 settembre a Torino

CIVG

 

La recente aggressione israeliana contro la popolazione palestinese di Gaza ha prodotto un tale disastro umanitario che inorridisce, ci costringe a cercare di capirne le ragioni profonde e a schierarci, se non riusciamo ad accomodarci nell'indifferenza opportunista e colpevole, largamente diffusa.

Mentre una nuova, spettacolare campagna mediatica rivolta contro il “terrorismo islamico” cancella  dall'opinione pubblica la tragedia palestinese, il CIVG, fedele al compito di informare solidarizzando con le vittime, ha curato la presentazione del libro “Vivere con la Spada – Il terrorismo sacro di Israele” di Livia Rokach, Zambon Editore.

Un libro pesantemente censurato dal governo israeliano per il suo contenuto esplosivo, la cui autrice (israeliana) scrisse per denunciare la natura della politica sionista partendo dallo studio dei diari di Moshe Sharett, ex premier e ministro degli esteri, che rivelano le menzogne, i crimini e il terrorismo sistematicamente usati contro la popolazione palestinese fin dai tempi di Ben Gurion.

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KRAJINA Notizie - Settembre 2014

Enrico Vigna

A cura del Forum Belgrado Italia e CIVG

 

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Incontro Internazionale per la libertà dei Cinque e contro il terrorismo

Il CIVG, aderente al Comitato Internazionale per i 5 Eroi, era presente con Enrica Mendo all’Incontro Internazionale all’Avana per i 5, come componente della Commissione Area Europa. Sotto le conclusioni. Cercheremo di verificare cosa concretamente potremo fare sulla base delle indicazioni date dall’Incontro.

 

 
Amaya Saborit Alfonso / Dalia González | granma.cu

12/09/2014


"Non ci sono conclusioni, ma lo spirito di questo incontro  deve uscire per le strade con voi", ha detto l'Eroe della Repubblica di Cuba, Fernando González, riassumendo la prima giornata del  X Incontro per la Libertà dei Cinque e contro il Terrorismo.

Il colloquio è iniziato con l'inaugurazione tenuta da Abraham Masique, presidente dell’incontro, di una esposizione di acquarelli di Antonio Guerrero, prigioniero dell'impero. Hanno partecipato circa 250 delegati di  48 paesi, con la presenza di Fernándo González.

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Sergej Glaz'ev: "La cosa principale da fare è liberarsi dalla dipendenza dall'estero"

19 agosto 2014

Grazie al superbo lavoro della squadra russa del blog, vi presentiamo una delle interviste più interessanti sulla guerra in Ucraina e la lotta globale per il futuro del pianeta, nelle opinioni di uno dei più informati uomini in Russia: Sergej Glaz'ev.

Glaz'ev è un consigliere e un caro amico del presidente Putin. Personalmente credo che i media occidentali si sbaglino o che mentano deliberatamente quando dicono che Dugin è il mentore ideologico di Putin. Non sono sicuro che Putin abbia un qualsiasi tipo di mentore, o che ne abbia bisogno, ma nel corso degli anni ho scoperto che Glaz'ev sembra dire ad alta voce ciò che Putin non dice, ma su cui sembra basarsi quando agisce.

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Turchia: una realtà in incerta evoluzione

Quadro politico interno

La vittoria di Erdogan nella consultazione elettorale dello scorso 10 agosto, la settima in altrettanti scrutini dal momento in cui è divenuto Primo Ministro nel 2002, ha segnato una tappa importante nell’evoluzione del quadro politico in Turchia. Essa fa seguito al successo riportato nelle elezioni municipali del 30 marzo che aveva smentito le previsioni di coloro portati ad attribuire ai moti di protesta di Istanbul e di Ankara del 2013 un rilievo maggiore di quello che in realtà avevano.

La Turchia profonda continua a essere soggiogata dal populismo retorico di Erdogan, volto a proseguire senza soluzione di continuità la lotta contro “le elite civili e militari” che hanno dominato per decenni nel grande Paese anatolico.

L’evento del 10 agosto riveste una peculiare importanza se non altro perché ha costituito il primo esempio di un’elezione diretta del Capo dello Stato, il dodicesimo nella storia del Paese. Ma le novità non si fermano qui, dato che l’intendimento dell’ambizioso Erdogan è di cambiare la Costituzione, conferendo a una carica, fino ad oggi in larga misura simbolica, un’incidenza ben più marcata rispetto all’attuale.

La consultazione parlamentare del giugno 2015 rappresenterà dunque un passaggio strategico nel divenire della Turchia poiché sarà proprio in esito al successo, che ovviamente Erdogan auspica si riveli impattante, che il mutamento costituzionale potrà prodursi; consentendo a colui definito dagli oppositori politici “il nuovo Sultano” di continuare a operare per realizzare il sogno, intensamente perseguito, di figurare alla guida del Paese nel non lontano 2023 quando i turchi celebreranno il centenario della fondazione della Repubblica.

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KRAJINA Notizie - Settembre 2014

A cura del Forum Belgrado Italia e CIVG

 

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Salviamo Taranto dal Petrolio

 

Perché è importante

Ai Ministeri italiani dell' Ambiente e dello Sviluppo Economico.

Salviamo Taranto dal petrolio. No al progetto Tempa Rossa!

Tempa Rossa è un giacimento petrolifero situato in Basilicata. Il petrolio estratto sarà trasferito a Taranto e smistato su navi petroliere. Per questo progetto saranno costruiti 2 serbatoi da 180 mila metri cubi ed è previsto l'allungamento in mare del pontile Eni per oltre 324 metri.

Secondo il Progetto Tempa Rossa 2,7 milioni di tonnellate di petrolio transiteranno nel Mar Grande di Taranto ogni anno, con un aumento del traffico di 140 petroliere che metteranno in serio pericolo di inquinamento le nostre risorse marine. Uno studio ufficiale dell'ISPRA ha evidenziato che i porti più trafficati da petroliere sono quelli più inquinati da idrocarburi derivanti da petrolio.

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l 10 ottobre sciopero generale dei lavoratori/trici della scuola insieme agli studenti

Il furbone Renzi promette on-line la sacrosanta assunzione di 150 mila precari. Ma essa non sarà fumo solo se le risorse verranno inserite nella Finanziaria

E il piano-Renzi di precari ne espellerebbe altrettanti, mentre rilancia la scuola dei presidi-padroni, la concorrenza tra docenti ed Ata per qualche spicciolo, la subordinazione alle aziende, la scuola-miseria e la scuola-quiz

Che furboni Renzi e i suoi consiglieri: in 136 pagine hanno riassunto quanto di peggio i governi degli ultimi 20 anni hanno cercato di imporre alla scuola pubblica - incontrando una forte resistenza  - nascondendolo dietro la proposta dell’assunzione di 150 mila precari delle GAE (graduatorie ad esaurimento) entro il 1 settembre 2015. Essa, se realizzata davvero, sarebbe la compensazione doverosa per tanti anni di discriminazioni e aleatorietà di vita di docenti ed Ata e una risposta positiva alle tante lotte dei precari e dei Cobas. Ma perché Renzi non ha fatto approvare dal CdM, annullato all’ultimo momento, l’immissione dei 3-4 miliardi annui necessari nella Finanziaria? Perché non avrebbe avuto via libera da Padoan o da Draghi? Dunque, va imposto il mantenimento della promessa con l’approvazione del CdM e l’introduzione dello stanziamento in Finanziaria.

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Iniziativa del CIVG sulla Palestina del 16 settembre a Torino

La recente aggressione israeliana contro la popolazione palestinese di Gaza ha prodotto un tale disastro umanitario che inorridisce, ci costringe a cercare di capirne le ragioni profonde e a schierarci, se non riusciamo ad accomodarci nell'indifferenza opportunista e colpevole, largamente diffusa.

Mentre una nuova, spettacolare campagna mediatica rivolta contro il “terrorismo islamico” cancella  dall'opinione pubblica la tragedia palestinese, il CIVG, fedele al compito di informare solidarizzando con le vittime, ha curato la presentazione del libro “Vivere con la Spada – Il terrorismo sacro di Israele” di Livia Rokach, Zambon Editore.

Un libro pesantemente censurato dal governo israeliano per il suo contenuto esplosivo, la cui autrice (israeliana) scrisse per denunciare la natura della politica sionista partendo dallo studio dei diari di Moshe Sharett, ex premier e ministro degli esteri, che rivelano le menzogne, i crimini e il terrorismo sistematicamente usati contro la popolazione palestinese fin dai tempi di Ben Gurion.

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Perché è peccato mangiare gamberi anche di venerdì

 “L’uomo non ha tessuto la trama della vita, in essa egli non è che un filo” disse più di un secolo fa il rappresentante di uno di quei popoli “sottosviluppati” e primitivi che la società  di guerra e progresso ha sterminato, convertito, corrotto e perseguitato in tutta la sua storia: perché erano la testimonianza inoppugnabile di una diversa possibilità di vita e, di conseguenza, la testimonianza dei suoi errori e della sua follia.

Questo filo che è l’uomo si è strappato volontariamente dalla trama della vita e ormai, ad ogni suo movimento contribuisce a distruggerla, a renderla sempre più fragile: una rete piena di buchi che non può che cedere e deteriorarsi alla minima pressione.

“Tutto quello che fa alla trama, lo fa a sé stesso”.

Magari non sarà il proverbiale, e un po’ fiabesco, battito d’ali della farfalla a un capo del mondo che provoca un terremoto all’altro capo, ma non c’è niente di fiabesco nel nostro risotto ai gamberetti che ha provocato, per esempio, una buona parte di quei centocinquantamila e più morti uccisi dallo tsunami del 2004.

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Desmond Tutu: la mia preghiera al popolo di Israele: liberatevi liberando la Palestina

24 agosto 2014

  

Nelle ultime settimane, membri della società civile del mondo intero hanno lanciato azioni senza precedenti contro le risposte brutali e sproporzionate di Israele al lancio di razzi dalla Palestina. Se sommiamo tutti i partecipanti alle manifestazioni dell’ultimo weekend per chiedere giustizia in Israele e Palestina – a Cape Town, Washington, New York, Nuova Delhi, Londra, Dublino, Sydney, e in tutte le altre città – troviamo senza alcun dubbio la rappresentazione della più importante mobilitazione dell’opinione pubblica per un’unica causa mai vista nella storia dell’umanità. Un quarto di secolo fa, ho preso parte a manifestazioni contro l’apartheid, che avevano raccolto moltissime persone.

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